La chemioterapia favorisce il Cancro: è quanto afferma l’equipe medica del Fred Hutchinson Cancer Research Center di Seattle in un articolo apparso in questi giorni sulla rivista Nature. Lo studio portato avanti dall’equipe ha mostrato come la chemioterapia possa agire in alcuni casi come un vero e proprio carburante per il cancro, proteggendo le cellule già infette da futuri trattamenti anticancro e stimolando le cellule sane circostanti ad ammalarsi. Tutto ciò sarebbe causato dalla formazione della vitamina WNT16B provocata dal trattamento chemioterapico. Questa vitamina a lungo andare sembrerebbe in grado di espandere il tumore e rendere immuni le cellule dagli effetti della terapia stessa! Gli scienziati hanno comunque pronte delle soluzioni, tra le quali l’inoculazione di anticorpi che distruggano questa vitamina prima che provochi questi effetti oppure modifiche sostanziali sulle dosi del trattamento… E tutti quelli che fino adesso si sono affidati alla chemio come “la migliore e unica soluzione” in caso di cancro? Molti di questi sono morti senza nemmeno sapere di questo “piccolo svantaggio” della cura che stavano seguendo… Molti di loro sono morti senza aver nemmeno avuto la possibilità di scegliere tra le tante terapie esistenti per combattere e vincere questa malattia… Molti di loro sono morti convinti di star facendo il massimo per proteggere la propria salute… Molti di loro sono morti curati con una cura che ogni giorno che passa mostra le sue gravi mancanze e la sua scarsa affidabilità… Molti di loro sono morti perchè l’unica cura ammessa per il cancro è la chemioterapia, tutto il resto non viene nemmeno considerato… Molti di loro forse sarebbero morti anche se avessero seguito una cura alternativa, ma in quel caso sarebbe sorto una scandalo senza pari, ci sarebbe stata indignazione, e tutti avrebbero condannato quella cura senza appello. Questo non succede per la chemio, che nonostante tutte le critiche, nonostante tutte le evidenze, nonostante tutti i morti, continua ad essere presentata come l’unica cura sensata da seguire… Io non voglio condannare la chemioterapia e chi la propone, credo però che la scelta di una cura piuttosto che un’altra sia un diritto di ogni persona, credo che ogni persona abbia il diritto di conoscere tutte le alternative, i pro e i contro, per poi decidere con Responsabilità cosa è meglio per se stessa! Per chiunque volesse approfondire l’argomento cancro ecco qui un elenco di articoli correlati molto importanti:
- Cancro e cure alternative, quello che i medici non dicono
- Cancro: chemio o cura alternativa?
- Cancro: cure alternative cosa hanno tutte in comune
- Cancro: cure alternative alcuni contatti
- Cancro: cosa posso fare per guarire?
- Cancro: cosa posso fare per guarire? (seconda parte)
- Cancro: cosa posso fare per guarire? (terza parte)
- Cancro: cosa posso fare per guarire? (quarta parte)
- Cancro: cosa posso fare per guarire? (quinta parte)
- Cancro: consigli per i parenti e gli amici
l’articolo e’ lo specchio della verita’, purtroppo…. io infatti condanno questa realta’ come il genocidio + grande della storia umana tutt’ora in corso… da un secolo ormai e che tutti rimangono indenni senza potere intervenire allo strapotere megagalattico universale ipersonico di Big Pharma… ci resta sperare di aspettare la imminente presa globale della supremazia Cinese quando prevvara’ su quella Americana e, quindi cambiera’ il modo di porsi verso il rispetto x l’essero umano ed il rispetto proprio della vita… crossing fingers then :))!
Ciao, benvenuto su Miglioriamoci!
In effetti il sistema sanitario è profondamente malato, si tratta di un sistema in cui il denaro è il dio da venerare a scapito della salute delle persone…
Non so quanto potrebbe cambiare con un cambio di supremazia da Americana a Cinese… Il denaro fa sempre gola a tutti…
Quello che è importante è che cambino le persone, a partire da tutti noi 😉
diciamo che la cultura Cinese, ormai consolidata da 5 millenni, muove appunto le sue radici primordiali sul rispetto dell’essero umano e della natura e l’ambiente che lo circonda.. e’ nn e’ poco 🙂
A me non pare che i cinesi rispettino molto l’ambiente e la vita, in cina nell’ultimo decennio hanno inquinato l’ambiente in modo impressionante e hanno un tasso di malattie e mortalita’ altissimo. Da loro la vita umana non ha mai avuto valore e oggi ne ha ancora di meno, a meno che non sei ricco, ma questo dovunque.
Forse a livello filosofico le loro radici si basavano sul rispetto della vita e dell’ambiente (Confucio, Lao Tzu…..) ma davanti al potere e ai soldi sono sempre state solo belle parole usate per ammansire le genti.
E’ una notizia a dir poco sensazionale.
