Se iniziamo a chiedere ai nostri amici e parenti se ritengono di mangiare sano, una buona parte di loro ci risponderà in modo affermativo.
Tante persone sono convinte di mangiare sano, magari perchè mangiano secondo tradizione, o perchè mangiano cibi costosi, o perchè stanno attenti alle calorie etc.
Ma forse, tutte queste persone non mangiano poi così sano…
Un piccolo viaggio nella cucina dei nostri amici e parenti ci può svelare molto sul loro presunto mangiare sano 🙂
Molte persone credono di mangiare sano perchè fanno questo o quello, ecco quindi 10 miti da sfatare,
- mangiare sano non significa mangiare poco
- mangiare sano non significa controllare le calorie
- mangiare sano non lo si fà solo per perdere peso
- mangiare sano non significa mangiare tradizionale
- mangiare sano non significa acquistare i cibi più costosi delle marche più conosciute
- mangiare sano non significa soffrire, rinunciando a tutto ciò che è buono
- mangiare sano non significa semplicemente acquistare prodotti biologici
- mangiare sano non significa essere vegetariani o vegani
- mangiare sano non significa mangiare pesce una o due volte la settimana
- mangiare sano non significa farsi solo dei brodini
Non sono tutte cose sbagliate, essere vegetariani o vegani per esempio è una buona condotta di vita ma essere vegetariani o vegani non significa necessariamente di star mangiando sano (la verdura può per esempio contenere molti pesticidi se non è di provenienza assolutamente biologica, e quindi si trasforma in un alimento non certo sano…)!
- è necessario controllare di non assumere troppe calorie ma allo stesso tempo controllare la qualità delle calorie che assumiamo
- è necessario renderci conto che sono davvero poche le cose presenti al supermercato che possono considerarsi sane (scopri tutti i segreti dell’industria alimentare)
- è necessario accettare che dovremo cucinare di più, i cibi pronti non sono quasi mai sani
- è necessario ampliare la gamma di ciò che consideriamo cibo: siamo abituati a mangiare la pasta a mezzogiorno e la carne alla sera, ma esistono diverse alternative, le principali sono costituite dai cereali e dai legumi che offrono davvero tantissime opportunità ( ovviamente anche in questo caso è necessario valutarne bene la provenienza per essere certi che siano liberi da pesticidi etc)
- è necessario eliminare quanto più possibile i cibi confezionati, le sottilette (davvero delle porcherie), i vari formaggini, il dado (che nella maggioranza dei casi contiene glutammato monosodico una eccitotossina che può provocare il cancro), tutti gli alimenti definiti light ( portano all’effetto contrario a quello desiderato, fanno cioè spesso ingrassare e rovinano la salute grazie agli additivi chimici che hanno al loro interno in primis l’aspartame anch’esso un’eccitotossina che può provocare cancro ed altri gravi problemi)
- è necessario eliminare tutti i tegami e utensili da cucina costruiti in alluminio ( te ne accorgi dal peso, sono molto leggeri rispetto a quelli in acciaio e sono più opachi), con l’utilizzo rilasciano piccole particelle di alluminio nei cibi che è un veleno per l’organismo e per tutto il sistema nervoso
- è necessario rendersi conto che quello che non fà male ora lo può fare poi: nessuno è mai morto mangiando un tubetto di patatine pringless, ma molti sono morti di cancro e le suddette patatine ( in realtà di patate ne contengono ben poche…) possono provocarlo
- è necessario “alzare le antenne” e leggere quanto più possibile per difendersi al meglio dalla mala alimentazione: ne va della nostra vita
- è necessario prendere coscienza dei sistemi di allevamento delle carni, degli allevamenti intensivi dove tantissimi animali convivono in pochissimo spazio e per questo si ammalano di frequente costringendo l’allevatore a somministrargli antibiotici continuamente, antibiotici che andremo poi a ritrovare nel nostro piatto
- è necessario affrontare il problema OGM nella sua interezza, molta carne che arriva sui nostri piatti è stata alimentata con mangimi OGM in primis la soia che oramai ha riempito il mercato: è sempre più difficile per un agricoltore trovare soia non OGM
quello che voglio dire è che il primo passo per iniziare a mangiare sano passa ancora una volta dalla consapevolezza, la consapevolezza di non star mangiando sano, la consapevolezza dell’importanza di farlo, la consapevolezza che continuando su questa strada gli unici che ci guadagneranno saranno le industrie alimentari e le case farmaceutiche, non certo tu, la consapevolezza che continuare su questa strada non è un comportamento da furbi, ma un comportamento da schiavi che ogni giorni si lasciano sfruttare e ogni giorno cedono parte della loro vita ai loro padroni…
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Tutto vero, Amos e come al solito sei preparatissimo ed e’ un leggerti.
Ma, oltre al costo del biologico, c’e’ da mettere in conto: il tempo per cucinare (spesso non c’e’),il leggere le etichette (oltre al tempo, alcuni ingredienti vengono omessi…) e anche andare alla ricerca di chi produce e vende veramente biologico non e’ un aspetto da niente.
Ci vorrebbe la giornata libera…da tutto il resto.
