Oggi voglio parlare di questo interessante fenomeno, utilizzato dall’industria farmaceutica per assicurarsi miliardi…
Purtroppo, in genere, nemmeno ci accorgiamo di venire manipolati ogni giorno, nemmeno ci accorgiamo che l’industria, con i suoi potenti mezzi di persuasione, insinua delle nozioni all’interno del nostro cervello che poi noi crediamo essere la verità assoluta!
L’invenzione delle malattie!
Cosa intendo per “invenzione delle malattie“?
Intendo il dare un nome ben preciso a un insieme di sintomi, in modo poi da poter fornire una cura standardizzata per tutti coloro che sperimentano questi sintomi, cura completamente tesa a “spegnere” il sintomo, disinteressandosi completamente della causa che lo ha scatenato…
Dando un nome preciso all’insieme di sintomi, si crea una malattia, in questo modo il medico alla domanda “che cosa ho?” potrà rispondere “Gastrite” invece di “Una infiammazione della mucosa gastrica… “
La seconda risposta darebbe adito ad altre domande del tipo “ma da cosa è provocata?” invece la prima, “gastrite”, è una risposta definitiva, è una malattia, e nella mente di molte persone, purtroppo, esiste la convinzione che le malattie si prendano senza apparenti motivi, per semplice sfortuna…
Quindi l’unica cosa da fare, quando hai una malattia, è curarla seguendo la cura relativa… Nel caso della gastrite un buon antiacido andrà benissimo…
E in tutto questo processo la vera causa del problema non viene neppure cercata!
Un altro caso interessante è quello del bruxismo.
Ecco come lo definisce Wikipedia:
“Il bruxismo (dal greco βρύκω o βρύχω (brùko), lett. “digrignare i denti“) consiste nel digrignamento dei denti, dovuto alla contrazione della muscolatura masticatoria, soprattutto durante il sonno. Generalmente viene considerato come una parafunzione, ovvero un movimento non finalizzato ad uno scopo. Il digrignamento perdura per 5-10 secondi e, durante la notte, questo evento può ripetersi varie volte. “
Ed ecco identificata la malattia e la sua cura: il bite.
Il bite è un oggetto di gomma che chi soffre di bruxismo può mettere in bocca prima di addormentarsi, in questo modo quando si troverà a digrignare i denti questi non si usureranno in quanto il bite manterrà le sue ganasce isolate tra loro
E ora ovunque si possono trovare pubblicità del tipo:
“Tu bruxi? Non preoccuparti è normale! Lo fanno milioni di italiani… Devi solo utilizzare il nostro bite e il problema è risolto!”
E così, senza che nemmeno ce ne accorgiamo, dentro alle nostre menti cresce l’idea che il bruxismo sia qualcosa di normale, che noi semplicemente abbiamo la sfortuna di avere, e la soluzione è acquistare un bite. Punto, nient’altro!
Questa è l’invenzione delle malattie: collegare a un insieme di sintomi che può avere cause diverse una sola soluzione, coltivando l’idea completamente sbagliata che la malattia sia un qualcosa che arriva senza motivo, che arriva per pura sfortuna, che non dipende per nulla dalle nostre abitudini sbagliate!
In questo modo le industrie si assicurano grandi guadagni:
nessuno ha l’interesse a diffondere per esempio la notizia che il bruxismo è causato principalmente dallo stress, che è una manifestazione di rabbia repressa, che lo si può ridurre fino ad eliminarlo, lavorando un poco su se stessi, facendo più sport, imparando a scaricare la rabbia, facendo una piccola meditazione quotidiana etc… Tutto ciò non farebbe guadagnare nessuno! Invece il bite ogni tot mesi è da cambiare in quanto si usura e questo sì che è un ottimo business che tiene legato il cliente per tutta la vita!
Stesso discorso per la gastrite,
è controproducente insegnare alle persone a cambiare dieta, ad evitare i cibi dannosi per la salute, a fare piccole sedute di meditazione per scaricarsi dallo stress della giornata, a perdonare il prossimo per evitare di coltivare acidità dentro di se etc. Molto molto meglio consigliargli un farmaco che dovranno assumere per sempre, farmaco che a lungo andare provocherà nuovi problemi che saranno risolti con nuovi farmaci e cosi via: un business perfetto che si rinnova di mese in mese! ( tra l’altro esistono alternative naturali ai farmaci per la gastrite)
La domanda giusta da porre al medico non è “Quale malattia ho?” ma piuttosto “Da cosa sono provocati i sintomi che sento? Cosa posso cambiare delle mie abitudini per eliminare la causa dei miei mali?“
Le malattie non ci arrivano a caso, la gastrite non è un virus che aleggia nell’aria, non ci passiamo accanto e zac, iniziamo a soffrire di gastrite… La gastrite è una infiammazione della mucosa gastrica che può essere provocata da numerosi fattori, sui quali però possiamo intervenire eliminandoli!
