Ecco qui i 10 peggiori alimenti da evitare:
ho selezionato i peggiori tra quelli di uso più comune, in modo che tutti possano fare delle considerazioni sulla loro dieta! Naturalmente ne esistono molti altri, forse anche peggiori, ma confido che tu già li conosca 😉
I 10 peggiori alimenti da evitare
- DADO: Il dado così tanto acclamato e utilizzato riesce a dare sapore a ciò che non ha sapore, riesce a migliorare notevolmente il gusto delle pietanze… Peccato però che contenga glutammato monosodico, un additivo che può causare anche il cancro! Attenzione anche ai dadi che riportano scritto sulla confezione “Senza glutammato”
- CHEWINGUM E CARAMELLE VARIE: Si tratta di qualcosa che viene consumato ogni giorno, più volte al giorno. Se è la dose che fa il veleno in questo caso è davvero facile superare la dose… I Chewingum e le caramelle contengono, nella quasi totalità dei casi, dolcificanti nocivi come l’aspartame e l’acesulfame-k veri killer per il tuo organismo! Alcune mentine sono addirittura prodotte utilizzando solo ed esclusivamente additivi chimici!Leggi l’etichetta prima di consumare questi prodotti e prendi in considerazione l’idea di eliminarli dalla tua dieta oggi stesso…
- WURSTEL e MORTADELLA: Si tratta di alimenti realizzati con carne macinata finissima, impossibile da riconoscere… Un’ottima occasione per utilizzare la carne di più infimo livello, carne che nessuno comprerebbe se la potesse vedere per quella che è! Se proprio vuoi consumare dei salumi acquista del prosciutto crudo, controllando per bene che negli ingredienti non siano presenti nitriti e nitrati ( causano il cancro..)
- SOTTILETTE E FORMAGGINI: vale lo stesso discorso fatto per i wurstel, le sottilette e i formaggini sono composti da miscele di formaggi non fermentati a sufficienza, o invendibili, o avariati che vengono fusi tutti assieme e resi morbidi spesso grazie all’utilizzo dei pericolosi polifosfati. Questo tipo di alimenti è qualcosa di marcio dall’inizio alla fine, dalle materie prime agli additivi utilizzati per renderle mangiabili.La presenza nella lista degli ingredienti di Citrato di sodio (E331) indica l’utilizzo di prodotti ottenuti da scarti di lavorazione i quali vengono composti chimicamente proprio grazie a questo additivo!Di certo non un buon alimento per il tuo bambino!
- CAFFÈ: il caffè acidifica il sangue, sovverte la digestione, causa emicranie! Il caffè inoltre dà assuefazione: è come una droga! Caffè un piacere o una droga?
- PANE BIANCO: Sì, il pane bianco rientra in questa lista! Il pane è un alimento che viene consumato quotidianamente ed è quindi importante che sia di qualità. Il pane bianco è realizzato con farina bianca, la farina bianca è stata privata della crusca e del germe di grano ( la parte più importante e nutriente del grano..), la farina bianca forma una colla che si attacca alle pareti dell’intestino limitando così l’assorbimento delle sostanze nutritive…
L’alternativa è quindi il pane integrale, stando attenti però ai pericoli del pane integrale!
- COCA-COLA: Questa bevanda è costituita principalmente da zucchero, acidifica il sangue, impedisce l’assorbimento di calcio e magnesio con conseguente possibilità di causare osteoporosi! Coca-cola, 1000 usi, l’importante è non berla!
- PASTA CON IL RAGU: In apparenza un piatto ricco e salutare ha svariati problemi.Il primo è costituito dalla pasta che solitamente viene consumata bianca quindi priva del germe di grano ( la parte più nutriente del grano…) e potenzialmente in grado di creare “colla” all’interno dell’intestino che a lungo andare impedisce sempre più l’assorbimento delle sostanze nel tratto digestivo.