Ciao Franca, capisco il problema, in effetti non è facile, la società moderna lavoro contro a coloro che vogliono mangiare sano, ma non bisogna darsi per vinti, in questa battaglia c’è di mezzo in fin dei conti la nostra vita!
Quando faccio la spesa al supermercato, acquisto nel reparto bio, e quindi frutta e verdura biologica. La possiamo considerare veramente biologica, oppure semplicemente meno pericolosa?
La frutta e verdura che vendono al mercato è più “sana”?
Nel mio piccolo sto divulgando i tuoi consigli.
Grazie.
Ciao Rita, la tua domanda è molto pertinente, la frutta e verdura la possiamo considerare sicuramente meno pericolosa ma non sempre è davvero biologica, per acquistare davvero biologico è necessario conoscere la provenienza della verdura e verificare sul posto se davvero applicano e credono nel biologico o meno…
Risulta quindi praticamente impossibile essere davvero certi, in ogni caso acquistando biologico si acquista comunque sempre un prodotto migliore di quello “normale”.
La frutta e la verdura del mercato è esattamente uguale del supermercato, in genere provengono dallo stesso punto di distribuzione all’ingrosso dove i coltivatori portano i loro prodotti.
Ti ringrazio Rita per la tua partecipazione alla divulgazione di questi importanti messaggi!
Un abbraccio 🙂
Ciao Amos, grazie per il tuo lavoro, molto utile. Vorrei chiederti, se per te va bene prendere il cibo direttamente dal contadino, io ci compro la verdura, le uova e il pollo, altra carne non ne mangio e nemmeno pesce. Ho eliminato il glutine e quindi compro solo pasta di mais e le gallette bio di mais senza glutine per sostituire il pane. Il latte di soia secondo te, è ok??? Grazie!!!
Ciao Federica, benvenuta su miglioriamoci 🙂
Fai benissimo a riferirti al contadino per i tuoi acquisti, fai attenzione però perchè contadino non significa automaticamente sano, anche i piccoli contadini spesso usano pesticidi e diserbanti… Per avere le idde più chiare chiedi al tuo contadino di fiducia che metodi utilizza per coltivare e allevare le sue galline!
Per quel che riguarda la soia ti consiglio di leggere questo articolo:
https://www.miglioriamoci.net/alimentazione-vegana-consigli/
Ciao Amos! Ti volevo ringraziare dalle tante volte che mi hai’ salvato ‘ da prodotti dannifici ad esempio non sapevo che la soia fosse così pericolosa stavo pensando di comprare il gelato yo soy valsoia.Volevi comunicarti la mia grande preoccupazione per i ragazzi che oggi mangiano quasi tutti i giorni cibi industriali io ho fatto un articolo nel giornalino della scuola spero sia servito a qualcosa 🙂 ma credo ci voglia molta piu educazione alimentare nelle scuole a partire dai piccini che sono ghiotti di caramelle cioccolata brioches e merendine varie! Sono davvero preoccupata inoltre anche per tutte le persone che comprono la pasta Barilla …ho letto che il grano che usa questa industria è contaminato perchè accanto vi è un deposito di spazzatura una specie di discarica ma sará vero?
Ciao Alessandra, felice di esserti stato di aiuto 🙂
Non so nulla di questa storia sulla barilla ma non mi sembra molto realistica in quanto per la produzione che fa non prende certo il grano da un solo appezzamento di terreno…
I problemi semmai potrebbero nascere dal fatto che di certo importa grano dall’estero e di certo sceglie quello al minor prezzo con tutti i rischi del caso (compreso la possibilità di una provenienza da territori inquinati anche da radiazioni..) inoltre utilizza sicuramente il grano creso un grano modificato geneticamente https://www.miglioriamoci.net/ogm-ne-mangi-ogni-giorno/
Infine produce pasta raffinata non integrale che come sappiamo è sempre da evitare…
Io sto attenta a quello che mangio e compro ma, come dici tu, non ho la certezza di comprare quello per cui pago. Frequento i mercati a km 0, però per il fatto di avere meno passaggi, sono quantomeno esosi. Mi trovo bene a l’Esselunga ritengo sia la più seria e attenta al cliente. Comunque con i tuoi consigli riusciremo meglio a difenderci, grazie!
Purtroppo Km zero non significa necessariamente sano e spesso nemmeno economico… Si tratta di cercare la giusta fonte. È un lavoro da svolgere che però una volta fatto è fatto 😉
Ho letto con molto piacere i tuoi post e sto ricevendo il tuo corso dove fai chiarezza sul cibo che viene distribuito dalla grande distribuzione e che troppe persone ingeriscono ogni giorno.
So che questo è un problema davvero grande e che ci tocca tutti son convinta che noi siamo quello che mangiamo in quanto il cibo viene trasformato nel nostro corpo fisico e serve per sostentarci.
Ho affrontato il problema alla radice infatti io coltivo e consumo il cibo coltivato da me e nel mio blog metto a disposizione la mia esperienza a chi vuole iniziare a coltivare anche se possiede solo un balcone.
Ritengo che questo sia l’unico modo per consumare cibo fresco e sano senza incertezze, coltivare e poi scambiarsi con altri coltivatori amici le eccedenze.
