Ebbene sì, anche lo IARC ha sancito che la carne può provocare il cancro mettendo al primo posto gli insaccati seguiti poi dalla carne rossa.
E tutti ora corrono gridando al lupo al lupo!!
Scusatemi ma con questo articolo non sarò né dolce né delicato, ci sono cose che vanno dette e vanno capite bene!
Un branco di pecore
Da quanto tempo gli ambienti alternativi sottolineano l’importanza di non mangiare carne? Possibile che ci sia sempre bisogno della versione ufficiale per considerare un problema come tale?
E ancora, possibile che gli ambienti cosiddetti alternativi indichino l’OMS come una fonte autorevole quando è colei che avvalla tutto il sistema medico di oggi denunciato dagli stessi alternativi che oggi la innalzano come fonte autorevole?
Diciamolo: siamo un branco di pecore che hanno rinunciato ad utilizzare il loro cervello e pendono continuamente dalle labbra del padrone, in attesa della soluzione a tutti i loro problemi!
Quindi bene, da oggi è ufficiale, la carne è cancerogena e chiunque sosterrà questa tesi sarà degno di rispetto..
E di tutte le altre cose che consumiamo ogni giorno pericolose come e più della carne ma che l’OMS non ha ancora dichiarato ufficialmente cancerogene o comunque altamente dannose cosa ne facciamo?
Vi rendete conto che quello che affiora in superficie è sempre solo la punta dell’iceberg?
Riesci a capire che tutto questo teatrino è utile solo per farti credere che esistono davvero dei controlli approfonditi e che quindi ciò che non viene menzionato ufficialmente allora non è pericoloso?
Bene, chiudiamo qui il tema “Un branco di pecore” e passiamo al prossimo punto importante:
Una visione miope
Oggi la scienza ci ha insegnato a guardare il dettaglio e a dimenticarci dell’insieme. Ci distrae con numeri, iperboli, meraviglie facendoci credere di attivarci il cervello mentre
invece questo si spegne sempre di più cullato da questi dati certi che non hanno certo bisogno di essere elaborati o ragionati: ci hanno già pensato altri a farlo!
La carne è cancerogena questa è l’affermazione di oggi.
Nel dettaglio ciò che viene indicato come particolarmente cancerogeno non è la carne ma i conservanti utilizzati per lo più negli insaccati: nitriti e nitrati
( come del resto si è sempre denunciato su questo blog e all’interno delle 5 lezioni sul cibo industriale che ti suggerisco di leggere per allargare un poco la tua visione).
Ma anche la carne rossa viene indicata come possibile cancerogeno anche se meno pericolosa dei citati conservanti.
Di cosa stiamo parlando?
Mi sembra incredibile, ma lo sto per fare, sì sto per difendere la carne, nonostante io la eviti il più possibile.
La carne di cui si parla non è vera carne ma solo un ammasso biologico pieno zeppo di medicinali, antibiotici e tossine: questa è la carne che oggi le persone mangiano e su questo non c’è dubbio che sia cancerogena… Ma quella non è carne!
La vera carne proviene da un animale allevato libero, che mangia il cibo che madre natura ha previsto per lui, che non si ammala continuamente perchè costretto a vivere ammassato con altri suoi simili, come invece avviene negli allevamenti intensivi moderni!
La carne indicata dall’IARC come cancerogena è la carne moderna che non ha nulla da condividere con la vera carne, quella prevista da madre natura che, volenti o nolenti, ha comunque sostentato diverse culture nel corso dei millenni di storia dell’uomo!
Quello che è veramente pericoloso è ciò che l’uomo moderno ha scelto di produrre in modo artificiale per aumentare i propri profitti a discapito della salute delle persone..
Lo sapete vero che negli anni 20-30 vendevano creme, cioccolate, orologi radioattivi spacciandoli per salutari…?!
Siccome siamo in argomento, anche l’amianto oggi considerato da tutti cancerogeno è stato utilizzato fino agli anni ’80 ma la sua pericolosità era già ben conosciuta negli anni ’30!!
MORALE: se aspetti che un prodotto venga indicato ufficialmente come cancerogeno allora ti assumi il rischio di utilizzarlo per decenni prima che scatti l’allarme….
L’alternativa è informarti e agire personalmente per difendere la tua salute, il primo passo da compiere è questo: cibidaevitare.it
Il mondo al contrario
Oggi viviamo in un mondo che distrugge tutto quello che è naturale creando nuovi prodotti che hanno una sola caratteristica considerata importante: costano poco e quindi ci si può guadagnare sopra tanti soldi.