Quindi la frase “Io soffro di gastrite” è da cambiare in “Io faccio qualcosa che mi provoca gastrite…” c’è una grande differenza 😉
P.s
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Si Amos questo articolo mi è piaciuto proprio molto. Ci aiuta a riflettere su quanto siamo facili ai condizionamenti, purché le sentenze arrivino da persone qualificate come il medico, il farmacista lo specialista. Senza tener conto che essi non hanno nessun interesse a farci prendere coscienza che il potere della nostra guarigione risiede in noi stessi. Farci sapere questo è si contro gli interessi di chi vende qualcosa, anche se a mio parere loro stessi spesso sono succubi di altrettanti condizionamenti e quindi credono anche in quel che ci dicono. Fare opera di disincanto non sarà cosa ne breve ne facile, ma questa è l’epoca della consapevolezza e un po’ per ciascuno dobbiamo proseguire a fare del nostro meglio in questa direzione. Grazie molte!
Ciao Margherita, siamo estremamente facili al condizionamento, e quel che è peggio è che per molte cose nemmeno ce ne accorgiamo…
Ma pian piano, aiutandoci a vicenda ci libereremo sempre di più 😉
ma quando non ci sentiamo tanto bene o abbiamo alcuni sintomi e i dottori non sanno che spiegazioni dare ecco la risposta passpartou: LO STRESS !!!! facile no???
Ciao Mari, è vero quello che dici spesso il medico quando non sa bene a cosa attribuire il problema parla di stress… È anche vero però che lo stress, i pensieri negativi, l’astio verso altre persone etc. possono provocare innumerevoli problemi 😉
E’ un argomento altamente interessante. La concezione di “malattia”, o meglio la percezione che se ne vuol dare a chi soffre di qualche disturbo, è narturalmente alla base dei guadagni delle case farmaceutiche. Ho anche letto che ogni tanto si “sposta” la virtuale asticella sotto o sopra la quale un disturbo o dei valori sono da considerarsi patologici….sempre per salvaguardare interessi economici in quel campo !
Ho imparato oggi che un certo Henry Gadsen, direttore della compagnia farmaceutica Merck,circa 30 ani fa disse: “il nostro sogno è produrre farmaci anche per le persone sane…” beh che dire, ci stanno riuscendo!
bravo Amos! i dottori inventano per tutto una malattia, anche una persona che ha qualcosa di normale loro lo fanno diventare atipico e quindi da curare (non guarire sennò cessa il loro subdolo guadagno) ce ne fossero di persone che leggono queste cose tutto andrebbe meglio, ma è dura che la gente pensi con la propria testa e poi dicono “bè se il farmaco me l’ha consigliato il dottore significa che mi serve” senza porsi altri quesiti. noi deleghiamo la nostra sorte in mano a delinquenti involontari.
Ciao Laura, più che ai medici darei la colpa al sistema medico, formato da multinazionali senza scrupoli che mirano solo al guadagno…
La maggioranza dei medici a mio parere opera in buona fede, il problema è che è stata istruita in modo da appoggiare il sistema costruito dalle multinazionali…
la gente e’troppo abituata al primo problema a rivolgersi subito ai medici facendo cosi l’interesse di quest’ultimi e delle multinazionali. Dal medico bisognerebbe andare quando ci sono sintomi importanti. Dovremmo imparare ad ascoltare un po’ di più i segnali che ci inviano il nostro corpo e la nostra mente e prenderci più cura di noi stessi in modo naturale.
Ciao Laura, sì è così. La cosa più importante da imparare a mio parere è la prevenzione: quella vera! ( https://www.miglioriamoci.net/prevenzione-cosa-significa-davvero/ )
Io non prendo medicine , da anni perché sono convinta che il nostro corpo abbia quasi sempre le risorse per guarire , credo nelle cure omeopatiche ,certamente non sono immediate ma funzionano se usate con intelligenza senza intossicare
Continua così Liliana 😉