Questa è la prova schiacciante che dimostra quanto la medicina olistica sostiene da sempre, e cioè che un organismo vivente non è una semplice macchina, ma un sistema autorganizzantesi, autonomo,intelligente, che sa come gestirsi in ogni situazione, come reagire ai vari stimoli esterni, per poter assicurare al meglio la propria sopravvivenza.
Un organismo che riconosce la potenziale nocività di un farmaco chimico e cerca di proteggersi come può, anche a costo di far sopravvivere il tumore.
Ma è anche la prova schiacciante che il Sistema Medico non è interessato alla guarigione, bensì a far prosperare la sua industria, perchè non interviene mai sulle vere cause: piove in casa perchè il tetto presenta delle falle? Nessun problema. Basta mettere una bacinella sul pavimento in corrispondenza del gocciolamento…
Ciao Michele, sì la notizia è piuttosto importante! Stiamo a vedere come reagisce l’Establishment medico…
Il tuo esempio della bacinella calza a pennello 😉
quanto è vero……….
In Italia si fanno processi su processi contro la Nuova Medicina Germanica del Dr. Hammer e si continua a sostenere la chemioterapia (veleno legalizzato)!
E si impedisce a persone che soffrono di utilizzare la cannabis contro il dolore…
Ma che medicina è questa?
Sono d’accordo con te Rocco.
Questa non è medicina, è business! (l’ho scritto anche in questo articolo https://www.miglioriamoci.net/medicina-business-a-tutti-i-costi/)
ma non dite cavolate, ma per piacere, un mio parente vive ancora grazie alla chemio, steven jobs che ha seguito le cure alternnative è crepato come un cane, alla fine quando ha deciso di passare alla chemio era troppo tardi, e il medico che si era affidato alla fine dei suoi giorni ha detto, se avesse fatto la chemio 10 anni fa addesso sarebbe ancora vivo. io non sto dicendo che favorisco la medicina scentifica anche se ha fatto grandi cose e il tutto è centrato sul denaro, il sistrema medico mondiale è sulle mani sbagliate purtroppo, ma personalmente credo che sulla chemio non ci sia nulla da dire visto che le case farmaceutiche i miliardi di dollari li prendono lo stesso sia che uno vive o muore, informatevi prima di sparare le minchiate, la chemio ha salvatato piu vite che morti, dipende a che stadio lo si scopre…
Ciao JoJo, benvenuto su Miglioriamoci.
Innanzitutto ti invito a rileggere per bene l’articolo. Non sono io che affermo che la chemioterapia favorisce lo sviluppo del tumore, ma uno studio scientifico ufficiale pubblicato sulla rivista Nature!
Detto questo ti invito ancora a leggere tutti gli articoli correlati, in nessuno io affermo che la chemioterapia è inutile e non è da fare, affermo però che non è l’unica cura disponibile, affermo che in determinati casi può essere giusta la chemio e in altri può essere molto meglio un’altra cura definita alternativa…
Le multinazionali i soldi li prendono lo stesso sia che il paziente muoia e sia che il paziente viva, su questo hai ragione. In effetti le multinazionali non vogliono far morire nessuno, preferiscono tenere nell’agonia, così possono continuare a guadagnare sul malcapitato… Le multinazionali però non possono prendere soldi se la cura non è brevettabile, se la cura è costituita da un insieme di erbe per esempio tutti la possono vendere, non è brevettabile e quindi non ci si possono guadagnare sopra miliardi di euro…
Esistono numerosissime cure alternative, curarsi in modo alternativo poi vuol dire molto di più che prendere una tisana al posto di una pillola, si tratta di partecipare alla cura con tutto se stessi, cambiando il proprio stile di vita, andando a ricercare la salute in ogni ambito della nostra vita…
Seguire una cura alternativa non offre la certezza di guarire, ma questa certezza non è offerta nemmeno dalla chemio…
Sul sito dell’Aiom (http://www.aiom.it) leggo che nel 2011 i casi di tumore diagnosticati in Italia sono stati circa 360.000 e i morti per tumore circa 174.000 praticamente la metà! Non mi sembrano degli ottimi numeri se consideriamo il fatto che molti di coloro che fanno parte del 50% di sopravvissuti molto probabilmente morirà entro 5 anni…
Per quel che riguarda Steve Jobs, come dicevo sopra, sarebbe importante verificare in che modo ha seguito una cura alternativa e se davvero è stato così. Soprattutto l’affermazione del suo medico “Se avesse seguito la chemio 10 anni fà sarebbe ancora vivo” è una affermazione tutta da verificare, forse se l’avesse fatto sarebbe morto dopo solo 2-3 anni, questo nessuno può dirlo. E questa affermazione, relativa a un personaggio così famoso e quindi con molta visibilità mediatica, appare solo come l’ennesimo tentativo da parte del sistema sanitario marcio di autodifendersi e autoproclamarsi come l’unico portatore di soluzioni utili e sensate.
