La depressione è un problema sempre più diffuso, affrontato con farmaci spesso dannosi per l’organismo…
A nessuno verrebbe in mente di collegare l’intestino alla depressione o alla epilessia, eppure il collegamento sembra esserci davvero.
Qui di seguito una intervista al Dott. Paolo Mainardi, neurochimico impiegato presso il centro epilessia dell’università di Genova:
“Patologie come Parkinson, Alzheimer, cefalee, depressione, epilessia, che riducono notevolmente la qualità della vita – spiega Mainardi – hanno in comune una causa intestinale, così come diverse patologie autoimmuni. Lo studio dell’asse intestino-cervello consente un nuovo approccio terapeutico mirato a curare il primo per migliorare la
funzionalità del secondo e degli altri organi ad esso collegati.”
Com’è possibile tutto questo? Qual’è il ruolo dell’intestino nella malattia neurologica come ad esempio la depressione o l’epilessia?
“È sorprendente come l’intestino fosse considerato l’organo responsabile di molte patologie neurologiche sin dai tempi della Bibbia, quando anche le crisi epilettiche venivano curate con il digiuno, da cui poi ebbe origine la dieta chetogenica, ricca di grassi e povera di carboidrati, ampiamente usata nell’epilessia fino agli anni ’30 e mai scomparsa: ancora nel 2008 Elen Cross riporta uno studio clinico che dimostra la superiorità della dieta chetogenica rispetto ai farmaci e la LICE ha recentemente costituito un gruppo di studio nazionale sulle diete nell’epilessia di cui faccio parte anch’io.
Del resto una dipendenza “nutrizionale” del cervello dall’intestino è facilmente dimostrabile: alcuni importanti neurotrasmettitori, vale a dire quelle molecole che sono indispensabili al cervello per il suo funzionamento, sono sintetizzati a partire da amminoacidi essenziali derivabili, come noto, esclusivamente dalla dieta.. Da qui si capisce come la capacità dell’intestino di assorbirli da ciò che si mangia è fondamentale per il corretto funzionamento cerebrale.
Un’alterazione della flora intestinale, la cosiddetta disbiosi intestinale, li distrugge prima dell’assorbimento riducendo così la possibilità di essere captati nel cervello e quindi di essere trasformarti in neurotrasmettitori. Ecco dunque che un malfunzionamento intestinale può tranquillamente modulare stati ansiogeni, depressivi, di irritabilità e dolorosità. Il mantenere il cervello in condizioni di scarse capacità riparative fa si che emergano sintomi diversi a seconda delle diverse vulnerabilità individuali .
Dato che l’architettura cerebrale si trasmette geneticamente avremo una predisposizione genetica alle patologie, ad esempio genitori cefalgici avranno figli cefalgici, così i depressi o gli epilettici, ma questo solo se mettiamo in condizioni critiche il cervello. Se manteniamo elevata la capacità autoriparativa del cervello non avremo sintomi nonostante la predisposizione genetica. ”
Qual’è dunque la dieta giusta per chi soffre di intestino infiammato o disturbi ad esso associabili?
“Il nostro obiettivo primario deve essere quello di non infiammare ulteriormente l’intestino, portandolo ad uno stato di cronicità. In questo senso una alimentazione a base di carboidrati ad alto indice glicemico, specie se raffinati, non aiuta. Così come il consumo spropositato di carne, soprattutto la rossa, e di zuccheri in genere. Questi alimenti agiscono come infiammatori potenti dell’intestino e devono essere accuratamente regolati e controllati. L’ideale invece è una dieta ad alto contenuto di frutta e verdure: sono alimenti ricchi di fibre digeribili che non vengono scisse dagli enzimi, fermentano direttamente nel colon e qui producono gli acidi grassi a catena corta che sono l’alimento principale della cellula intestinale. Utile in questo senso anche il consumo di grassi, ovviamente quelli buoni, come ad esempio l’olio extravergine di oliva nelle giuste quantità e nelle modalità più idonee. Tuttavia ritengo sia riduttivo dividere gli alimenti in carboidrati, proteine e grassi, dato che all’interno di ciascuna categoria possiamo identificare nutrienti nocivi, indifferenti o addirittura benefici al nostro intestino.”
