ARTICOLO DI: Silvana Rea
Tutti conoscono l’importanza di bere molta acqua per mantenere il proprio stato di salute. Ma c’è acqua e acqua. Cosa cambia infatti con l’acqua alcalina? Ci sono dei benefici? E quali? Scopriamolo assieme.
Bere acqua comune è un rischio?
Quando si sente parlare di acqua alcalina, o per meglio dire, di bere acqua alcalina ionizzata, ci si riferisce a una qualità d’acqua potabile caratterizzata dall’assenza di sostanze inquinanti, ma soprattutto da un pH superiore a 7, che la rende pura e ottima da bere. Anzi, consigliata. Come tutti sanno, infatti, bere molto è importante per migliorare le proprie condizioni di salute e mantenerle stabili.
In questo, la qualità dell’acqua che beviamo, sia che provenga dal rubinetto di casa o da acqua confezionata in bottiglia, non ci aiuta molto. Perché? La qualità di queste ultime sta velocemente peggiorando e non può che rendere l’organismo stanco e malato.
Non è assurdo oggi presumere che tutte le acque immediatamente disponibili, inclusa la maggior parte di quelle imbottigliate, quelle trattate con l’osmosi inversa e quelle distillate, contengano degli agenti contaminanti. L’inquinamento atmosferico, le piogge acide, la contaminazione delle falde acquifere e gli oceani avvelenati dalle discariche hanno cambiato la qualità dell’acqua e il modo di raccoglierla e berla. Ed abbiamo preso coscienza che noi non possiamo contare sugli standard produttivi agroalimentari attuali per disporre di un prodotto finale che sia all’altezza dei nostri standard.
Chimicamente parlando, il pH di questa tipologia di acqua è molto acido e non può che nuocere alla salute, soprattutto in presenza di una dieta acida ricca di carne, uova, latticini e carboidrati raffinati.
Per rispondere alla domanda iniziale, è dunque un rischio, sì. Cosa succede nel corpo?
Se bevete acqua acida, il vostro organismo sarà costretto a prelevare dalle proprie riserve corporee delle sostanze alcaline per neutralizzarla, cosicché, tali riserve non saranno più disponibili per qualunque altra azione alcalinizzante. Questo rappresenta un problema quando la sostanza prelevata è il calcio che è preposto al rafforzamento delle ossa.
Acqua alcalina: fonte di salute?
Abbiamo visto come bere dell’acqua comune, dal rubinetto o confezionata, non è il massimo per il nostro organismo. E allora? Cosa bere? Per una salute ottimale vi occorre dell’acqua pura, alcalina, carica di elettroni e con una struttura molecolare ideale. Oltre a dover essere priva di agenti inquinanti, la vostra acqua occorre che sia alcalina cioè con un pH superiore a 7.
Quando bevete acqua alcalina, consentirete all’organismo di espellere gli acidi dai tessuti. Inoltre, i microrganismi nocivi non possono sopravvivere in un ambiente inondato da acqua alcalina. L’acqua alcalina può contenere i minerali alcalini che servono al vostro corpo inclusi calcio, magnesio e potassio. Si tratta, di fatto, del sistema di rifornimento ideale per questi minerali: sciolti in acqua, sono nella migliore condizione per essere assimilati dal vostro corpo.
Quando si beve acqua alcalina ionizzata si assume acqua con maggior ossigeno. Lo ione idrossido viene liberato per distribuire ossigeno alle cellule, apportando un grande beneficio e una sensazione di grande energia. Bevendola dunque acqua alcalina ionizzata ogni giorno si ridurrà gradualmente l’acidità del corpo, aiutando l’organismo a sbarazzarsi dei rifiuti acidi prodotti quotidianamente e di quelli accumulati precedentemente.
Tra i benefici principali dell’utilizzo di acqua alcalina possiamo sicuramente annoverare la lotta ai radicali liberi, e di conseguenza all’invecchiamento e alle patologie degenerative, all’osteoporosi, alle malattie infettive, alla stitichezza e alla diarrea (quelle causate da acidità), alla gastrite, ai calcoli renali, all’ipertensione e infine, come numerose ricerche testimoniano, anche al tumore, considerando che la massa tumorale ha bisogno per crescere di un ambiente acido.