Certo ciò è assolutamente sovversivo in quanto chi ha assaggiato la frutta colta direttamente dalla pianta o l’insalata che dal balcone viene portata in cucina e poi subito in tavola non può più consumare la frutta e la verdura della grande distribuzione non son neanche lontanamente parenti! 🙂
Ti invito a buttar l’occhio sul mio blog e a leggere la mia mission se vuoi saperne di più.
Continuerò a seguirti e ti ringrazio per le utilissime informazioni che fornisci a tutti, noi ce ne dovrebbero essere di più di persone come te che hanno il coraggio di dire le cose come stanno
Un caro saluto
Riccarda
Ciao Riccarda, benvenuta su miglioriamoci, grazie per i complimenti e complimenti anche a te per ciò che diffondi… Imparare a farsi l’orto è qualcosa di veramente importante, una vera ricchezza al giorno d’oggi!
ti ringrazio dei tuoi preziosi consigli riguardo l’alimentazione ed il corso che ho potuto seguire mi ha aperto gli occhi da molti inganni che quotidianamente affrontiamo a ns. spese in denaro e in salute. Sicuramente ora prima di acquistare un prodotto sono più attenta. E’ vero anche che è difficile definire cibo biologico perchè non si sa esattamente come viene trattato,coltivato ecc. ci sono troppi interessi e speculazioni a riguardo,però è un passo avanti ed è importante il sapere per combattere l’ignoranza su questo argomento da parte di noi consumatori.
Grazie ancora e ti seguirò sempre con molto interesse.
Cari saluti.
Ciao Marisa, sono contento che il mio corso ti sia stato utile 🙂 certo anche il biologico non offre garanzie assolute come dici bene tu c’è sempre lo spettro del guadagno dietro le quinte… Ma è comunque un passo avanti 😉
I tuoi articoli sono molto interessanti 🙂
Saltuariamente i miei genitori comprano da un pastore, nostro ex-compaesano, alcuni latticini. Secondo te è una buona cosa oppure può essere rischioso?
Ciao Francesco, benvenuto su Miglioramoci 🙂
Quello che è importante verificare è se questo pastore alleva le sue pecore o capre in modo naturale, se le lascia libere di pascolare e di nutririsi come meglio credono senza fornire loro mangimi a base di farine e schifezze varie..
Il latte e derivati di pecora e capra sono di certo migliori di quello di mucca ma è bene non esagerare nel loro consumo 😉
Amos, grazie. Sono assolutamente certo che quanto affermi sia corretto e ti ringrazio per la divulgazione che fai. La consapevolezza, lo credo anch’io, è la chiave di volta del cambiamento. Poi serve la volontà. Uno dei punti difficili, spesso, è convincere coniuge e figli a fare dei cambiamenti radicali. E’ forse questa la sfida maggiore. Ma nulla è inpossibile e pazienza e perseveranza possono portare a buoni frutti.
Ciao Gianluca, benvenuto su Miglioramoci 🙂
Credo non si tratti di convincere ma solo di fare presente: la consapevolezza non può essere immessa a forza, ognuno deve arrivarci a suo modo, con i suoi tempi e non sempre sono uguali per tutti anzi, sono molto diversi e vanno rispettati…
Tuttavia può essere frustrante vedere i propri cari darsi la zappa sui piedi da soli senza poter far nulla, per questo si prova in tutti i modi a convincerli… Il mio consiglio è quello di non esagerare in questo senso, ogni individuo ha la sua vita e deve poter decidere per se stesso in libertà…
ciao Amos, è verissimo tutto quello che dici ma è anche difficile riuscire a trovare nei comuni supermercati prodotti BUONI quindi si tende tutti a osservare il risparmio e non la qualità del cibo che mangiamo
Grazie per i suggerimenti che dai ogni volta, utilissimi sempre!
A presto e condividerò questo articolo con amici che amano mangiare in maniera corretta! come tu ci insegni!
Dimenticavo ho smesso di usare il dado …. ho visto il risultato! OTTIMO direi!! grazie
Cristina
Ciao Cristina, hai fatto benissimo a smettere di usare il dado 😉
Sì nei supermercati è difficile trovare alimenti buoni, è necessario, soprattutto per la verdura riferirsi perlomeno a un negozio biologico…
Per quel che riguarda la spesa a volte chi spende di più, a conti fatti spende di meno… A questo proposito ti invito a dare uno sguardo a questo articolo e relativi commenti: https://www.miglioriamoci.net/mangiare-biologico-costa-troppo/
Un caro saluto.
CIAO AMOS Grazie per le tue informazioni sul cibo ;MA COSA DOBBIAMO MANGIARE ?FARE COME FACEVANO LE NOSTRE NONNE PREPARARE TUTTO FRESCO ;E’ DAL CONTADINO ?TI RINGRAZIO GRAZIE GIRASOLE
Ciao Girasole, benvenuta su miglioriamoci 🙂
La parola d’ordine è mangiare alimenti e non veleni, come spiego in questo video https://www.miglioriamoci.net/dieta-delle-due-vie-video/
Per farlo è sicuramente molto importante ricominciare a cucinare un poco di più, magari prepararsi in casa marmellate e conserve per l’inverno etc.
