Ultimamente si fa un gran parlare della dieta del pH.
Si sottolinea l’importanza di avere un pH alcalino per mantenersi in salute.
Come spesso accade però non mancano le persone che ritengono questo tipo di idea del tutto priva di fondamento scientifico.
Nascono così accese discussioni sui blog e forum che trattano l’argomento.
Ecco le principali domande e accuse che vengono mosse verso coloro che parlano dell’importanza del pH alcalino.
pH Alcalino: la grande disinformazione (Domande e risposte)
A ogni domanda segue una risposta con l’intento di portare più chiarezza possibile sull’argomento.
1 Il ph del sangue è sempre costante, voi che parlate di pH Alcalino dite solo stupidaggini nell’affermare che il sangue si acidifica…
– Questo è esatto, il sangue mantiene un Ph sempre costante grazie al continuo lavoro di un perfetto sistema tampone.
Il valore ottimale del pH del sangue è di 7,365. Può succedere che questo valore si assesti anche su 7,4, in questo caso però, al contrario di quanto si potrebbe pensare, indica una eccessiva acidificazione dei tessuti. L’aumento del pH del sangue è dovuto in questo caso alla reazione dell’organismo che tende ad accumulare più minerali alcalini possibili per neutralizzare l’eccesso di acidità.
2 In ogni caso non c’è da preoccuparsi, il sistema tampone si occupa di ogni cosa
– Anche questo è vero, ma solo in parte. È vero che il sistema tampone di cui è dotato il nostro organismo manterrà sempre il sangue ad un pH costante.
È anche vero però che lo farà a discapito del resto dell’organismo: il nostro corpo pur di mantenere il giusto equilibrio acido-basico del sangue (condizione essenziale per la vita) è disposto ad autodistruggersi.
Il sistema tampone infatti, per mantenere il pH del sangue costante, immette minerali alcalini ( come sodio, potassio, magnesio e calcio) nel circolo ematico. In un primo momento pesca tali minerali dalle scorte poi, finite le scorte, il sistema tampone comincia a prelevare i minerali di cui ha tanto bisogno dalla stessa struttura del corpo, in particolare dalle ossa. Questo ciclo è ciò che nel tempo può dare luogo all’osteoporosi.
3 Tanto rumore per nulla, se si tratta solo del problema dell’osteoporosi allora è sufficiente integrare con i giusti minerali
– Questo è del tutto sbagliato. Il problema dell’osteoporosi espresso sopra è solo la punta dell’iceberg!
Ecco le diverse fasi dell’acidificazione
- In un primo momento il sistema tampone come abbiamo detto attinge alle scorte.
- A scorte ultimate ( condizione comune alla maggioranza delle persone ), il sistema tampone va a prelevare i minerali che gli servono dove li trova: il sodio e il potassio dal sangue, il calcio dalle ossa e dalle cartilagini, il magnesio dai muscoli. In questo modo si può arrivare facilmente a stati di carenza con tutte le conseguenze del caso.
- Ma non è ancora finita, se il sovraccarico acido sorpassa la capacità del sistema tampone di bilanciarlo, allora l’acido in eccesso viene riversato nei tessuti, ed è qui che cominciamo i guai.
A questo punto l’organismo per espellere l’acido dai tessuti si avvale del sistema linfatico il quale neutralizza ciò che può e prova a liberarsi di tutto il resto appoggiandosi principalmente sul lavoro dei reni ( che sono quindi chiamati a un superlavoro). Durante questo lavoro il sistema linfatico scarica comunque di nuovo acidi nel sangue con conseguente richiamo di nuovi minerali alcalinizzanti in un circolo vizioso piuttosto deleterio per tutto l’organismo.
Nel momento in cui il sistema linfatico diventa sovraccarico o non riesce comunque a drenare il tutto in modo corretto, l’acido comincia ad accumularsi nei tessuti connettivi.
4 Che fastidi possono dare gli acidi immagazzinati nei tessuti?
– L’organismo tenterà continuamente di liberarsi da tale eccesso di acido, movimentando grandi quantità di minerali alcalini al fine di prevenire la distruzione delle cellule, in un tentativo estremo di disintossicarsi.
Questo potrà comportare malesseri acuti o ricorrenti dovuti per l’appunto a queste grandi movimentazioni di minerali, si potrà avere: eczema, acne, foruncoli, mal di testa, crampi, gonfiore, indolenzimento, irritazione, infiammazione, malesseri e dolori generali.
Nel momento in cui il disturbo tenderà a diventare cronico significherà che l’organismo ha esaurito tutte le possibilità di eliminazione degli acidi.
Quando i rifiuti acidi non sono più gestibili dall’organismo vengono depositati nei diversi sistemi organici ( compresi cuore, pancreas, fegato e colon) o nei tessuti grassi (compresi seni, fianchi, cosce, pancia e cervello).
