Il dibattito sugli OGM è sempre aperto, la comunità scientifica è divisa tra chi li difende e chi li accusa.
In Italia sono vietati e i consumatori sono tranquilli…
Ma sei sicuro che davvero in Italia non ci siano Organismi Geneticamente Modificati?
OGM: Lo sai che ne mangi ogni giorno?
Al contrario di quello che si potrebbe pensare, in Italia circola già dal 1974 un alimento OGM, si tratta di uno degli alimenti più utilizzati: il grano!
Sì, sembra incredibile ma ogni giorno mangiamo un cibo OGM senza nemmeno saperlo!
Nel 1974 un gruppo di ricercatori del Cnen, tra cui il professor Scarascia attuale presidente
della Accademia delle scienze di Roma, decise di irraggiare le sementi del Cappelli (la
razza di frumento più utilizzata fino ad allora) con neutroni in modo da ottenere una
mutazione che avesse caratteristiche più favorevoli.
La vecchia razza era troppo alta e comportava problemi nella coltivazione intensiva con
mezzi meccanici ( con il vento le piante di frumento alte anche fino a 1,8 metri si potevano
sdraiare).
La nuova razza ottenuta è da considerare un Organismo Geneticamente Modificato
ma non un organismo transgenico in quanto non sono stati inseriti dei geni diversi
al suo interno ma è stata “solo” stimolata la sua mutazione.
La nuova razza prende il nome di Creso e, anche se cercando su internet potete trovare
schiere di studiosi che lo difendono, affermando che lo si utilizza da 40 anni e ancora non
si sono diffuse epidemie
(motivo per cui quegli stessi studiosi caldeggiano l’introduzione di
alimenti OGM e prendono in giro coloro che non li accettano rivelando loro l’esistenza del
creso, in effetti un OGM che tutti mangiamo da più di trenta anni…),
non è per niente vero però che l’introduzione del creso non ha portato a nessun sviluppo di epidemie, infatti il creso è fortemente sospettato di essere alla base del sempre più dilagante morbo celiaco…
Un motivo in più per scegliere sempre più alimenti a base di farro, meglio se integrale!
Questo è un ennesimo inganno portato avanti dalla industria alimentare, scoprine altri su CIBIDAEVITARE.IT
P.s.
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davvero interessante, non sapevo nulla della forzata mutazione del grano; un salto evolutivo troppo veloce non è detto lo si riesca a far recepire altrettanto velocemente al nostro “intestino” che di fatto evolve anche lui, ma molto più lentamente.
Ciao Alessandro, benvenuto su Miglioriamoci 🙂
Sì, il nostro intestino evolve ma con i suoi tempi, introdurre un alimento modificato così velocemente di certo lo disorienta perlomeno!
Che vergogna ragazzi .non riusciamo a lavorare spighe alte ma riusciamo a modificare geneticamente il grano. È veramente questa la strada piu facile ed anche la poi sicura?
Ciao Ernia benvenuta su Miglioriamoci!
Interessante il tuo commento, in effetti apparentemente risulta molto più semplice inventarsi un modo per lavorare il grano alto piuttosto che modificarlo geneticamente… ma questa è la tecnologia moderna, ricerca spesso la via più difficile per arrivare all’obbiettivo, un esempio di questo è anche la medicina moderna che si ostina a voler capire tutti i meccanismi sempre più nel particolare dimenticandosi così dell’interezza del sistema corpo con il risultato di curare una parte danneggiando l’altra…
Spesso non si segue la via più facile e nemmeno la più sicura, ma quella che in qualche modo farà guadagnare di più!
che vergogna! Ho parecchi amici celiaci e soffrono le pene dell’inferno per mangiare, trovare un ristorante, un supermercato che abbia alimenti per loro. Per non parlare di quanto sono costretti a spendere. Ci serve più trasparenza nelle cose che ci riguardano.
Ciao Cristiano, benvenuto su Miglioriamoci!
Sì, ci sarebbe davvero bisogno di un mondo più trasparente, più pulito e libero dagli interessi!
C’è di buono che oggi abbiamo la possibilità di informarci bene sui diversi inganni che ci circondano, questo è il modo migliore di agire per poi difendersi al meglio 😉
E’ un argomento molto complesso sul quale avrei davvero tante domande da fare, prima di farmi una opinione precisa..! L’uomo da sempre cerca di modificare a suo vantaggio le forme di vita vegetali ( ed anche animali..! ) che la natura spontaneamente gli offre. Oggi la conoscenza scientifica e la tecnologia ci offrono strumenti molto potenti, che rischiano di alterare in modo molto più significativo gli equlibri complessivi delle varie forme viventi. Ma se consideriamo OGM anche gli organismi non transgenici, forse sarebbero da considerare “geneticamente modificati” moltissimi alimenti ed organismi che sono stati indotti alla mutazione per opera e volontà dell’uomo, nell’arco dei secoli. Forse però sto dicendo una castroneria, attendo chiarimenti….Un saluto a tutti !
