Come molti sanno il glutammato monosodico, additivo presente in numerosi alimenti (anche sotto diverse nomenclature) è al centro di uno violenta discussione, in quanto indicato come possibile causa di numerose malattia tra le quali anche il cancro.
Esistono tuttavia persone, studiosi che lo difendono dicendo che si tratta di una sostanza naturale contenuta in numerosi alimenti di cui il corpo necessita per funzionare.
E questo è vero.
Ma allora perchè tutti dicono che il glutammato fa male?
In questi casi è opportuno scavare un poco più a fondo e andare a vedere come può nascere una così importante contraddizione sulla quale le aziende alimentari fanno leva per continuare a mantenere la presenza dell’amato additivo negli alimenti, senza il quale sarebbero spesso e volentieri completamente insapori…
La spiegazione di questa apparente contraddizione è in realtà piuttosto semplice:
Il glutammato è contenuto in diversi alimenti come il parmigiano reggiano, la salsa di soia, e i pomodori maturi.
l’acido glutammico è uno dei più comuni neurotrasmettitori del cervello e un sistema di controllo mantiene il suo livello al di sotto di una certa soglia…
E fin qui il glutammato appare come una sostanza naturale del tutto legittima…
In realtà però c’è una grossa differenza tra il glutammato contenuto naturalmente negli alimenti e quello aggiunto dal’industria alimentare:
Il primo (quello naturalmente contenuto negli alimenti) è legato agli amminoacidi presenti nell’alimento e forma quindi un unico gruppo proteico complesso, il quale viene assorbito lungo il tratto gastro-intestinale molto lentamente per poi essere scomposto a piccole dosi nel fegato, piccole dosi che l’organismo è perfettamente in grado di gestire.
Il secondo invece (quello aggiunto dalle industrie alimentari) è inserito negli alimenti come amminoacido libero, questo comporta che nel momento in cui arriva nel tratto gastro intestinale viene assorbito così come è, già scomposto, e questo provoca innalzamenti anche di 20 volte del livello normale di glutammato nel sangue! La barriera emato-encefalica (che protegge il cervello) non è fatta per gestire concentrazioni così alte di glutammato, per il semplice motivo che in natura non esistono!
Ecco che l’apparente contraddizione appare per quello che è veramente: un modo disperato per difendere un additivo che fa molto comodo all’industria alimentare ma che sempre più persone riconoscono come dannoso e fanno di tutto per evitarlo.
A questo proposito è bene sapere che il glutammato si può presentare anche sotto diverse nomenclature tra cui:
- E621
- Estratto di lievito
- Idrolizzato
- Autolizzato
- Acido glutammico
- Oli e grassi vegetali idrogenati
- Proteine idrogenate
- Caseinati di sodio e di calcio
- Lievito aggiunto
- Glutammato monopotassico
Da evitare anche tutti i parenti stretti del glutammato monosodico:
- Glutammico (E620)
- Glutammato monopotassico (E622)
- Diglutammato di calcio (E623)
- Glutammato d’ammonio (E624)
- Diglutammato di magnesio (E625)
Le informazioni su tutte le sofisticazioni alimentari sono continuamente messe in discussioni da altre informazioni contrastanti, tutto questo per creare la giusta confusione in modo da portare le persone a non prendere nessuna decisione sulla propria alimentazione e continuare così ad acquistare tutto ciò che le industrie alimentari propongono!
Ho raccolto alcune informazioni molto importanti e voglio condividerle con te, clicca qui per accedere al mio corso GRATUITO in 5 lezioni e scoprire tutti i segreti delle multinazionali alimentari, segreti che vengono utilizzati ogni giorno per ingannarti e farti comprare alimenti che minano alla base la tua salute!
P.s.
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grazie,una notizia interessantissima della quale non ero a conoscenza.
Ciao Rita, lieto di esserti stato utile 🙂
Ciao Amos,
scrivo perchè sono uno di quelli estremamente ‘sensibili’ agli effetti del glutammato!
Prima del 2006 nessun problema, dal 2006 mi ha causato sempre grossi problemi e ho saputo si trattava di glutammato solo recentemente, a inizio 2011.
Per scoprirlo ho dovuto tenere un diario di ciò che mangiavo con tutti gli ingredienti di cui erano composti i vari piatti, annotanto quando poi stavo male. Non esiste nessun test, del sangue, prova allergica ecc, che possa scovare questa ‘sensibilità’: in 6 anni ho speso soldi (tanti) e visto medici (tanti) che non hanno saputo scoprire il problema.
