Le aziende farmaceutiche, come qualsiasi altra azienda hanno come obbiettivo primario quello di guadagnare sempre di più.
E questo è piuttosto normale in un mondo basato sul denaro. E non sarebbe nemmeno un problema se il guadagno di queste aziende fosse comunque rispettoso della salute delle persone, se quindi l’obbiettivo del guadagno fosse messo sullo stesso piano del benessere delle persone…
Il problema nasce quando il guadagno viene posto sopra a ogni cosa, anche a scapito della salute delle persone…
Ogni Anno vengono immessi sul mercato nuovi farmaci, che promettono meraviglie: di certo promettono grandi guadagni alle aziende produttrici… Per il resto è sempre tutto da vedere…
Medicinali pericolosi e scuse 50 anni dopo…
A questo proposito è interessante il caso storico relativo al Talidomide, un farmaco venduto negli anni 50.
Quel farmaco sarebbe dovuto essere un rimedio ala nausea tipica dei primi mesi di gravidanza.
Approvato nel 1954 iniziò subito a manifestare effetti collaterali gravi, con nascite di bambini malformati.
La correlazione ufficiale di queste malformazioni con il farmaco in questione, si ebbe solo 5 anni più tardi e il farmaco venne ritirato dal mercato solo nel 1961!
Per 50 anni la ditta produttrice è rimasta nell’ombra e solo recentemente ha chiesto ufficialmente scusa alle circa 20.000 persone nate deformi ( molte delle quali già morte a causa di disfunzioni gravi).
(Fonte notizia Repubblica)
Questa appare come una storia vecchia, una storia che oggi non si può ripetere, una piccola eccezione…
Ma quanti altri sono i farmaci ancora in circolazione che stanno provocando gravi effetti collaterali ma che tuttavia continuano ad essere commercializzati? Sono davvero tanti: qui e qui due esempi molto conosciuti…
Della maggioranza però non ci è nemmeno dato sapere, lo scopriremo solo fra anni… Intanto le aziende avranno guadagnato e le persone si saranno ammalate!
Quindi come fare? Come affrontare questo mondo della medicina così sporcato dal denaro?
Il mio suggerimento è quello di lavorare soprattutto sulla prevenzione, e non intendo la prevenzione che tanto viene sbandierata costituita da esami su esami, prevenzione significa molto di più! ( per approfondire cosa è veramente la prevenzione clicca qui)
Prevenzione significa anche curare l’alimentazione, smettendo di mangiare veleni, ricominciando a mangiare alimenti!
(scoprine di più su CIBIDAEVITARE.IT e guardando il video la Dieta delle due vie)
Poi si tratta di non abusare dei farmaci, utilizzandoli solo ed esclusivamente quando non se ne può fare a meno, clicca qui per scoprire meglio cosa intendo per non abusare dei farmaci
Infine informarsi, scoprendo le numerose cure alternative che offrono soluzioni a svariati problemi senza l’utilizzo di farmaci pericolosi con potenzialmente gravi effetti collaterali.
Esistono numerosissimi preparati fitoterapici, composti quindi da piante, che possono essere molto efficaci nella cura di moltissimi disturbi, chiedete consiglio in una buona erboristeria, oppure consultate un naturopata per saperne di più!
La salute non è qualcosa da sottovalutare, è tra le cose più importanti che abbiamo, e si ce ne accorge solo nel momento in cui la si perde… Curare tutto con una pillolina magica è il sogno di tutti, ed è quello che le case farmaceutiche vogliono far credere sia possibile…
Le pilloline magiche però non esistono, e nella maggioranza dei casi, i farmaci aggiustano qualcosa per danneggiare qualcos’altro, in un ciclo che una volta innescato sembra non esaurirsi mai…
Il talidomide è una delle peggiori storia della biochimica. Non tutto il male, però, viene per nuocere. Grazie al talidomide, noi chimici abbiamo imparato l’esistenza della stereoisomeria. I farmacisti, invece, hanno imparato l’importanza di variazioni infinitesimali nell’effetto sull’organismo. I biologi hanno apprezzato la gigantesca selettività enzimatica. I medici hanno incominciato a parlare di studi di fase I, II, III e IV. Le aziende farmaceutiche meno, loro sono aziende, e per loro esiste il guadagno 😉
Ciao Orazio, certo dagli errori c’è sempre da imparare… Il problema nasce quando le aziende sono già a conoscenza di un determinato problema ma continuano a commercializzare il prodotto per gonfiare il loro portafogli…
Capita più spesso di quanto si possa immaginare, il caso del rofecoxib insegna che:
1) gli studi di fase IV sono essenziali.
2) gli studi indièendenti sono molto più importanti di quelli non.
3) le aziende rimangono aziende e speculano su molte cose pur di guadagnare. Il confine fra legalità, illegalità, mazzette e sistema giudiziario tende ad essere labile.
Credo che in questi 50 anni le cose siano anche peggiorate ! Ormai i medici hanno ben pochi scrupoli nella prescrizione dei farmaci, per motivi che non di rado sono legati ad interessi economici specifici.
Quando la medicina sarà davvero “libera” ed al servizio dell’umanità e non servirà più a produrre profitto, allora ci si potrà fidare completamente…e questi dettami che ci consigli, partendo proprio dall’alimentazione, ne faranno parte integrante..!
Ciao Fabio, sull’argomento che citi “pochi scrupoli nella prescrizione dei farmaci…” è in arrivo un articolo sicuramente molto interessante 😉
La soluzione è semplice, basta cestinare medici e medicinali perchè una buona salutece la possiamo creare da noi con le giuste nozioni. Magari si può avere la fortuna di trovare un medico che sia in possesso di queste nozioni, ma sono come le mosche bianche.
Ciao Enzo, sì è importante imparare a gestire la propria salute in modo il più possibile autonomo, anche circondandosi di professionisti della salute (non necessariamente medici) di cui abbiamo verificato l’efficacia…