Questi depositi sono tristemente conosciuti da tutti come: polipi, ritenzione idrica, cisti, cristalli acidi, verruche, gonfiori, noduli, masse, macchie, nèi, sacche e anche tumori.
5 Come si può mantenere un pH alcalino?
– Tante sono le cose che possiamo fare per mantenerci alcalini, essenziale è alimentarsi con alimenti il più possibile alcalini.
Prediligere quindi verdura cruda e limone, eliminare tutti gli alimenti industriali e limitare il consumo di carne e cerali raffinati.
Anche i cereali integrali però sono leggermente acidificanti, da preferire miglio e farro.
Se ti interessa questo argomento ti suggerisco di leggere questo libro: Il miracolo del pH alcalino di Robert Young
Qui puoi scoprire diversi cibi acidificanti da evitare: CIBIDAEVITARE.IT










ALEX!!!!! DOVE!!! SEIIII !!!!!!….ci vuoi lasciare propio ora? ..questo è un argomento molto importante…fatti sentire..
Mi spiace rispondere. Potrei passare per un troll, che non sono. In realtà sono solo qualcuno a cui la salute degli altri sta a cuore.
Potrei cominciare parlando proprio di Robert Young. Anche se millanta due dottorati in ricerca e decenni di studi clinici, in realtà la sua storia è molto più modesta e non priva di incidenti di percorso, anche a carattere giudiziario. I suoi dottorati in ricerca sono lauree guadagnate di sfrodo.
http://www.quackwatch.com/04ConsumerEducation/Nonrecorg/cfcm.html
http://www.quackwatch.com/11Ind/young3.html
Riguardo ai punti segnati da Amos, il primo è sicuramente vero: il sangue è un sistema tampone e il pH non cambia (di molto) in una persona sana. Cambia quello delle urine, del sudore e della saliva. Il pH del sangue può cambiare di molto se il soggetto in questione è un alcolizzato cronico, ma penso che prima di eliminare carne e uova, magari dovrebbe riconsiderare altri tipi di modificazioni nel proprio stile di vita.
Punto due… i reni si occupano dell’acido in eccesso. Se non dovessero riuscirsi, ci si deve aspettare che le ossa si sciolgano? Non sono io a dire di no, ma studi clinici e osservazioni sperimentali (quindi teoria e pratica):
http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1359/jbmr.090515/full
L’argomento che più mi perplette (perplime non esiste) è che aumentando l’apporto di proteine, il metabolismo del calcio migliora, quindi il contrario di quello affermato da Young:
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/19754972
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/11842948
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/9925137?dopt=Abstract
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/11914191?dopt=Abstract
Insomma, cibi acidificanti non sono la causa dell’osteoporosi:
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21529374
http://journals.cambridge.org/action/displayAbstract?fromPage=online&aid=8878808&fulltextType=RV&fileId=S0007114513000962
http://jn.nutrition.org/content/141/4/588.short
http://www.biomedcentral.com/1471-2474/11/88/
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/20005315
Il tutto confermato dalla perfetta salute ossea e dentale di popoli che alla base della loro piramide alimentare hanno le proteine animali (sono sempre loro: masai, boscimani, inuit, polinesiani, etc).
Riguardo al rischio di tumori, un cancro è capacissimo di svilupparsi in assenza di proteine (moltissime celebrità vegan si ammalano e muoiono di tumore). In compenso, fa molta fatica a svilupparsi in assenza di zuccheri, proprio per l’incapacità delle cellule tumorali di utilizzare acidi grassi e ketoni come fonte di energia.
Retenzione idrica, sembrerebbe che mangiare carne la aumenti. Ma allora perché le diete Atkins e Dukan (due diete orribili, ma da cui si può imparare qualcosa) inizialmente fanno perdere proprio la retenzione idrica? Che poi è la tipica critica che si fa: sì… vabbé, hai perso 5 chili in una settimana, ma è tutta acqua.
Non mi stupisce che cambiando alimentazione da acido ad alcalino, molte persone traggano benefici, ma bisogna separare correlazione e nesso di causalità. Rivediamo il percorso:
– Prediligere quindi verdura cruda
– Eliminare tutti gli alimenti industriali
Certo, sono d’accordo. Io mangio non meno di mezzo chilo di verdura al giorno e mi considero carnivoro…
– e limitare il consumo di carne e cerali raffinati.
Dipende dal tipo di carne, è sempre la stessa storia. Negli studi si considera come carne le salsiccie e le bistecche di animali nutriti a grano o farine animali, magari imbottiti di antibiotici.