Se Steve Jobs avesse seguito 10 anni fa la chemio e fosse morto dopo 3 anni nessuno avrebbe detto nulla, e soprattutto nessuno avrebbe amplificato la voce di qualche terapeuta alternativo che avesse affermato che se Steve seguiva la sua cura ora sarebbe stato ancora vivo…
Tutto quello che penso sull’argomento l’ho espresso negli articoli consigliati sul fondo, ti invito a leggerli per bene…
Ti auguro il meglio.
Come sai, credo che su argomenti di questo tipo bisogna andare con i piedi ben saldi nel piombo…Quello che trovo giusto è che il paziente debba essere messo nelle condizioni di ricevere più informazioni possibili sulla sua malattia e sulle strategie terapeutiche per affrontarla, senza essere “fagocitato” dalla medicina ufficiale, dai suoi fautori e dalle sue strutture. Da questo punto di vista è sempre importante saperne di più e mettere in evidenza le carenze di una cura che, infatti, non è considerata come un’arma efficace al 100%. Però non è raro che risultati di studi del genere vengano diffusi prematuramente, parzialmente e magari in modo impreciso, dunque siano poi soggetti a smentite o puntualizzazioni. Aspettiamo, l’importante è che con il tempo se ne sappia sempre di più….
Ciao Fabio, sono d’accordo con te sull’andarci con i piedi di piombo… L’importante però è andarci e ricercare ciò che è meglio per noi stessi senza pendere dalle labbra dei medici che, come sempre più evidente, non informano su tutte le soluzioni a disposizione…
Non posso sapere se la chemio aiuta veramente a guarire o no. Io sostengo le cure alternative e un video, della durata di due ore, chiamato “Cancro, le cure proibite” che trovate su youtube (http://www.youtube.com/watch?v=1RUrIO3Emws) forse qualcosa di vero lo dice pure. Di una cosa sono certo, con la chemio girano montagne di soldi e spesso la situazione quando è così è marcia. Pensate a coloro che sembra abbiano inventato motori che vanno bene ad acqua, tramite l’elettrolisi o anche con altri sistemi. Se era vero non lo sò, è però è un fatto che molte di queste persone, che non sono scese a patti con le multinazionali, sono sparite nel nulla. Ognuno tiri le sue conclusioni.
Ciao Antonello benvenuto su Miglioriamoci 🙂
Grazie per aver condiviso la tua posizione. Il tema è delicato e merita di essere affrontato con tutte le cautele. Non si può però certo nascondere che esistono numerose alternative e che l’establishment medico vuole mantenerle in secondo piano….
La chemio ti distrugge, ti distrugge prima che lo faccia il cancro, se io lo avessi non la farei…
Ciao Daniela, benvenuta su Miglioriamoci 🙂
Si tratta sempre di decisioni difficili che ognuno deve prendere con responsabilità!
Ciao, so che questo è un articolo pubblicato anni fa e i commenti risalgono ad allora, ma io il tumore ce l’ho ora e volevo portarvi il mio pensiero.
Sono diversi anni che leggo e mi informo sulle cure alternative, questo in seguito alla malattia di mio padre. Ciò mi ha portato ad avere certe opinioni “irreversibili” su chemio e radio, così, quando pochi mesi fa ho scoperto di avere un tumore al seno con interessamento di un linfonodo, mi sono fatta operare, ma ho rifiutato la chemio e la radio che mi hanno caldamente consigliato. Così caldamente che al mio rifiuto, hanno fatto intervenire un oncologo dai modi decisamente più bruschi che ha usato una sorta di “strategia del terrore” paventando morte sicura, statistiche che non lasciano scampo ecc…ho fatto capire al medico che io le statistiche le conosco e se davvero affermava ciò che mi stava dicendo di mettermelo per iscritto: ovviamente ha corretto immediatamente il tiro perchè ” Non possiamo sapere la reale efficacia della terapia (chemio) su di lei”…già, ma non certo solo su di me.
Comunque…la conclusione è che ad oggi io il tumore l’ho rimosso: ovviamente a causa di cellule cancerogene che si sono “liberate” durante l’intervento sono a rischio di ricadute e recidive varie ed è per questo che sto mettendo in pratica una serie di terapie che dovrebbero tenerle a bada, impedendo di moltiplicarsi e piano piano di eliminarne almeno in parte. Insomma, sono consapevole dei rischi, delle percentuali ecc…ma teniamo presente che nessuno è al sicuro: oggi 1 uomo su 2 e 1 donna su 3 si ammalano di tumore nel corso della vita.: tutti dovremmo poter conoscere le alternative, visto che in ogni caso la chemio non da alcun tipo di certezza su nessun tipo di tumore, così da scegliere in serenità e coscienza, cosa che ad oggi ci è negata. E vi assicuro che è durissima andare “contro” e rifiutare le cure ufficiali: nessun appoggio, solo critiche, atteggiamento aggressivo e sprezzante, come non meritassi nessun rispetto. E’ tragico.
Buona vita a tutti!
Karmilla
Ciao Karmilla, grazie per aver condiviso il tuo percorso! Stai seguendo la starda migliore anche se sicuramente non facile…