In conclusione, c’è acqua e acqua. Scegliete bene, perché la salute invece è solo una. La vostra!
AMOS, ti faccio le prime domande…, che forse la fonde dell’acqua è più importante di tutte le altre cose…
1- Esiste QUALCHE sorgente di acqua pura?…o meglio non inquinata…
2- poichè i filtri dell’aqua ne sono di varie fabbricazioni…in tutte le attività dove noi berremmo…BAR etc…come ci possiamo fidare?
3- ammesso come accennavi, consigliandomi dei filtri…un po speciali e che magari altri ne useranno ,,,, come faccio a sapere da quando tempo che non li cambiano’ ..il che, un determinato tempo , pure diventa nocivi…putrefatti…
4- ma se risolvessi il problema ..pure come da te accennato, cioè prendere acqua da un comune rubinetto POTABILE …e magari quello comunale che spesso troviamo nelle piazzette…quindi riempendo un recipiente in vetro..lasciandolo aperto al sole, per diverse ore…cioè in modo che sprigioni le sostanze interne per poi conservallo in un luogo fresco….si risolv il broblema? …<NO ! perchè è inquinata..< .all'ora dobbiamo (MORIRE!..) per finire, AMOS, ma QUANDO l'acqua viene monitorata , disinfettata etc… quel biancastro che vi è all'interso ,che penso sia cloro..ma fa MALE?…stammi bene
Salve Antonio Frascogna! Proverò a risponderle io ad uno dei suoi quesiti: per quanto riguarda l’esistenza di fonti di acqua pura! Se parliamo di acqua veramente pura, è un po’ difficile da trovare in quanto essendo un solvente, molte sostanze presenti nell’ambiente, sono pronte a sciogliersi o quanto meno, a contatto con l’aria, si discioglierebbe all’interno la CO2. Forse bere acqua alcalina è la cosa migliore per non contribuire all’aumento di sostanze inquinanti che purtroppo ogni giorno ingeriamo! 🙁
Il Dott. Amos Boilini sicuramente Le potrà fornire informazioni più complete!
Ma si figuri Sig . SILVANA…. può anche lei…tu , …etc.
e che avvolte mi confondo con le icone…
Dott..? è la prima volta che lo vedo commentato …ma allora Amos mi prende in giro….
Ciao Antonio, no non ti prendo in giro, non sono un dottore 😉
Per rispondere alle tue domande:
1 – È molto difficile trovare una fonte di acqua davvero pura, anche se comunque le fonti alpine di alta montagna possono ancora essere considerate buone. il problema è il trasporto, l’imballaggio etc. Insomma, se bevi direttamente dalla fonte alpina è un discorso, se bevi dalla bottiglia magari plastica che è stata mesi in magazzino, magari anche esposta al sole, caldo etc è tutt’altra cosa.
2 – In generale, quando mangiamo o beviamo fuori casa scendiamo sempre a compromessi, è impossibile essere del tutto certi che il barista di turno sia onesto e faccia il massimo per servirti la migliore acqua oggi disponibile,…
3 – Anche questo è difficile saperlo, si potrebbero fare delle analisi ma sono costose e per niente pratiche…
4 – In questo modo potresti risolvere problemi batterici, ma l’acqua potabile non ha questo tipo di problemi, come dici bene tu contiene cloro che annulla il problema batterico. Quello però che rimane sono soprattutto i metalli pesanti e i nitrati. Senza contare che si tratta di acqua energeticamente morta, del tutto diversa dall’acqua di fonte alpina che sgorga possiamo dire “felice” in mezzo alle rocce.
Ciao, mi sapreste dire se l’acqua con questa analisi è sicura da bere perfavore? Silice 21 mg, bicarb. 40, sodio 9.9, calcio 6, cloro 5, magnesio 3.9, potassio 1.1, ph 7. L’ analisi riportata in bottiglia è in mg per litro. La confezione è bpa free e di plastica reciclata e l’ acqua proviene da un’unica fonte. Vivo in australia, con un passato e presente di miniere molto del sottosuolo è contaminato e trovare buona acqua non è affatto facile! Grazie
Buona sera,
io da parecchi anni bevo l’acqua dal rubinetto e ci metto, una volta dentro la mia caraffa, delle gocce di alkavita calcio, per alcanalizzarla, secondo te è sufficiente?