Ciao Fabio, fino al 1900 le sementi venivano selezionate semplicemente scegliendo la spiga migliore, il frutto migliore, veniva appunto fatta selezione. Solo con il 1900 si è iniziati a fare dei veri e propri incroci inducendo così in qualche modo dei mutamenti genetici nelle piante ( a mio avviso primo passo verso il disastro…) mutamenti però ancora naturali, apportati dalla natura.
In seguito si è iniziati a bombardare le sementi con agenti mutageni in cerca di mutazioni utili, in pratica si è indotto quella che sembra avvenire in natura: di tanto in tanto le piante in natura mutano, questo però avviene quando vuole la natura e spesso non porta modificazioni utili all’uomo e al suo sistema industriale. Per questo si è pensato di indurle, di indurre le mutazioni che già normalmente avvengono in natura e, a furia di tentativi, si è cercato di ottenere delle nuove razze con delle caratteristiche più favorevoli per la coltivazione umana…
Il problema nasce appunto nel momento in cui andiamo a fare il lavoro della natura, ne acceleriamo i processi: per ottenere il risultato desiderato sono state fatte migliaia di prove, la natura ci avrebbe impiegato secoli se non millenni, noi abbiamo ottenuto ciò che in natura ci sarebbe stato, forse, tra migliaia di anni quando un sacco di altre cose si sarebbero evolute, sarebbero cambiate…
Noi modifichiamo i geni, vediamo che c’è una mutazione utile e andiamo ad utilizzare quella nuova pianta: ma siamo certi che quella mutazione non sia in qualche modo nociva per il nostro organismo, ancora non pronto? La risposta è no, non ne siamo certi, diciamo che si spera sia così…
Da parte mia sono del tutto contrario a tutte queste modifiche, a tutti questi interventi umani, sono tra l’altro anche un ottimo modo per inserire mutazioni utili a pochi a danno dei tanti, naturalmente a insaputa dei tanti… Viviamo in un mondo molto particolare dove accadono cose che nemmeno immaginiamo: io sono per starne fuori il più possibile 😉
01/11/2012.
ciao Amos, ma la questione che gli OGM dovevano entrare in vigore a livello europeo dal 01/01/2009 sotto la soglia di tolleranza dello 0,1 % nel Biologico, vorrei sapere come è andata a finire. Grazie un saluto
Ciao Rudy, benvenuto su Miglioriamoci!
Il REGOLAMENTO Europeo (CE) N. 834/2007 DEL CONSIGLIO
http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:L:2007:189:0001:0023:IT:PDF
(Che entra in vigore dal 1 gennaio 2009)
Dice chiaramente:
“Gli organismi geneticamente modificati (OGM) e i prodotti
derivati od ottenuti da OGM sono incompatibili con il
concetto di produzione biologica e con la percezione che i
consumatori hanno dei prodotti biologici. Essi non
dovrebbero quindi essere utilizzati nell’agricoltura biologica
o nella trasformazione di prodotti biologici.”
La parte incriminata è questa:
“L’obiettivo perseguito è quello di limitare per quanto
possibile la presenza di OGM nei prodotti biologici. Le
soglie di etichettatura esistenti rappresentano massimali
legati esclusivamente alla presenza accidentale e tecnicamente inevitabile di OGM.”
Quindi il significato è: non si possono deliberatamente inserire ingredienti OGM negli alimenti biologici, ma è tollerata la loro presenza accidentale fino a determinate soglie: quella soglia è regolamentata dal REGOLAMENTO (CE) N. 1829/2003 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO
http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:L:2003:268:0001:0023:IT:PDF
Dove leggiamo:
“La presente sezione [dedicata all’etichettatura dei prodotti OGM] non si applica agli alimenti che
contengono materiale che contiene, è costituito o prodotto a
partire da OGM presenti in proporzione non superiore allo
0,9 % degli ingredienti alimentari considerati individualmente o
degli alimenti costituiti da un unico ingrediente, purché tale
presenza sia accidentale o tecnicamente inevitabile.
3. Per stabilire se la presenza di tale materiale sia accidentale
o tecnicamente inevitabile, gli operatori devono essere in grado
di dimostrare alle autorità competenti di avere preso tutte le
misure appropriate per evitarne la presenza.”
Quindi anche negli alimenti biologici possono essere presenti ingredienti che contengono OGM nella percentuale dello 0,9% dell’ingrediente stesso.
Questo non significa che lo o,9% di un alimento biologico può essere composto da OGM, significa che un alimento biologico può contenere un ingrediente composto allo 0,9% da OGM.
Questo non è di certo un bene, soprattutto è inquietante la parte del regolamento che dice “tecnicamente inevitabile”
questo signific che gli OGM sono così tanto diffusi che diventa sempre più difficile mantenerli circoscritti!
Salve, volevo sapere anche se compro grano integrale biologico il pericolo rimane? grazie
Ciao Fabio, purtroppo sì, il grano creso è il grano più utilizzato, anche in agricoltura biologica… Questo perchè evidentemente a livello legislativo non viene considerato OGM…
Se non diversamente specificato quindi è da presumere che il grano utilizzato sia il creso, anche in agricoltura biologica.