Moltissime persone assumono giornalmente farmaci per tenere sotto controllo il livello di colesterolo nel sangue.
Si tratta delle statine, molecole in grado di eliminare il colesterolo dal sangue.
Farmaci per il colesterolo: senza il giusto apporto di Vitamina C possono essere molto pericolosi!
Il colesterolo, in assenza di Vitamina C nelle giuste quantità, viene utilizzato dall’organismo per “tenere insieme” le fibre di collagene dei tessuti (comprese le arterie), ma ciò espone a particolari rischi, soprattutto in particolari e delicate zone “di usura” come le pareti arteriose, che tendono così a formare placche ateromatosiche.
Le statine eliminano il colesterolo dal sangue in modo innaturale, esponendolo a rotture di importanti pareti arteriose ( essendo venuto a mancare il “collante” che le teneva unite e non essendoci abbastanza vitamina C che sopperisca a tale “collante” ).
(Fonte “Diventa medico di te stesso” Di Giuseppe Nacci)
In sintesi possiamo dire che:
- In presenza della giusta quantità di Vitamina C l’organismo la utilizza per “tenere insieme” le fibre di collagene dei tessuti senza ricorrere all’uso del colesterolo
- Nel momento in cui c’è una mancanza di Vitamina C l’organismo è costretto a utilizzare il colesterolo per “tenere insieme” le fibre di collagene dei tessuti (comprese le arterie)
- Questo processo fa sì che si formino placche di colesterolo all’interno delle arterie
- L’utilizzo delle statine (farmaci anti colesterolo) va ad eliminare in modo innaturale il colesterolo presente nel sangue e può provocare la rottura di importanti pareti arteriose ( a causa della mancanza del “collante”)
Conclusione:
Possiamo quindi facilmente capire che, in caso di utilizzo di statine, è essenziale, per prevenire la rottura di importanti pareti arteriose, integrare ogni giorno con Vitamina C, meglio se sotto forma di integratore intero. Lo si può trovare in erboristeria chiedendo un integratore a base di Rosa Canina ( naturalmente ricca di Vitamina C).
Naturalmente l’assunzione di Vitamina C è consigliata anche a tutti coloro che non assumo statine. Questo per fornire all’organismo il collante migliore senza che debba ricorrere all’uso del colesterolo con tutti i problemi che possono conseguirne, ictus e infarto in primis.
Ma questa è solo una mezza soluzione, per risolvere il problema del colesterolo è necessario fare qualcosa di più, trovi tutto scritto qui:
Come abbassare il COLESTEROLO in modo naturale
Le statine… da dove comincio? Forse qualche studio e il link.
Le statine non aumentano l’aspettativa di vita…
http://jama.jamanetwork.com/article.aspx?articleid=198731
Un altro studio che dice che sì, magari il cuore sta bene, ma aumenta il rischio di sviluppare un tumore (spiegando in parte il risultato di prima, si tira il lenzuolo da una parte e ci si scopre dall’altra)
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/12457784
O che l’aspirina ha dimostrato di essere altrettanto effettiva?
http://www.bmj.com/content/327/7426/1264
Che poi, se il problema alla fine è fluidificare il sangue, perché non un buon bicchiere di vino rosso a cena, che magari apporta anche dei composti anti-infiammatori e anti-ossidanti?
Io resto sempre dell’opinione che prevenire è meglio che curare, quindi alle statine preferisco un’alimentazione e uno stile di vita orientate alla prevenzione:
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/15364185
Negli USA le statine vengono prescritte anche alle persone sane (no comment) secondo la folle logica che il colesterolo è il fattore di rischio numero uno di malattie cardio-vascolari.
Questo è vero a metà nel senso che il colesterolo alto è causato dalle stesse cause che favoriscono le MCV, quindi al limite il controllo dei livelli di VLHL è un indicatore che qualcosa non sta funzionando e forse bisogna rivedere un po’ il proprio stile di vita.
La verità è che il colesterolo è fondamentale per il buon funzionamento dell’organismo e come giustamente riportato dall’articolo https://www.miglioriamoci.net/come-abbassare-il-colesterolo/ il colesterolo è di origine endogena. Se l’organismo ne produce troppo vuol dire che lo stiamo stuzzicando in qualche maniera.
Potrà sembrare strano a molti (visto che oramai nell’immaginario collettivo il colesterolo alto sono le uova e il burro), ma la principale causa di livelli alti di VLHL è l’eccesso di zuccheri raffinati, in particolare il fruttosio. La cosa non mi sorprende, visto che è da 50 anni che i grassi vengo demonizzati (0% grassi… sì, 40% zuccheri però!!!), ed è proprio in questo periodo che la salute del cuore di noi occidentali è degenerata.
Obiezione (mi obietto da solo 😉 ): sì, ma ci sono casi di famiglie con ipercolesterolemia.
Risposta: è nascosta nella domanda, ci sono CASI. A sentire le case farmaceutiche, nell’arco degli ultimi 50 anni siamo diventati tutti ipercolesterolemici.
Ciao Alex, come al solito sei sempre molto preciso.
Ti ringrazio per il materiale che ahi messo a disposizione di tutti
Il piacere è mio, e ne approfitto per correggermi: VLHL non esiste, ho sbagliato a digitarlo (ben due volte).
Parlavo delle VLDL (Very Low-Density Lipoproteins).