(Stralcio di intervista tratto da http://www.niclapress.com)
Paolo Mainardi non è il solo a sostenere che la depressione possa avere una causa intestinale, Il chinesiologo Marco Corti in questo video ritorna sull’argomento:
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Un intestino in ottime condizioni è la base per la prevenzione e il trattamento di numerose malattie, tra cui anche la depressione, l’epilessia e numerose malattie autoimmuni.
Scopri come ricondizionare il tuo intestino in modo ottimale!
salve,mi deve scusare,ma sono arrabbiata,non si sa piu’ a cosa credere,qui su internet c’e’ di tutto,migliaia di rimedi,per tutte le malattie,ma alla fine e’ solo lucro,non voglio offendere adesso,la cosa sorprendente che si e’ scoperta,ma vorrei essere sicura che e’ vero,quello che si dice,io ho la depressione da anni,e adesso mi tocca soffrire per mio figlio vent’enne,in questi giorni siamo andati all’ospedale tre volte e me l’imbottiscono di valium,sto cercando uno specialista in psicoterapia,ma vorrei sapere a quale vostro medico rivolgermi,per portarlo a farlo visitare,e sapere se tutto dipende dall’intestino,vi premetto che sono di catanzaro,grazie in attesa di risposta invio i miei cari saluti.
Ciao Sabrina, benvenuta su Miglioriamoci.
Capisco bene il tuo stato d’animo, su internet oggi è possibile imbattersi in tutto e di più e diventa difficile districarsi alla ricerca di ciò che è vero e ciò che invece è falso.
La cosa migliore che posso fare per te in questo momento è fornirti il contatto diretto con Il chinesiologo Marco Corti, ti lascio la sua mail: info@metodomc.it potrai scrivergli e, se vorrai, potrai anche parlargli per telefono per ottenere una risposta a tutte le tue legittime domande.
Sono sicuro che sia tu che tuo figlio potrete trarre vantaggio dal ricondizionamento ottimale del vostro intestino.
Ti auguro il meglio
vada da un agopuntore
Ciao Isanna, benvenuta su Miglioriamoci!
Anche l’agopuntura può essere di grande aiuto…
Prova a parlare al tuo agopuntore dei temi trattati in questo articolo, a volte, unendo due terapie si ottiene il massimo dei risultati 😉
Salvè, sono un 26enne che soffre di depressione ed cefalea cronica, che tipo di dieta devo seguire? a chi posso rivolgermi? grazie per l’ascolto!
Ciao Francesco, benvenuto su Miglioriamoci 🙂
Ti suggerisco di leggere anche quest’altro articolo:
https://www.miglioriamoci.net/mal-di-testa-soluzioni/
Detto questo potrai capire che anche nel tuo caso ricondizionare l’intestino in modo ottimale è essenziale, per farlo puoi seguire i consigli che trovi in questa guida gratuita: http://curaintestino.it
Per quel che riguarda la dieta puoi seguire i consigli che trovi in questi articoli:
https://www.miglioriamoci.net/mangiare-sano-in-10-passi/
https://www.miglioriamoci.net/dieci-alimenti-che-puoi-mangiare/
https://www.miglioriamoci.net/10-peggiori-alimenti-da-evitare/
Ti suggerisco poi di accedere anche alle mie 5 lezioni gratuite sul cibo industriale che trovi qui http://cibidaevitare.it
Se cerchi una figura professionale che possa seguirti nel tuo percorso ti suggerisco di cercare un bravo naturopata nella tua zona, puoi trovare dei contatti attraverso questo sito: http://olisticmap.it
Ciao sono Catia e ho 34 anni e da almeno 20 soffro di diverticolosi. Inutile dire che le ho provate tutte e mi rimarrebbe solo l’operazione, ma voglio attendere. Sono estremamente convinta che la mia depressione sia legata al mio intestino, perchè ogni volta che sto un po’ meglio lì, migliora tantissimo anche il mio umore. Ho un bimbo che comincia avere problemi di questo genere, ma non voglio assolutamente rivolgermi a “medici” che lo imbottiscano di farmaci come hanno fatto con me. Avete qualche dritta da darmi e qualche nominativo a cui rivolgermi nella zona di Padova? Grazie mille davvero.
