La domanda

Questo articolo prende corpo a seguito di una domanda posta all’interno dell’Area di studio sulle 5 leggi biologiche, la domanda era questa:

“Ascoltando i video ed osservando la mia realtà però, mi è sorta questa domanda…
Succede che 2 giorni fa ho incominciato una influenza, abbastanza intensa, con febbre alta e dolori muscolari ecc….. Subito ho provato a cercare dei collegamenti con gli ultimi accadimenti della mia vita e credo anche di aver collegato la dhs ad una discussione avuta con il mio compagno 3 giorni fa…. Ma poi, sentendo mia madre al telefono e altri amici (ognuno molto dentro la narrativa collettiva…), Tutti mi dicono “c’è in giro l’influenza, molti sono ammalati ora”
….. E ok, io non credo al virus, quindi che ci sia un “contagio”…. allora la domanda è: come può succedere che in molti e per motivi diversi (perché non credo che tutti gli influenzati di questo periodo abbiano litigato con il proprio partner) …si faccia DHS che poi si manifesta in risoluzione con gli stessi identici sintomi?
Grazie per qualunque chiarimento e contributo in merito”

Influenza e contagio, come interpretano questi fatti le 5 leggi biologiche?

Questa è una classica questione aperta che viene spesso menzionata in quanto quello che osserviamo durante il classico periodo dell’influenza sembra calzare meglio pensando alla teoria del contagio e indicando come causa di tutto virus e batteri.

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Premetto per chi non conosce le 5 leggi biologiche che la quarta legge biologiche indica i microbi come nostri simbionti, quindi non portatori di malattie ma agenti simbionti appunto che lavorano per aiutarci a portare a termine con successo un processo biologico speciale.

Per poter capire il seguito dell’articolo è necessario avere almeno una idea di base delle 5 leggi biologiche, per farlo puoi  accedere al minicorso gratuito sulle 5 leggi biologiche.
Se invece conosci già le basi allora puoi procedere con la lettura dell’articolo.
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La prima cosa da sottolineare è che con le 5 leggi biologiche non possiamo mai generalizzare, dobbiamo necessariamente andare a verificare caso per caso per avere risposte soddisfacenti, quindi rispondendo a questa domanda dobbiamo per forza avanzare solo delle ipotesi, fornire dellle idee di lettura che rimangono però solo una speculazione appunto perchè le 5 leggi non si prestano a generalizzazioni in quanto il percepito è sempre unico e personale per ogni individuo.

Detto questo avanziamo alcune ipotesi:

1 Abituati come siamo a generalizzare parliamo di stessi identici sintomi per tutti ma se andiamo a indagare un filo più nel dettaglio vedremo che i sintomi sono molto diversi uno dall’altro: c’è chi ha solo febbre e stanchezza, chi ha dolori articolari, chi ha bronchite, chi ha raffreddore, chi ha vomito, chi ha diarrea, chi ha forti mal di testa, chi ha appetito e chi non ce l’ha. Poi ci sono tutte le varie combinazioni di sintomi fra loro. Quindi possiamo dire che assistiamo a un pacchetto di sintomi ma ognuno ha i suoi specifici.

Questo già rende l’idea del virus influenzale meno credibile: lo stesso virus che provoca sintomi del tutto diversi da persona a persona (anche se siamo abituati, come dicevo, a vederli come tutti uguali).

2 Il punto qui è capire come mai però questo insieme di sintomi si manifestano più spesso in inverno. Una delle osservazioni che possiamo fare è che l’inverno è sicuramente una stagione molto più sfidante dell’estate : siamo sicuramente più adatti al caldo che al freddo. Questo ci porta di conseguenza a sentirci più deboli rispetto all’ambiente esterno, stiamo più in guardia (da un punto di vista biologico) pronti ad affrontare minacce. Siamo dunque più pronti a reagire. Questo si traduce in più DHS con maggiore intensità, in quanto si aggiunge al quadro l’ambiente più ostile. Questa è anche una delle ragioni per cui molte persone sono convinte che prendere freddo faccia ammalare: non è il freddo che ci fa ammalare, è come percepiamo il disagio dato dal freddo che può provocarci DHS e quindi poi manifestazioni che chiamiamo malattia.

freddo influenza

3 Con l’arrivo dell’autunno e dell’inverno nella nostra società si ricomincia a lavorare e ad andare a scuola dopo la pausa estiva, l’inizio della scuola, soprattutto da bambini può comportare diverse situazioni conflittuali alle quali possiamo rimanere agganciati negli anni a venire (attraverso dei binari) rivivendo lo stesso sentito di quando eravamo piccoli nel momento che arriva il periodo invernale, associato dalla nostra biologia a quell’evento conflittuale avvenuto da bambini. Questo poi porta in soluzione ai sintomi.

4 Poi c’è l’arrivo del Natale che porta per molte persone una sensazione di pace, riporta alla mente sensazioni dell’infanzia, ci si lascia andare alla festa, ci si rilassa e si dimenticano i problemi: questo chiaramente porta in soluzione numerosi conflitti in sospeso e ancora una volta porta a sintomi in tante persone contemporaneamente.
Vale anche il discorso contrario, sempre in base alla percezione intima di ogni persona, il Natale può costituire un binario che riporta una emozione un sentito legato a DHS subite nell’infanzia, questo porta in fase attiva e poi, una volta finito il Natale arriva la soluzione ed ecco il picco di ammalati di gennaio.

Come dicevo queste sono solo speculazioni per provare a generalizzare e farsi una idea, ma ogni caso è unico con un percepito intimo e personale e, per capire davvero è necessario indagare, andare nel dettaglio, persona per persona.

Quindi concludendo la stagione invernale apre a diverse possibilità di DHS ma anche diverse possibilità di risoluzioni che poi portano ai sintomi che chiamiamo influenza.
Non c’è alcun contagio, anche se a volte a prima vista questa può sembrare la spiegazione più semplice.

Su questo argomento puoi leggere anche Il Paradigma del Contagio regge a una analisi Logica?

Se vuoi approfondire le 5 leggi biologiche qui trovi tutte le risorse di cui puoi avere bisogno: Approfondimenti 5 leggi biologiche

 

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