Il secondo problema è costituito dal ragù di carne: la carne che acquistiamo oggi al supermercato è ricca di tossine, farmaci, antibiotici. Questo a causa degli allevamenti intensivi dai quali proviene questa carne, gli animali vengono allevati in condizioni pietose, esposti a numerose malattie. I capi di bestiame vengano trattati praticamente ininterrottamente con farmaci e antibiotici, i mangimi sono pessimi, derivati da scarti e diverse schifezze. Carne bianca è davvero migliore di quella rossa?.
Infine il terzo problema è l’abbinamento proteine-carboidrati praticamente in egual misura. Questo porta l’organismo in confusione, lo stomaco non riesce a digerire bene ne l’uno nè l’altro con conseguente digestione lenta e scarsa assimilazione dei nutrienti!
- PATATINE AL FORMAGGIO, ALLA PIZZA ETC.: Questo tipo di patatine spesso non sono meno composte da patate (o ne contengono solo una piccola percentuale..) tutto il resto è schifo! Il sapore di formaggio o di pizza viene dato grazie all’utilizzo di aromi appositi sulla cui sicurezza nessuno metterebbe la mano sul fuoco, in quanto non esistono studi approfonditi che ne consacrino l’assoluta sicurezza, soprattutto per quanto riguarda le interazioni tra i diversi aromi e i diversi additivi chimici utilizzati!
- ZUCCHERO BIANCO: Questo non dovrebbe comparire in questa lista in quanto non è nemmeno un alimento: nel 1957 il Dr. William Coda Martin lo classificò come veleno in quanto non apporta nessuna sostanza utile all’organismo e addirittura brucia parte delle sostanze presenti: da un consumo abituale infatti non ne deriva un rafforzamento, bensì un indebolimento dell’organismo e delle sue difese nei confronti delle malattie!
L’industria alimentare sforna ogni giorno nuovi alimenti, ci prende per la gola e ci invoglia ad acquistare promettendoci di farci risparmiare tempo… La maggioranza degli alimenti che trovi al supermercato contiene un inganno, a chi vende non importa la tua salute…
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ascolta me : trovati una capanna da eremita, prendi arco e frecce e procurati il cibo sano e genuino.
e, a piedi e senza auto e luce altrimenti e’ troppo facile!!.
Ciao, benvenuto su Miglioriamoci e grazie per il consiglio…
In fondo quella potrebbe essere una soluzione, anche se non più attuabile nel mondo di oggi…
Ti preciso solo che io non sono necessariamente contro la tecnologia e il progresso, ci sono un sacco di cose buone oggi, ma anche tante cattive e molto spesso quest’ultime esistono solo per favorire il guadagno di alcune persone… Credo sia importante rendersene conto e difendersi nel miglior modo possibile 😉
Bravo Amos,
Questa tua filosofia di vita ti aiuta a rispondere in modo pacato ed educato anche nei confronti di chi in maniera sgarbata e per nulla delicata replica alla tua “dottrina”. Penso che siano persone poco intelligenti, coloro che rifiutano di ascoltare certi campanelli d’allarme ….un peccato x loro e per chi ci vive accanto.
Auguri a tutti e buona vita ….in salute!!! Anna
Ciao Amos il ginseng fa bene? Oppure contiene qualcosa di dannoso pure quello?
Ciao Caterina, il problema del Ginseng è che è un eccitante: non ti da energia ma semplicemente costringe il tuo corpo ad utilizzare anche le riserve lasciandoti poi prosciugato…
Se vuoi avere più energia ti suggerisco di leggere qui:
https://www.miglioriamoci.net/energia/
A nonnooo che dici? Amos è una persona seria, da degli ottimi consigli e seguire un’alimentazione sana non significa diventare degli estremisti. Ciao Amos molto bella la nuova grafica, mi piace molto, complimentissimi!
ciao
Ciao Giovanni, grazie per l’appoggio 🙂
Se dovessimo evitare degli alimenti come indicato nell’articolo dovremmo smettere di mangiare qualsiasi cosa così si creerebbe disoccupazione nelle aziende produttrici.. L’IMPORTANTE E’ ALIMENTARSI IN MODO ADEGUATO SENZA ESAGERARE NEI QUANTITATIVI.. Chi abita in città ha difficoltà recarsi nelle cascine per acquistare, FORSE, prodotti di loro produzione che dovrebbero essere più genuini… :v
Ciao Renata, benvenuta su Miglioriamoci!