Ciao Catia, benvenuta su Miglioriamoci 🙂
Il chinesiologo Marco Corti riceve a Scorzè e a Mirano, se vuoi puoi prendere un appuntamento scrivendogli direttamente a info@metodomc.it
Ciao sono David ho 23 anni e a dodici anni ho avuto l’epilessia chiamata giovanile , durata quasi cinque anni nei quali ho preso non so quante pasticche , fatto encefalogrammi ed altro .
Passata l’epilessia ho cominciato ad avere disturbi intestinali che ho tuttora come diarrea e dolori addominali con cui oramai convivo .
Ho fatto tutti gli esami possibili , gastroscopia , colonscopia , esami delle feci e tutti gli esami immunologici possibili senza nessun risultato .
Qualche consiglio
Ciao David, benvenuto su Miglioriamoci, il mio consiglio è quello di eliminare i parassiti e ricostruire flora batterica in modo efficace: l’esame delle feci non è affidabile per quanto riguarda i parassiti…
Per farlo il suggerimento è quello di seguire i consigli contenuti nella “Guida per un intestino sano” del chinesiologo Marco Corti che puoi scaricare gratuitamente qui:
http://metodomc.it
Si tratta di un protocollo semplice da seguire ma di grande efficacia, sviluppato in più di vent’anni di ricerca. Se vuoi puoi anche dare uno sguardo al sito ufficiale di Marco Corti e del suo Metodo, il Metodo MC: http://metodomc.it potrai così leggere anche le numerose testimonianze a supporto.
Detto questo la seconda cosa da fare è cambiare gradualmente alimentazione, puoi trovare tanti consigli utili sull’argomento nei diversi articoli del blog, in particolare:
https://www.miglioriamoci.net/mangiare-sano-in-10-passi/
https://www.miglioriamoci.net/dieci-alimenti-che-puoi-mangiare/
https://www.miglioriamoci.net/10-peggiori-alimenti-da-evitare/
Grazie, veramente Grazie per le informazioni che divulgate. C’è molta gente che soffre e Voi potete essere d’aiuto.
Carmen
Ciao Carmen, ti ringrazio per il supporto 🙂
ciao mi chiamo alessandro e a causa di un infezione al ginocchio sto prendendo antibiotici.vorrei sapere se hai un rimedio o comunque un aiuto valido oltre i fermenti visto che gli antibiotici sono nocivi per l intestino.grazie per la tua eventuale risposta ciao!
Ciao Alessandro, esistono valide alternative naturai agi antibiotici come l’argento colloidale o l’ottimo prodotto di Giorgini “Infevis” Puoi chiedere in una buona erboristeria o, meglio, a un naturopata.
Per tamponare gli effetti nefasti degli antibiotici di sintesi è necessario mantenere l’intestino in ottime condizioni: gli antibiotici uccidono la flora batterica!
per farlo nel modo più efficace ti suggerisco di seguire i consigli che torvi all’interno della “Guida per un intestino sano” che puoi scaricare gratuitamente qui: http://curaintestino.it
mi piace molto il vostro sito web ed anche il vostro blog
Ciao Ughetta, benvenuta su Miglioriamoci, siamo felici di ricevere il tuo apprezzamento 🙂
Ciao, mia mamma soffre di grave depressione e ha sempre mal di pancia. Da un po di tempo soffre anche di amnesia. Cosa fare? Mio figlio di 11 anni soffre anche di mal di pancia, anche se da quando gli ho tolto il latte va molto meglio, però spesso, prima di una partita di calcolare gli prende l’ansia e deve andare in bagno e poi in campo non rende bene come in allenamento. Io mi rifiuto di dargli ansiolitici. Ciao. Antonella Genova
Ciao Antonella, benvenuta su Miglioriamoci.