Allo stesso tempo si parla ovunque di salute, “la salute al primo posto” e altri claim del genere starnazzati ovunque solo per farti sentire protetto: noi ci teniamo alla tua salute…
Poi entri in un supermercato e devi trasformarti in Indiana Jones se vuoi acquistare solo alimenti sani…
Notizie notizie notizie, informazioni di ogni tipo, l’OMS lavora per la salute del pianeta…
Ma allora perchè al banco ortaggi non viene venduta solo ed esclusivamente verdura biologica?
Eppure ci sono le evidenze scientifiche che antiparassitari e diserbanti distruggono la salute di chi consuma questi alimenti…
La verità è che è tutto un teatrino e messo su piuttosto bene, per confonderti e portarti a credere che và tutto bene, l’importante è che tu acquisti!
È la carne il problema?
No, il problema siamo noi che abbiamo abdicato, abbiamo rinunciato al privilegio di prenderci la responsabilità della nostra salute e abbiamo deciso di delegarla all’esterno, con grande gioia di tutti coloro che da questa nostra decisione guadagno miliardi ogni giorno!
>>> Tante sono le cose da scoprire per difendersi efficacemente, il modo migliore che ho per aiutarti è invitarti a iscriverti qui: cibidaevitare.it
Come ho citato anche su facebook, credo tu abbia centrato in pieno il nocciolo della questione:
“Quello che è veramente pericoloso è ciò che l’uomo moderno ha scelto di produrre in modo artificiale per aumentare i propri profitti a discapito della salute delle persone..
Lo sapete vero che negli anni 20-30 vendevano creme, cioccolate, orologi radioattivi spacciandoli per salutari…?!
Siccome siamo in argomento, anche l’amianto oggi considerato da tutti cancerogeno è stato utilizzato fino agli anni ’80 ma la sua pericolosità era già ben conosciuta negli anni ’30!!
MORALE: se aspetti che un prodotto venga indicato ufficialmente come cancerogeno allora ti assumi il rischio di utilizzarlo per decenni prima che scatti l’allarme…. ”
Ed io comunque ho smesso di mangiare carne per motivi di salute ma già sapevo che la maggior parte di quella che mangiavo era di una qualità purtroppo infima. Ora posso assicurarti che ho raggiunto un mio equilibrio alimentare, anche senza la carne 😉
La questione è solamente quela di aprire gli occhi !!!!
Caro Amos, ma qua per evitare tutti i problemi connessi con l’alimentazione, bisognerebbe disporre di un orticello biologico dove poter coltivare senza usare pesticidi, OGM e via dicendo, il che è praticamente impossibile. Finanche l’acqua piovana è contaminata. Ho mandato a Marco Corti un’informazione di un maíz messicano, una varietá che se seminata vicino dove coltivano OGM, ne provoca l’estinzione. Il guaio è che uno non sa se il suo vicino, ammesso che tu abbia un terreno coltivabile, abbia una produzione transgenica. Faccio molta attenzione alle etichette sui prodotti, peró purtroppo vivo in Repubblica Dominicana dove non c’è una legislazione come in Europa a protezione della salute del cittadino e malgrado le leggi, poi succedono tutte queste cose che adesso si dibattono su tutti i mezzi di informazione. Un abbraccio.
Ciao Antonio, sì avere il proprio orto biologico è certamente la soluzione migliore anche se non sempre applicabile…
Interessante questo mais, di che razza si tratta?
Complimenti x l’articolo! Ti leggo spesso e sono d’accordo con la tua visione. Il problemaé agire comportamenti coerenti con ciò che pensiamo…ogni giorno!
Ciao Mario, come dice Elio delle storie tese “tra il dire e il fare c’è di mezzo e il” ma con un pò di impegno si può riuscire a mettere in pratica ogni cosa 😉
Buongiorno Amos,
desidero farti una domanda a proposito di frutta e verdura biologica venduta nei supermercati.È davvero biologica secondo te ? Esiste qualche supermarcato affidabile ? Grazie
Margherita
Ciao margherita dalla mia esperienza posso dirti che la frutta e la verdura che trovi nei negozi biologici è sicuramente meglio di quella non biologica ma comunque non è ancora il massimo. Se hai la possibilità di acquistarla direttamente da un piccolo contadino che crede nel biologico e lo applica in modo completo puoi apprezzare una grande differenza anche nel gusto!
Se vivi in città puoi cercare un GAS ( Gruppo di acquisto solidale) http://www.retegas.org/
Grazie…!
Trovo interessante questa posizione di non attacco alla carne ad ogni costo.
Carne: public enemy. Di solito i blog di salute e medicina e alimentazione alternativa distruggono la carne senza pietà. A prescindere, sempre e comunque. E’ un mantra.