La carne sana ha pascolato su erba e fiorellini, e non bisogna limitarsi al muscolo (ricco in metionina), ma apprezzare anche organi interni e ossa (ricchi di glicina). Inoltre io sono per una equo rapporto pesce/carne, il pesce è la vera base della dieta mediterranea, non la pasta.
– Anche i cereali integrali però sono leggermente acidificanti, da preferire miglio e farro
Ovvero quelli con meno glutine 😉
ALEX!!!.. è meno male che non volevi rispondere….mi hai fatto venire i mali e (capa)..GRAZIE comunque…..Mò! vorrei capire una cosa , : per es. leggevo che i vegani si ammalavano meno riguarda ICTUS, CANCRO, INFARTI, etc..,
Da come pronunci, bisognerebbe prendere una via di mezzo..è!! ma questo lo avevo accennato da filosofo ILLUSO un migliaio di volte…ma poi ci arriveremo a 100 anni?…e senza danneggiare il corpo con vari sintomi?..
La carne il pesce etc….si ritorna sempre allo stesso discorso..non è più quella di una volta…è poi a casa non tengo lo spazio per potermeli crescere , non solo, cosa gli dovrò dare da mangiare se tutto è inquinato? … neppure un vasca per i pesci … è comunque , non originali…(devo andare dai contadini fidati, è na parola..già non tengo tempo per me, figuriamoci… Apparte che , non di mia competenza…infatti , per gli animali , spesso e volentieri in manodopera si chiamano i SIRK , O INDIANI.. non sò la pronuncia..
Le ossa, è come li rosicchio, sono dieci anni che non riesco amettermi un dente, mo devo perdere pure quelli che mi sono rimasti?.. è na parola mi devo comperare un aggeggio apposta.! …Ma il fatto della mucca pazza , non ingerivano polvere di ossa?..o che cosa….
GLI zuccheri, ovviamente ti riferisci quelli zuccheri raffinati ,? dicevo: cioè, trattati, chimici o/e etc, ..che bisognerebbe evitare …come spesso accade anche nei BAR…ovviamente gli zuccheri delle varie frutta etc. non fanno male.., mangiarne quante ne vuoi, o dipende?….ALEX , mi sà che ho fatto propio un casino…come a solito….che vuoi , l’importante è partecipare..
La salute di vegetariani e vegani è un po’ fuori argomento qui, quindi cerco di essere conciso.
Il mangiatore di carne degli esperimenti “scientifici” di solito mangia: salsiccie, patatine fritte nell’olio di colza, zuccheri raffinati, bibite gassate e cibi industriali. Magari fuma, non fa sport, beve e dorme male. Qui ho rappresentato il caso più estremo ovviamente.
Il vegano/vegetariano ha in genere un’atteggiamento più salutista, non è improbabile scoprire che qualcuno è diventato vegetariano, e al contempo rinunciato al panino alla mortadella, al gin-tonic e alle sigarette. Va te a scoprire perché ora si sente meglio.
Esistono però ricerche interessanti (non troppo pubblicizzate ovviamente) circa due gruppi religiosi negli Stati Uniti: i mormoni e gli avventisti del settimo giorno. Hanno praticamente lo stesso stile di vita: contatto con la natura, lavoro all’aria aperta, esposizione al sole, verdure biologiche di produzione propria, tabacco e alcool sono vietati, eccetera. Solo che i primi mangiano carne, i secondi no. E lo fanno non per un periodo di 6 mesi, ma per tutta la vita (e in obbedienza a regole religiose molto rigide, quindi sicuramente due casi perfetti da studiare).
Ebbene, gli studi non hanno individuato differenze sostanziali per quanto riguarda rischi di malattie cardio-vascolari, obesità, eccetera.
Riguardo al rischio di tumori e diabete invece, vorrei ricordare di cosa sono morti Steve Jobs e Linda McCarthney.
P.S. Con le ossa si fa il brodo, quello vero (non il dado con il glutammato monosodico)
A’!, ALEX …non crearti questo problema pensadoti d’essere un troll..magari fossero tutti come te, …il dibattito è importante..altrimenti non si diventa mai autonomi….molta gente è confusa, braccata , intrappolata etc…propio perchè non va ad interferire…assorbe tutto !! ,senza neanche chiedersi il perchè,.. senza provare ,sperimentare…ed non hà una logica…e magari si accorge dopo 20 anni che quella cosa non funzionava…o mai ! più.. Ho CAPITO perfettamente ciò che vuoi dire…ma ci sono ancora molti punti da capire e correggere ..ma parlo per me…Da quello che capisco, non ci si ammala solo per l’alimentazione…e casi ne sono tanti…Anche se uno è in stato di salute , ma che , tramite una delusione ,dispaicere ,blocco psicologico, stres, etc..può lasciarsi al propio abbandono , quindi la morte…INDIPENDENTEMENTE da raptus…
Lo sò che non c’azzecca …per far capire che il corpo ha ache bisogno di ARMONIA…ma i MORMONI etc.. sono a contatto con il (MARE?)…
STEVE JOBS etc…cosa sappiamo della sua vita? oltre a quella che sappiamo?..sappiamo comunque a contatto con l’elettronica…di più,( stagno), e fumi micidiali…pur di arrivare al SUCCESSO…amici RADOTECNICI, finiti allo stesso modo…Scusa ,ALE devo andare , però approfondiremo il discorso..