Ma non ti devi spaventare in fondo è più semplice di quello che sembra, si tratta solo di cambiare punto di vista…
Qui trovi tutte le istruzioni che ti occorrono per smettere di farti ingannare e ricominciare a mangiare in modo naturale
http://www.ebookdautore.it/inganno-nel-cibo
Ciao Amos, hai ragione, io infatti posso dire di provarci e di andarci vicino ma son pieno di critiche dicendomi addirittura: cosa credi di vivere sino a 100 anni? Perché no! se in buona salute ben venga, ma io non spero tanto, ma quanto di ammalarmi meno e non andare in farmacia tutte le settimane a fare la spesa di farmaci.
Ciao Giovanni, beh come di certo sai non è importante ciò che pensano gli altri di noi, ma ciò che noi pensiamo di noi stessi…
Non si tratta di vivere 100 o 200 anni, si tratta di vivere gli anni che saranno in modo pieno e autonomo, senza essere schiavi di farmaci e malattie debilitanti…
Per molte persone chi vuole mangiare sano appare come una persona che vuole vivere da malato… Beh, è esattamente il contrario 🙂
apprezzo molto i tuoi post, credo che molte persone ne abbiano veramente bisogno. Il tempo che si dedica alla preparazione del cibo non dovrebbe essere un problema perchè è un tempo sacro che deve avere la priorità su molte altre cose, in quanto è un gesto d’amore per sè stessi, le persone per cui cuciniamo la società e l’ambiente.
Ciao Stella, sono felice che trovi i miei articoli interessanti 🙂
Sono d’accordo con te, cucinare è un gesto davvero importante che è bene recuperare se ci teniamo alla nostra salute, a quella di chi ci sta vicino e a quella di tutta la terra…
ciao Amos da diversi anni ormai ho cambiato attegiamento nei confronti del modo di alimentare me e al mia famiglia, dove purtroppo trovo ancora molta difficoltà, sopratutto con mio figlio di 10 anni che frequentando gli altri bambini, feste, sport etc. ancora spesso ingerisce cibo non sano, compro quasi solo biologico, anche i detersivi per la casa, ma la difficoltà è proprio nel portare gli altri a questa consapevolezza. una cosa molto importante è la regolazione del ph, cioè basificare anzichè acidificare. però che lotta!!!!!ciao loredana
Ciao Loredana, benvenuta su Miglioriamoci 🙂
Lo so, è dura far entrare determinati concetti in certe persone, si tratta di una vera e propria lotta, ma non si deve trasformare in una ossessione: ogni individuo deve potere essere libero di pensare con la sua testa, quando sarà il momento capirà 😉
si grazie per la risposta veloce, cercherò di non essere ossessiva, di dare l’esempio più che altro, anche se vengo presa in giro e criticata da molti miei amici e parenti, continuerò su questa strada.
Ciao Amos,posso dire sola una cosa: Le pringless fanno davvero molto male. Mio figlio, consumatore esagarato di questa porcheria, ha avuto un’intossicazione che ha coinvolto le fibre muscolare con reazioni di bruciore della testa oltre a terribili emicranie. Lo abbiamo dovuto ricoverare al Salesi di Ancona perchè non si capiva la causa del malore che aveva. Alla fine è riuscito a capirlo un bravissimo iridologo che gli ha prescritto una dieta disintossicante e tutto nel giro di un mese è tornato a posto.
Ora gli farò leggere l’articolo. Grazie.
Ciao Simona, benvenuta su Miglioriamoci 🙂
Grazie per la tua testimonianza! Troppe persone ignorano e sottovalutano il problema, e testimonianze come la tua sono sempre molto utili!
Le pringles sono cariche di glutammato monosodico che molto probabilmente è il responsabile dei diversi problemi che tuo figlio ha riscontrato…
Vorrei congratularmi con te per il lavoro che stai facendo! La divulgazione di argomenti così importanti è indispensabile per prendere veramente coscienza della realtà che ci circonda.Ai genitori che trovano difficoltà nel trasmettere ai figli sani principi alimentari va detto che siamo noi per primi a dover capire e credere nell’importanza di alimentarsi in modo sano e per far questo dobbiamo informarci, leggere, capire il più possibile con grande umiltà. Io l’ho fatto con mio figlio che adesso ha 12 anni, spiegandogli sempre il perchè non potesse mangiare cibo industriale e permettendogli di costruire negli anni una sua “coscienza alimentare”.Non è stato facile ma sono riuscita nel mio intento il cui scopo primario era quello di permettergli di vivere in buona salute ed avere meno bisogno possibile dei medici.La natura ci ha fornito tutto ciò di cui abbiamo bisogno, la chimica e la manipolazione dell’uomo non servono assolutamente a nulla, o meglio servono ai potenti per arricchirsi a danno della nostra salute.Cerchiamo di preparare adesso i nostri figli affinchè il loro futuro sia migliore del nostro.
Ciao Michela benvenuta su miglioriamoci :-), ti ringrazio per il tuo supporto!