Mi sembra di scorgere nelle parole dell’autore l’evoluzione del salutista radicale, che prima condanna tutto, la carne in primis, e poi lentamente, uscendo dal radicalismo, sereno, inizia a rivalutare piano piano le cose.
Intuisco che c’è dello studio dietro questa posizione molto equilibrata. Sarei lieto che l’autore di questo interessante blog che seguo da tempo scrivesse qualcosa di più a proposito del tema carne.
Ciao Manuel ti ringrazio per l’apprezzamento. Il tema carne è molto delicato e forse hai ragione tu, è necessario parlarne di più!
Bellissima ( e giusta ) riflessione Amos, grazie !
Ciao Gianpaolo, grazie per il supporto 🙂
Amos condivido al 100% (come al solito) e direi che sei stato anche troppo diplomatico. E’ mia abitudine (anche se provengo da bassa cultura) dire la mia e non mi risparmierò in questo caso, non trattando peraltro niente e con nessuno in materia di salute:
Consigli per l’OMS (ente pressoché inutile e ciucciasoldi come la maggior parte degli enti italiani e mondiali):
1) controllare i motivi di non decomposizione degli alimenti McDonalds;
2) controllare la carne polacca ancora contaminata dal post Chernobyl di cui siamo dei grandi importatori a causa del prezzo molto basso (per non ingresso nell’euro della Polonia);
3) controllare le acque minerali impestate di noto componente cancerogeno (arsenico) che il nostro ministero della salute, chissà per quale motivo, non obbliga a dichiarare nella confezione;
4) controllare alimenti OGM che da vengono già utilizzati e prodotti in diversi luoghi del mondo senza alcuna certezza sulla loro innoquità;
5) controllare termovalorizzatori (ex-inceneritori) che emettono metalli pesanti in forma di pm 2,5 non biodegradabili dall’essere umano e quindi, potenzialmente, altamente cancerogeni e pericolosi;
6) controllare il progressivo e sistematico insabbiamento dei sementi antichi a favore di coltivazioni moderne prive quasi del tutto di vitamine (vds altri articoli in questo blog in materia di carenza di vitamine nell’organismo e conseguenze);
7) controllare tutti gli antibiotici, ormoni e simili “legalmente” inclusi nella carne venduta ordinariamente in tutti i negozi;
8) controllare i metalli pesanti nei vaccini e sopratutto il virus del cancro inserito in alcuni vaccini qualche anno fà (ROBA DA MATTI !!).
Ne avrei molte altre da dire ma non vorrei annoiare nessuno. Sono chiaramente disponibile ad argomentare nei nettagli e a fornire le fonti di quanto ho scritto, sia con l’autore dell’articolo, sia con qualsiasi persona che ne abbia la necessità o semplicemente la curiosità.
Ultima cosa a mio parere molto importante: mi giunge notizia che molti anni fà, probabilmente nell’est del mondo, il dottore (di base) veniva retribuito in modo strettamente correlato alla salute dei suoi pazienti; più i suoi pazienti godevano di buona salute e più il suo stipendio era alto; ricevevano invece uno stipendio minore quando i suoi pazienti si ammalavano; avevano quindi tutto l’interesse a far star bene i propri pazienti, ricevendo in questo caso uno stipendio maggiore.
Adesso purtroppo è tutto il contrario: INNALZANDO LA POSSIBILITA’ DI MALATTIA O SEMPLICEMENTE PROVOCANDOLA, SI ELEVANO ESPONENZIALMENTE LE SPECULAZIONI SANITARIE (amen)
Ciao Stefano che dire: sono pienamente d’accordo con te!
È inutile sciorinare polemiche e fiumi di parole su un argomento già definito da decenni.
Non esiste carne buona e carne cattiva. Gli umani sono animali frugivori fruttariani per ragioni anatomiche fisiologiche dimostrate da sempre da migliaia di scienziati di fama mondiale. Poi, ognuno difende dialetticamente le proprie debolezze e i propri vizi. Chi difende la carne (aiuta a combattere l’anemia con la B12, chi difende i superalcolici (prevengono la aterosclerosi), chi difende la Coca Cola (trattasi di un parafarmaco) etc. Mangiate quello che vi pare se siete convinti che i Vegan siano solo dei pazzi …. ma dovete poi partecipare alla roulette russa dell’accanimento terapeutico, della sofferenza e della morte prematura. Se vi conviene …
Ciao Giacomo, qui nessuno sta parlando male dei vegan, il mio articolo non aveva questo intento.
Ho solo voluto sottolineare alcuni punti a mio parere importanti ma in genere tenuti poco in considerazione.
Detto questo la salute è un qualcosa che si costruisce a 360 gradi sono tantissimi i fattori che contribuiscono. La scelta vegan per certi versi è sicuramente salutare ma non sempre è adatta a tutti i momenti della vita. Questo da un punto di vista salutistico poi, se si discute della questione etica allora è tutto un altro paio di maniche….