AMOS !!!! ma mi stai controllando?…niente di meno che manco più la notte dormi …fai come LEONARDO DA VINCI, dormiva a tratti..o come quello che pronunci, JANG, JUNG etc…NO !! Amos no sono daccordo…per c’erta gente bisognerebbe impegnarsi sino ad un c’erto punto…A MENO che non si è un vero discepolo del SIGNORE…unalra caz…..a presto.
Mi interessa la dieta alcalinizzante, quello che vorrei capire è : molte verdure sono acide, come i peperoni, i pomodori, e anche gli agrumi: il limone lo è! Stessa cosa vale per la frutta, molti frutti sono acidi. Perché quindi vanno bene le verdure, la frutta e il limone?
Ciao Marina, benvenuta su Miglioriamoci 🙂
Non è molto importante il livello di acidità che possiamo misurare prima di ingerire l’alimento.
È importante il livello di acidità che poi questo alimento riversa nel sangue. Nel caso per esempio del limone questo pur essendo molto acido prima di essere ingerito, rilascia sostanze alcaline nella circolazione sistemica. La maggioranza dei frutti e delle verdure si comporta allo stesso modo.
Salve! Avrei una domanda. E’ proprio per questo motivo che alcune persone scelgono di nutrirsi esclusivamente di frutta e verdura cruda insieme a noci? ?Il cosiddetto crudismo. Molte volte sento dire che sarebbe l’alimentazione più naturale in quanto gli esseri umani sono frugivori, ma si può veramente vivere di sola frutta e verdura??
Ciao Sara, sì questo è uno dei motivi principali.
Personalmente non lo consiglio. Può essere utile come dieta per risolvere determinati problemi, da seguire quindi solo per un piccolo periodo di tempo.
Ogni persona poi è diversa, ad esempio una persona che tende ad avere sempre freddo non è per niente adatta seguire questo tipo di dieta.
Ciao Amos, non è che sai per caso se il kefir d’acqua, ma anche quello di latte sono acidificanti? Io so che fanno molto bene, li uso tutti e due, da tanto tempo, ma con questa storia dell’equilibrio acido base non sono più serena come prima mentre li bevo, perché sicuramente hanno un sapore acido, almeno prima di essere digeriti.
Spero che almeno, come il limone, siano acidi fuori ma alcalinizzanti nel sangue, solo che vorrei esserne sicura.
Grazie ancora per tutto quello che fai, il tuo lavoro è utilissimo, mi è stato di grande aiuto in molte occasioni.
A presto
Ciao Amelia, è molto difficile darti una risposta certa proprio a causa della confusione presente sull’argomento e della difficoltà di misurazione della cosa.
A mio parere il Kefir d’acqua non è acidificante… Avrei qualche dubbio su quello al latte…
Si, Amos, hai ragione: effettivamente non ci sono molte informazioni in giro a riguardo… speriamo che qualcosa si scopra al più presto, io tengo d’occhio il tuo sito, tanto farai sicuramente prima tu ad aggiornarti.
Grazie, e a presto!
Ciao e interessantissimo leggere le tue risposte , io volevo farti quella dei kefir di latte ma ho avuto già la risposta del commento di Amelia , purtroppo il kefir lo beviamo tutti e non sappiamo se è alcalino ho no , es fa bene ho fa male visto che si parla di un derivato del latte ,,, grazie se mi rispondi con una risposta più precisa a riguardo latte kefir
Ciao Maya, benvenuta su Miglioriamoci 🙂
Come ho risposto ad Amelia se si tratta di kefir d’acqua è molto probabile che sia alcalino… Quello a base di latte invece avrei molti più dubbi
Molto interessante questo articolo e anche i vostri commenti!!
Ho una domanda: se il ph delle mie urine è a 8, vuol dire che qualcosa non va? Dalle analisi di laboratorio viene segnalato come valore da controllare. Sono vegetariana e mangio tantissima frutta, soprattutto in questo periodo dell’anno, può essere che io sia “super alcalinizzata” o qualcosa non va?
Grazie mille per una risposta.
Ciao Vera, benvenuta su Miglioriamoci 🙂
Premesso che NON sono un medico e che tutto quello che dico è da verificare presso il proprio medico curante, il mio parere è che con la tua dieta un ph 8 delle urine è normale e auspicabile.