Ciao Amos, innanzi tutto ti ringrazio per tutte le informazioni ed i consigli che mi hai dato.
Ho un problema con i germogli di soia, che mi piacciono moltissimo. Non sono in grado di individuare le marche “non OGM” (a parte Bonduelle), soprattutto per i germogli freschi. Che fare? Avevo anche pensato di coltivarli sul terrazzo, in un vaso, ma chi mi assicura che i semi non siano OGM?
Grazie ancora e saluti a tutti!
Delia
Ciao Delia 🙂
Individuare le marche non Ogm è un compito piuttosto arduo, tra l’altro esiste anche il problema dei diserbanti e dei pesticidi, per questo è di certo preferibile coltivarsi i germogli a casa.
Se acquisti semi biologici di soia puoi stare piuttosto tranquilla che non si tratta di semi OGM 😉
Ho appena comprato la Sojabella e sento il bisogno di consigliarla a tutti, fa un latte di soia fantastico e una okara finissima che si può usare in tanti modi, è stata un ottimo acquisto e non vedo l’ora di sperimentare altri latti anche a crudo come quello di mandorle e con i semi germogliati dei cereali. Da quando mangio soia quasi tutti i giorni non ho più nemmeno i problemi della menopausa.
Ciao Amos, seguo il tuo blog da poco e sono contento di farlo. Non si trova molto online sulla qualità della vita, del cibo, dell’alimentazione e tutti gli argomenti che tratti.
Mia moglie ed io, seguiamo le indicazioni del dottor Berrino, visto che mia suocera ha partecipato al progetto Diana 5 organizzato appunto dal dottor Berrino e dal reparto oncologico di Milano. Credo questo sia un ottimo punto di partenza. Certamente non è facile e a volte “sgarriamo”, ma è fondamentale che la gente sappia come stanno realmente le cose. Io da un paio d’anni provo a diffondere le info ad amici, colleghi e parenti, nn frega niente a nessuno, nn ci credono e nn hanno voglia di cambiare stile di vita… Peccato.
Grazie di tutto!
Ciao Alessio, benvenuto su Miglioriamcoi 🙂
Il dottor Berrino è un grande! Siete in buonissime mani 🙂
Diffondere le notizie è sempre arduo… L’importante però è farlo, starà poi a chi le riceve decidere se accettarle o meno 😉
Beh, dal momento che il consumo di carne rende l’organismo vulnerabile a una serie di patologie e reca danni all’intestino (quello umano, ovviamente, che non è fatto per digerire la carne), non direi che mangiarla è proprio sanissimo… 🙂
Ciao Angeka, benvenuta su Miglioriamoci 🙂
Quelli che tu enunci come assunti universalmente accettati, sono in realtà dei punti di dibattito molto caldi, esistono versioni completamente opposte alla tua… La verità in questo caso mi sembra qualcosa di piuttosto difficile da scovare. Per questo non prendo una posizione particolare a difesa di una o l’altra idea.
Di certo mangiare la carne che oggi si trova al supermercato non è per niente qualcosa di sano, questo a causa dei farmaci e delle tossine contenute in quella carne…
E siccome oggi l’unica fonte di carne è il supermercato si può concludere che evitare di mangiare carne sia un’ottima idea 😉
Sì sì certo, per assodato davo il fatto che il sangue umano è alcalino e che l’intestino umano è molto lungo, per questo mangiare non farebbe bene. Poi, ovviamente, ognuno conosce il proprio sistema e si presuppone che sia in grado di alimentarsi correttamente 😉
Beh che dire io cio il sangue acidissimo che quando mi fanno il prelievo schizza dappertutto, ma l’intestino ce lo corto ma corto, quindi è vero che siamo tutti diversi e ognuno ha la dieta sua
Hai ragione, la carne va assolutamente evitata anche se biologica o proveniente da animali che abbiamo allevato noi stessi, è ricca di tossine è un “alimento” completamente inutile a qualsiasi età tutti i nutrienti della carne li possiamo trovare altrove:legumi, germogli, alghe, noci, mandorle,insalatina del nostro orto, ecc… (ma non bistecche di soia, seitan, tofu e altre schifezze)
*mangiare carne (ovviamente..)
Amos, se accetti un consiglio, dai un’occhiata a Dieta GIFT. Nulla di eclatante, ma sicuramente una solida base.
fonti certe? cosa intendi esattamente con “cibo sano”? come faccio a sapere in modo certo se un alimento o un ingrediente è sano o no?
Ciao Rossella, benvenuta su Miglioriamoci!
Le tue domande sono sacrosante…
È davvero difficile capire quali sono gli ingredienti che fanno male, questo perchè le diverse multinazionali alimentari traggono ottimi guadagni dall’utilizzo di determinati ingredienti, per questo quindi li difendono strenuamente diffondendo studi di parte, influenzando i legislatori…
Esistono numerosi libri che denunciano questo tipo di situazione.