Eliminato il glutammato (E620) non ho più avuto alcun problema.
Questo additivo così fetente è presente un po’ ovunque, specie negli insaccati (di bassa qualità) come wurstel e salsiccie, nei dadi (anche vegetali), nelle patatine fritte delle migliori marche, nei sughi pronti. Ma esistono moltissimi prodotti alternativi che addirittura riportano la scritta “senza glutammato aggiunto”.
Note finali:
1) la reazione che mi causa il glutammato è, entro 20-30min dall’assunzione, scusa la franchezza, diarrea esplosiva, con dolori sudori sensazione di svenimento.
2) l’assunzione di antidepressivi ha, nei primi anni, ridotto di molto il problema. Può essere che il glutammato abbia un effetto prevalentemente neurologico (e l’intestino è considerato il secondo cervello)
3) L’aspartame pare sia il fratello del glutammato, in quanto ha i medesimi effetti, almeno su di me (vedi coca zero)
Saluti
Ciao Francesco, benvenuto su Miglioriamoci 🙂
Grazie per la tua testimonianza… Non tutti hanno questo tipo di sintomi, ma sono comunque una ulteriore dimostrazione della dannosità di questo additivo!
Ciao vorrei avere una lista di articoli scientifici pubblicati su riviste scientifiche internazionali dove vengano evidenziati gli effetti nocivi dell’acido glutammico ed anche la cancerogenicità. Grazie
Ciao Platypus, benvenuto su Miglioriamoci.
Premetto che su questi argomenti è sempre possible trovare tutto e il contrario e di tutto in quanto gli interessi in gioco sono troppi alti…
Detto questo il glutammato è una sostanza chimica presente naturalmente in diversi alimenti, e in queste condizioni naturali non costituisce un problema in quanto la molecola è legata ad altre molecole formando così un amminoacido complesso che il corpo riconosce e tratta nella giusta maniera estraendo il glutammato ( essenziale per l’organismo in determinate quantità) e mettendo in circolo a piccole dosi.
Nel momento in cui però noi inseriamo chimicamente il glutammato negli alimenti, lo facciamo inserendo la molecola singola, un amminoacido semplice che il corpo non riconosce e non tratta nella giusta maniera. In questo modo una grande quantità di glutammato viene messa in circolo e il nostro roganismo non è fatto per gestire una tale quantità di questa sostanza… È a questo punto che il glutammato diventa pericoloso!
(come descritto in questo articolo https://www.miglioriamoci.net/glutammato-fa-male/)
Detto questo eccoti alcuni link di approfondimento:
http://www.laleva.org/it/2007/06/intervista_al_dottor_russel_blaylock_su_aspartame_e_glutammato.html
http://www.sciencemag.org/content/164/3880/719
http://www.arcmedres.com/article/S0188-4409(05)00237-7/abstract
http://www.russellblaylockmd.com/
http://dl.dropbox.com/u/28675161/Russell_Blaylock_M.D./Published_Papers_files/JANA%20long%20cytokines,%20excitotoxin%20autism%20paper.pdf
http://dl.dropbox.com/u/28675161/Russell_Blaylock_M.D./Published_Papers_files/JANA%20long%20paper%20on%20cancer.pdf
http://dl.dropbox.com/u/28675161/Russell_Blaylock_M.D./Published_Papers_files/JANA%20prevention%20of%20neurological%20disease.pdf
Grazie x l’informazione data, a dire il vero non faccio uso di questi pradotti lusinghieri e interessante la lista degli alimenti dannosi. Grazie ancora a presto.
Ciao Amos, Grazie dei tuoi articoli, sono veramente molto utili. Mi sono accorta che sono tossico dipendente dal glutammato….è un incubo, nn riesco resistere piu’ di 4 giorni senza questa sostanza, come un vero cocainomane…nn ho piu’ il senso di sazieta, mangio quantita’ industriali di cibo spazzatura e nn riesco ad uscire dal tunnel…sono consapevole che mi sto facendo del male, ma non riesco fare nulla..Cerco sempre di seguire alimentazione sana, ma dopo 4 giorni ho bisogno della mia dose…mi puoi dare un consiglio cosa potrei fare per resistere? e’ questione di forza di volonta?