Ti suggerisco, per entrambi, di seguire i suggerimento contenuti nella “Guida per un intestino sano” del chinesiologo Marco Corti (la puoi scaricare direttamente dal sito ufficiale http://metodomc.it)
Seguirla passo passo potrà rivelarsi molto utile sia per tua madre che per tuo figlio.
Se, dopo aver seguito il protocollo per almeno due settimane, non avrai ancora visto risultati tangibili potrai scrivere a info@metodomc.it per ricevere un consulto personalizzato gratuito.
Amos sei grande… continua cosi.
Nazmi.
Grazie Nazmi 🙂
sei veramente preparato. Grazie per gli ottimi e fattibili consigli, Buon lavoro
Ciao Marina, benvenuta su Miglioriamoci e grazie per i complimenti 🙂
Trovo sempre più interessante i metodi del marco corti , non ho ancora cominciato , sbagliando, il percorso suggerito da marco c. Posso chiederti amos la tiroide che funziona con l eutirox da anni con noduli da operare può influire sull intestino ? Graxie , un caro saluto , pina
Ciao Pina, benvenuta su Miglioriamoci
Diciamo che è più probabile il contrario, l’intestino in condizioni non ottimali che va a peggiorare la condizione della tiroide…
In questi casi, oltre a ricondizionare l’intestino è consigliabile farsi seguire da un omeopata.
Salve, come naturopata professionista da diversi anni, sono pienamente concorde con le tematiche e le soluzioni riportate nel vostro sito. Più volte ho potuto constatare che migliorare il benessere dell’intestino significa migliorare il benessere dell’intera persona. oggi più che mai è chiaro che il benssere della mente passa dall’intestino. Prova ne sono i nuovissimi e promettenti studi sugli psicobiotici. Continuate così a dare queste buone informazioni a che ne ha bisogno .
Ciao Gaetano, benvenuto su Miglioriamoci e grazie per il tuo supporto 🙂
Buongiorno,
Mio marito soffre da anni di depressione non parliamo di psichiatri fatti una cifra nel senso che sono andata da molti e ogni volta sempre peggio.
il problema è anche il soggetto che non ascolta nonostante dica sempre si e non segue (lui dice che fa tutto in realtà fa quello che vuole). È un soggetto che dovrebbe essere seguito con una certa obbligatorietà da una struttura e personale.
Mi sapete indicare qualcosa in zona Padova.
Io sono al limite delle forze e rischio che mi trascina con lui. Grazie.
P.s.: non accetta cure con farmaci poiché non li sopporta con conseguenze molto negative.
Buongiorno Roberta, benvenuta su Miglioriamoci.
Se desideri trovi i contatti di Valeria Pettenà (operatrice Metodo MC) nelal home del sito http://metodomc.it si trova a Scorzè.
Il protocollo proposto per l’intestino si basa sull’assunzione di integratori alimentari del tutto naturali. Il protocollo viene adattato in modo perfetto alla persona in esame.
sono paolo da 2 anni soffro,di palpitazioni continue 24 ore al giorno,cioe percepisco i battiti cardiaci,durante il giorno non me ne accorgo per i rumori circostanti,ma quando vado a dormire li percepisco,ho fatto moltissime visite,cuore,otorino,tac alla testa,rx al torace,pressione e sangue ed e’ tutto ok,non sono un tipo ansioso,ma nessuno riesce a darmi una risposta,dicono che potrebbe essere ansia,mi sembra strano faccio una vita tranquillissima,mi potresti indicare qualcuno che e’ a conoscenza di questo problema,ti ringrazio paolo.