Ne ho realizzato uno anche io dove ho inserito tutto ciò che è importante sapere per difendersi e anche tutto ciò che si può fare per cambiare la propria alimentazione. Ne trovi una presentazione qui
http://www.ebookdautore.it/inganno-nel-cibo
La certezza che gli ingredienti che stai utilizzando sono davvero sicuri forse non l’avrai mai, ma puoi armarti di tutte quelle informazioni che ti forniscono gli strumenti per difenderti nel miglior modo possibile 😉
Ciao Amos,
seguo sempre i tuoi consigli, mi piace il sito e cerco di convincere anche chi mi sta a cuore a migliorare il loro stile di vita. Quele è la tua opinione sull’omeopatia? Io faccio esclusivamente uso di omeopatici quando serve e sono sempre guarita in fretta, ma mia madre che ha 60 anni non la riesco a convincere, e secondo me si intossica con tutti quegli intrugli per la pressione e il cuore (altro che salvavita!), cosa posso fare per convincerla?
Ciao Amos grazie per i tuoi consigli e tieni duro! Senti cosa posso dire a mia madre, sto tentando di convincerla ad abbandonare tutti quegli intrugli per la pressione e il cuore e passare ai dei medicinali omeopatici che secondo il mio omeopata di fiducia fanno la stessa funzione con zero effetti collaterali, ma niente da fare, sono preoccupata, forse leggendo la tua risposta si convincerà! Grazie di cuore
Ciao Andreina, sull’omeopatia ritengo molto interessante questo video del dotto Mangia lavori:
https://www.miglioriamoci.net/omeopatia-una-presentazione-seria/
Per quel che riguarda convincere tua madre ( o qualunque altra persona..) il discorso è piuttosto delicato, non si può costringere una persona a curarsi in un modo piuttosto che in un altro, la cosa migliore che puoi fare è darle maggiori informazioni possibili sull’argomento, portarla dall’omeopata per un colloquio, ancora meglio puoi trovare un medico che condivida l’approccio olistico e omeopatico, in modo che sia poi lui a parlare con tua madre ( non è facile trovarne ma ci sono 😉 )
In ogni caso la scelta rimane sua ed è giusto che sia così!
Ciao Andreina, ti do un consiglio fai come me io da qualche mese do a mio padre che non c’è piu’ con la testa al posto dei medicinali antiaritmici a per la pressione delle preparazioni omeopatiche della Loaker, all’inizio mi sembrava un po’ peggiorato ma adesso mi pare molto meglio. Poi dato che il mio medico mi ha detto che nella medicina omeopatiche che davo in pratica c’era solo acqua, allora ho cominciato a dargli acqua e un po di zucchero. Grande Amos, alla faccia di tutti questi maledetti che ci vogliono avvelenare un po alla volta, l’unico problema è che questi omeopatici costano un sacco ma se fate come me risparmiate davvero!
Ciao Carla, benvenuta su Miglioriamoci 🙂
Ti consiglio di stare attenta a quello che stai facendo!
Se ho ben capito hai sostituito i farmaci omeopatici con dell’acqua più zucchero in quanto il medico ti ha spiegato che il farmaco omeopatico non contiene altro che acqua…
Quindi tu ora stai curando tuo padre con l’acqua…
In realtà il farmaco omeopatico non è composto solo da acqua: il farmaco omeopatico lavora a livelli diversi, porta una informazione all’interno del corpo, informazione che la nostra chimica moderna non è ancora in grado rilevare, per questo si afferma che il prodotto omeopatico non è nient’altro che acqua…
Se sostituisci il farmaco omeopatico con l’acqua non fornisci più l’informazione, in pratica non fornisci più una cura ma solo acqua…
Ti consiglio di guardare bene questo video del Dott. Mangialavori medico-omeopata che spiega bene cosa è l’omeopatia:
https://www.miglioriamoci.net/omeopatia-una-presentazione-seria/
Poi ti consiglio di recarti da un buon omeopata e chiedere consiglio prima di fare dei danni…
Lo dico per il tuo bene e quello di tuo padre, improvvisarsi omeopati può essere molto pericoloso!
Ho scoperto da poco questo sito, lo trovo fantastico!! E’ pieno di cose interessanti, ho letto tanti articoli, non riuscivo più a smettere, ora mi bruciano un po’ gli occhi, forse è meglio che continuo domani -_-‘
Ovviamente, non essendo un medico, non prendo tutto per oro colato ma cerco altre informazioni, purtroppo però si trova tutto e il contrario di tutto, bisognerebbe studiare le fonti delle informazioni, ecc… diventa un lavoro da detective… che fatica occuparsi della propria salute quando il tuo governo non ti tutela…
Eri
PS. Chiedo all’amministratore del sito se qua trattate solo argomenti sulla salute alimentare o salute in genere, perché mi interesserebbe molto un approfondimento sui vaccini. Mi preoccupa il collegamento tra vaccini e autismo.