Carissimo,
concordo con te su quanto scrivi a proposito della carne e della maggior parte dei prodotti venduti ai supermercati.
Purtroppo siamo ancora molto ignoranti in materia di alimentazione e a volte anche superficiali o pigri. Piuttosto che cambiare le nostre cattive abitudini, preferiamo credere che coloro che ci vogliono mettere in guardia dalle multinazionali stiano esagerando.
Poi, quando arriva un grosso problema di salute cerchiamo di correre ai ripari rivolgendoci purtroppo molto spesso alle medicine tradizionali con tutti gli effetti collaterali, che solo apparentemente ci arrecano sollievo.
Io cerco di servirmi più spesso che posso dei prodotti biologici, ma faccio molta fatica ad essere ascoltata anche nell’ambito familiare.
Complimenti caro Amos, sei molto bravo. Già da anni ti conosco e ti seguo e sono in possesso di tutti i tuoi “prodotti”
Cordiali saluti e buon proseguimento
Ciao Mafalda, hai centrato il punto, spesso è la pigrizia, la voglia di rimanere attaccati alle proprie abitudini che impedisce di allargare la propria visione…
Non sei la sola che trova problemi nell’essere ascoltata in famiglia su questi temi: ricevo continuamente email di persone che si scontrano con lo stesso muro fatto di saccenza e poca voglia di conoscere.
Ma pian piano, come una goccia su una roccia ti farai strada 😉
Ti ringrazio per i complimenti 🙂
Concordo con l’articolo al 100%. Ad una tale chiarezza non c’è nulla da aggiungere.
Posso dire che la parte che mi fa più rabbia è quel bisogno di dipendenza dagli organismi ufficiali, sputtanati all’inverosimile e che le persone continuano a tenere in considerazione.
Ma chi se ne frega dell’OMS ed affini?
Con il passare degli anni mangio sempre meno carne, ma questo non vuol dire che non capisco che queste dichiarazioni sono solo propaganda, che stiano cercando di rifarsi una verginità per meglio fregarci?
Ciao Ester, vedo che siamo sulla stessa lunghezza d’onda 😉
È sempre bene rimanere molto vigili sulle mosse effettuate da queste grandi istituzioni…
D’accordissimo!
Appena ho sentito la notizia ho pensato: dei veri geni. Questi fenomeni domani ci diranno che dopo anni di studio hanno scoperto che gli OGM fanno male.
Patetici!
Ciao Antonella, sì dei veri geni, riescono con poche semplici mosse ogni volta a soggiogare tutti, a riportare all’ovile anche chi fino a un minuto prima parlava malissimo del loro operato…
Tutto ciò che pensavo sull’argomento l’ho trovato materializzato in questo articolo. Grazie
Ciao Domenico benvenuto su Miglioriamoci 🙂
Complimenti per l’articolo, una visione davvero equilibrata della realtà del mondo alimentare.
Ciao Fabrizia, grazie per i complimenti 🙂
Hola! È veramente curioso che si aspetti un organismo ufficiale per definire un prodotto o no. Io credo che carne autentica ogni tanto non sia male, voglio dire carne fatta naturalmente. Sono d’accordo che il problema principale sono i prodotti che gli si aggiungono , quelli si che sono cancerogini! Personalmente io ho diminuito moltissimo il consumo di carne per due ragioni: 1) in italia la mangiavo troppo spesso, ne ero stufo, 2) credo che ingerendola quello che introduciamo nel nostro corpo è cio che ha vissuto il povero animale industriale! Malattie, stresss, etc etc. Lo dico perché conosco gente che ne mangia molta, e mi sembra nervosetta, non credo sia casuale! Ciao, by Emil
Ciao Emil la questione del vissuto dell’animale è molto importante e ti ringrazio per averla riportata qui!
Vivendo in Sardegna, in un paesino dove il macellaio del luogo va al macello a scegliere gli animali da abbattere per la vendita, bestiame certificato e controllato, che vive allo stato brado nelle campagne circostanti, con veterinario al seguito, mi accorgo quando la carne è diversa. Da alcuni anni vivo in pianura padana, ma qui la carne sa di plastica, almeno nei supermercati. In alcune macellerie si trova carne decisamente meno contaminata, ma in queste zone abbiamo un tale livello di inquinamento che di certo non aiuta. Non mangio neanche troppa carne a dire il vero, proprio perché non mi piace, una volta al mese è già tanto. Se potessimo tornare a inizio secolo scorso forse gusteremmo di più una volta al mese un pasto con carne buona, che ci sazierebbe per un mese intero