Ciao Tania, benvenuta su Miglioriamoci 🙂
Sicuramente la forza di volontà è essenziale per riuscire nel tuo intento…
Riuscirai a evitare di mangiare determinate schifezze quando dentro di te saprai con certezza che lo sono… Mi spiego meglio, anche se dovesse avere un buon sapore non berresti mai un veleno, perchè sai, ne sei convinta, che ti farà del male… Lo stesso discroso vale per tutti questi cibi-schifezza quando ti sarai convinta al 100% che si tratta di veleni allora non te ne verrà più nemmeno voglia 😉
Al momento puoi cercare di tamponare il problema trovando qualcosa di sano che ti dia comunque soddisfazione in modo da avere una sorta di valvola di sfogo, e qui dipende molto dai tuoi gusti… Se hai bisogno di sapori forti potresti provare con a “cecina” trovi le istruzioni per prepararla qui:
https://www.miglioriamoci.net/dieci-alimenti-che-puoi-mangiare/
Molto chiaro come avete descritto questo ” ingrediente” insidioso. Molto utile la lista con gli altri possibili nomi del glutammato che ora conservo quando vado al supermercato per evitarlo. Sono anche incavolato perché sulla confezione ti scrivono senza glutammato e poi ti rifilano una megadose sotto un altro nome. Che buffoni, proprio non ci si può fidare!!!!
Ciao Gabriele, benvenuto su Miglioriamoci 🙂
Purtroppo le aziende studiano tutti i modi possibili per ingannarci. La nostra arma di difesa è la consapevolezza, più sappiamo e meno veniamo fregati! Se vuoi approfondire l’argomento puoi accedere a questo corso gratuito in 5 lezioni: http://cibidaevitare.it
buonasera,
vorrei gentilmente chiedere se assumendo Glutammina sia per uso sportivo sia per valutare i suoi benefici sull’insonnia, corro il rischio di assumere glutammato monosodico che so possa far male.
c’è una correlazione tra le due cose ? o meglio, nella glutammina è presente quello che si ritiene possa far male del glutammato monosodico ?
grazie infinite
Buongiorno e benvenuto su Miglioriamoci 🙂
Nonostante la stessa radice timologica la glutammina è un amminoacido che non c’entra nulla con il glutammato monosodico. In questo senso puoi stare tranquillo…
Per quel che riguarda l’insonnia ti suggerisco di valutare la possibilità di ricondizionare per bene il tuo intestino: potresti stupirti dai risultati che otterrai anche in campo sportivo.
Per farlo puoi seguire i suggerimenti presenti in questa guida gratuita http://curaintestino.it
Se serve, leggevo recentemente che un eccesso di glutammato sembra possa essere uno dei fattori di rischio per la SLA…. Solo per questo mi ci terrei lontano.
Ciao sono molto interessata per il mio bambino di tre anni vorrei eliminare questa sostanza ma nn riesco ad individuarlo sulle confezioni…grazie
Ciao Anna, leggi la lista degli ingredienti, se è presente una delle diciture:
– glutammato monosodico
– E621
– estratto di lievito
allora di certo quel prodotto contiene glutammato e farai bene ad evitarlo.
In caso contrario non dovresti avere problemi 😉
Ciao Amos!
Grazie a te ho scoperto che anche il dado biologico di una notissima marca italiana (di quelle comprensive di bollino bio e di grande pubblicità su quanto facciano bene) contiene “estratto di lievito” , AKA acido glutammico! 🙁
non ci si può proprio salvare!
Ciao Irene sì dobbiamo avere occhi dappertutto e rimanere sempre vigili se non vogliamo farci ingannare…
Complimenti x questo sito d’informazione che sembra essere completo e ben dettagliato x chi crede ancora che il cibo debba tornare al suo ruolo di nutrimento vero e sano mentre il cibo”spazzatura” vada bandito completamente!! Continuate così!
Vi ho “scoperti” per caso su FB e da allora sto cercando di cambiare a piccoli passi la mia alimentazione e quella della mia famiglia,peraltro riuscendoci…
Che vi devo dire…GRAZIE !!!
Da quel che ho capito il gluttammato presente nella salsa di soia, poichè prodotto naturalmente dal processo di fermentazione della soia, non è dannoso. Sapete darmi conferma?
Grazie
Buongiorno Giovanna, il glutammato presente nella salsa di soia è sicuramente presente in forma complessa, non si tratta di glutammato aggiunto, di conseguenza risulta meno dannoso. Con questo non voglio e non posso affermare che sia totalmnente innocuo in quanto al momento non ne ho competenze approfondite in merito a questo alimento specifico.