Ciao Eri, benvenuta su Miglioriamoci e grazie per i complimenti 🙂
Fai benissimo a prendere tutto con le dovute accortezze, la ricerca della verità oggi è diventato un vero e proprio lavoro da detective, ma ne vale la pena 😉
Prima o dopo parleremo di certo del problema dei vaccini che tra l’altro minano il sistema immunitario e possono innescare allergie…
Se vuoi approfondire l’argomento puoi leggere questi libri:
http://www.macrolibrarsi.it/libri/__vaccinazioni_pediatriche.php?pn=1317
http://www.macrolibrarsi.it/libri/__bambini-super-vaccinati-libro.php?pn=1317
http://www.macrolibrarsi.it/libri/__prova_evidente_del_danno.php?pn=1317
http://www.macrolibrarsi.it/libri/__sistema_immunitario-vaccinazioni-libro.php?pn=1317
NIENTE DI MENO!! Eri…si sta discudendo di posti LAVORO ,è manco sei contento?..no, no..,,non è uno scherzo, è un progetto! ed io mi ci metto la faccia …APPARTE di cultura, ma ; soprattutto di coscienza…IO ci metto la faccia!!..non cià’ zzecco nulla con la socetà MIGLIORIAMOCI…si così la chiamo, e poi spiglerò…VOGLIO solo essere un contribuete..TROPPI miliardi si sono buttati per nulla!!..è ora di cambiare … e scusa se poco…by THE CROW
È un lavoro mangiare sano hahahaha però bisogna farlo….. Per la nostra salute!!!!
Ciao Elisa, benvenuta su Miglioriamoci 🙂
Sì, all’inizio lo si può considerare come un lavoro… Ma molto ben retribuito in termini di salute 😉
Con il tempo poi tutto diventa molto semplice e naturale…
Grazie per i consigli utili e interessanti!
Ciao Marzia, benvenuta su Miglioriamoci 🙂
Ciao Amos,
Stai facendo un bellissimo e utilissimo lavoro.
Condivido in pieno ciò che scrivi. Da molti anni mi sto dedicando a migliorare l’alimentazione e a parte l’essere diventata vegetariana (inizialmente più per etica che non per salute), sono passata al biologico senza smettere però di leggere accuratamente le etichette. Secondo me ci sono molti altri fattori che vanno considerati. Per esempio l’olio di palma di provenienza biologica non mi sembra comunque un alimento sano (oltre al fatto che le coltivazioni di palme da olio stanno distruggendo l’habitat degli orango), oppure il velenosissimo MSG si cela dietro altre definizioni, come avviene anche con l’aspartame. Quindi non si è mai troppo cauti e continuare ad informarsi è altamente consigliato.
Ho una domanda da farti su una cosa a cui non trovo risposta. I famosi solfiti che si trovano nel vino (anche quello biologico!!!), che conseguenze hanno sulla salute e conosci vini che non ne contengano?
Grazie e buon lavoro
Ciao Sharon, ti ringrazio per i complimenti 🙂
Rispondo alla tua domanda riportandoti un estratto dal mio programma completo “L’inganno nel cibo” (http://www.ebookdautore.it/inganno-nel-cibo/ )
“Per solfiti si intende diossido di zolfo o anidride solforosa (E320): sconsigliato vivamente
alle donne incinte o che allattano bambini, può provocare:
iperattività, asma, orticaria, insonnia, aumento del tasso di colesterolo nel sangue, disturbi
del metabolismo del fegato, cancro. È stato proibito in Giappone.
In molti vini il contenuto di diossido di zolfo, (solfiti), è così alto che una persona di
70 Kg raggiunge la DGA (dose giornaliera massima ammissibile) con poco più di un
bicchiere, sconcertante se teniamo presente che solfiti possiamo trovarne anche in
snack, confetture, aceto balsamico e altri svariati alimenti!
Un modo per difendersi da questo pericoloso additivo è quello di lasciare prendere aria al
vino per 10-20 minuti, questo aiuta a ridurne la concentrazione del 30-40%.”
Sì, esistono anche vini senza solfiti,, prova ad effettuare una ricerca su google: “vini biologici senza solfiti” troverai diversi produttori 😉
Ciao Amos,
cosa dirti? Prima di imbattermi nel tuo blog (interessantissimo), pensavo di essere una mosca bianca, perché io faccio tutto quello che dici già in autonomia da un po’ di tempo, è anche vero però che sono avvantaggiata, perché sono un chimico, che da circa vent’anni lavora nel settore alimentare.
Devi pensare che con dei giapponesi, i quali in una azienda per la quale lavoravo, contestarono il possibile rilascio di metalli durante la trafilatura della pasta dagli inserti in bronzo, gli mostrai, con delle analisi chimiche svolte in un laboratorio, come cuocendo la pasta in una pentola di alluminio, il possibile metallo rilasciato durante la trafilatura, era davvero irrisorio rispetto all’alluminio ritrovato sulla pasta dopo la cottura eseguita in pentola di alluminio. Inoltre, eseguendo la cottura in una pentola di acciaio la pasta risulta avere un tenore in metalli pesanti inalterato rispetto a quando è cruda.
Spontaneamente non parlo mai del mio stile alimentare, perché non tutti ti capiscono e sono disorientati, perché tutti dicono: “Ma sono venduti al supermercato?”.
Personalmente curo la mia alimentazione e quella dei miei familiari, perché non voglio vivere a lungo, ma voglio vivere bene…
Buon lavoro,
Patrizia
Ciao Patrizia, benvenuta su Miglioriamoci 🙂
Hai ragione, io sono vegana ma sono consapevole che molti prodotti vegan facciano più male che bene, non compro mai cibi pronti, evito quasi del tutto la soia, e mi piace germogliare legumi e alfa-alfa in casa, sono molto nutrienti ma dico la verità:di biologico non compro quasi nulla a parte le alghe,inoltre di biologico mangio la valeriana del mio cortile. Credo che eliminare la carne sia obbligatorio, e anche boicottare la così tanto decantata dieta mediterranea che non è tanto più salutare di un panino del Mac Donald s, credo che sia importante anche rispettare le combinazioni alimentari dell’igienismo naturale.
Ciao Amos, i miei complimenti che non ti fa una piega! molto interessante!
Hai perfettamente ragione sul mangiare sano. Molta gente che conosco sono convinti di essere sulla strada giusta del cibo sano e invece fanno dei sbagli madornale.
Mi illumini per favoRe,cosa ne pensi della frutta e verdura che compro al mercato della Coldiretti, direttamente dai contadini. Sinceramente non mi fido molto pechê a volte penso che i contadini si approfittano e ci inganna che la roba ê genuina !
Grazie in anticipo e buona serata ! Non mollare mai di quello che fai su MIGLIORIAMOCI
Ciao Ginevra, acquistare direttamente dal contadino non significa necessariamente acquistare un buon prodotto (molto spesso sono gli stessi che poi riforniscono anche la grande distribuzione..)
Devi assicurarti che si tratti di coltivatori biologici, meglio se certificati anche se a volte ci sono coltivatori bravi e scrupolosi ma che non hanno la certificazione…
Fai domande all’agricoltore, cerca di capire se crede nel biologico o se lo fa solo per cavalcare una moda..
Chiedi se utilizzano il diserbante, chiedi come affrontano le infestazioni dei parassiti, osserva i prodotti, se sono perfetti mettiti qualche dubbio.
Grazie per i complimenti 🙂
Caro Amos, bell’articolo. Permettimi di aggiungere una cosa pero’: anche gli utensili con cui giriamo il cibo nella pentola vanno controllati! Spesso si compra al mercato cucchiai e forchettoni o spatole di legno, ma sapete che il legno di pioppo è velenoso a lungo andare e che tali utensili dovrebbero essere di faggio o acero? Se costano 50c o 1 euro sono sicuramente di pioppo! Attenzione!!!! Ormai da tempo non faccio la spesa al supermercato…ci vado solo per i detersivi ecologici (per quanto possano esserlo) ma per molte cose uso sapone di marsiglia (fatto a mano) e aceto (sempre un grande!). Il supermercato che mi dà piu’ fiducia è Carrefour perchè ho lavorato con loro e so bene quanto stanno attenti alla qualità (una volta hanno mandato indietro un camion di acqua perchè mentre aspettava in fila aveva tolto il telo e stava sotto al sole!) ma compro li solo qualche frutto biologico e riso integrale bio oltre che noci bio e qualche legume (sempre bio), inoltre compro li il pesce (azzurro e piccolo, a volte quello di allevamento Viversano). Per il resto sono fortunata ad avere una piccola azienda agricola biologica vicino casa che conosco molto bene e compro da loro la verdura e qualche frutto…per il resto vado in erboristeria…e pure cosi’ facendo a volte ti invitano a cena e ti mangi quello che c’è perchè certo non puoi fare il difficile con la gente….se andiamo al ristorante scegliamo quello con la pizza fatta con la farina macinata a pietra e prodotti naturali….raramente mangiamo la carne ma quando lo facciamo (una volta ogni due mesi) mangiamo bio o andiamo in un ristorante che ha carne sana senza additivi, gente che conosciamo bene…eppure sai, ti invitano alle feste e tua figlia vede le patatine e le mangia e tu non sai come comportarti…io le compro degli snack di grano saraceno che somigliano ai puff in erboristeria e quando faccio le sue feste uso tutta roba cosi’, bevande bio e roba varia, ma la gene mi prende per matta o snob…è difficile sai penetrare la mentalità….eppure non dovrebbe essere cosi’ faticoso…ma il cibo schifoso è dovunque…è una lotta continua…
Ciao Lisa, complimenti per la tua tenacia e determinazione, continua così, pian piano il messaggio passerà sempre di più 😉
Ciao Amos. Vorrei farti innanzitutto i miei complimenti per tutto quello che scrivi perchè condivido pienamente. Mi sono reso conto, purtroppo solo da poco tempo, che la maggioranza dei cibi che compriamo al supermercato fa male alla salute. E anche andare nel negozio alimentari sotto casa non è che faccia molta differenza. Sono alcuni anni che vivo da solo e ho sempre fatto la spesa unicamente al supermercato. Ma allora quali alimenti possiamo esattamente comprare ? E fuori dal supermercato dove possiamo andare a fare la spesa?
Grazie e buon lavoro
Ciao Michele, la soluzione più veloce è quella di riferirsi a un negozio biologico…
Oppure puoi contattare un GAS (ce ne è almeno uno in ogni città) in genere hanno ottimi contatti direttamente con i produttori…