Hai ragione l’importante è alimentarsi in modo adeguato!
E come ci alimentiamo oggi non è il modo adeguato 😉
Sullo smettere di mangiare qualsiasi cosa ti rispondo con quest’altro articolo:
https://www.miglioriamoci.net/mangiare-niente/
E infine concordo con te sul fatto che i prodotti realizzati nelle piccole produzioni locali non sono necessariamente più genuini, c’è però la possibilità di avere un contato diretto e verificare di persona…
GIUSTO AMOS…stò verificando un po tutti i commenti ,anche quelli vecchi
il mio vicino dice: ho 40 polli per le uova fresghe…sinceramente, questo pollaio non l’ho mai visto, ne mi ci ha portato…come faccio a sapere se sono fresche ? e di cosa gli fa mangiare?…
AMOS ,noto che tra i tutti commenti in blog ,ci sia sempre qualcuno che attacca alla cieca…senza chiedersi se giusto, o sbagliato, un po come nei blog di grillo casaleggio e compani…ma anche in altri…E malgrato che l’italia si stà radendo al suolo frà malattie ecc..c’e’ ancora gente che pensa che quella gente lì sia innocente….solo gli angeli dicono che non lo sono….niente!!,per forza bisogna fare la querra dei poveri..mentre questi fanno i c…… loro tanti di milioni stipendi ,e pensioni d’oro,,,c’è altro? sì! TFR +l’obbi …. e ce ancora gente lì a difenderli, malgrado il problema tocchi pure loro.
Caro Antonio, la cosa migliore è che il tuo vicino ti faccia vedere il suo pollaio, i mangimi che utilizza etc… In questo modo potrai toccare con mano e sentirti tranquillo di star acquistando un buon prodotto 😉
Per vedere se le uova sono fresche esiste sempre il vecchio metododi immergerle in acqua e vedere il loro galleggiamento o meno, riguardo alle uova “genuine” fare molta attenzione a non consumarle crude (zabaione tiramisù ecc) perché in questo caso la produzione industriale è migliore in quanto è pastorizzata per eliminare il rischio salmonella.
Scuse, scuse e solo scuse per continuare a farsi del male.
esiste il diritto ad alimentarsi come si crede..
Poi esiste la verità..
la verità è che questi prodotti sono il frutto del malessere sociale..
se mangi frutta e verdura ti dimenticherai la planimetria della farmacia e alla tua mente si apriranno orizzonti fantastici…
Io sono come mangio.
Ciao Marco, benvenuto su Miglioriamoci 🙂
Ho 53 anni, non vivo in una capanna, ma ho rinunciato senza sforzo ad alcune cose, e sono cavoli miei e non do fastidio a nessuno. Sono vegetariana e donatrice di sangue, le analisi dicono che sto benissimo e mi sento benissimo. Non amo affatto gli animali, amo me stessa!!! Ognuno si può suicidare come crede, ma della mia pelle, se permetti, decido come mi pare, grazie.
La pasta col ragù, veramente complimenti per la scelta! Se siete contro la pasta, scrivete nn mangiare la pasta, se siete contro la carne nn scrivete di mangiare la carne. Non di nn mangiare la pasta col ragù che se fatta a dovere rappresenta uno dei piatti + tradizionali d’italia.
Comunque le motivazioni che apportate sono del tutto superficiali e reputo insufficienti, complimenti.
Ciao Siribindel benvenuto su Miglioriamoci 🙂
Diciamo che se una persona è contro la pasta bianca e contro la carne comunemente consumata è ovvio che sia anche contro all’unione delle due cose e quindi contro alla pasta con il ragù!
Ho nominato la pasta con il ragù proprio per ottenere maggiore attenzione e andare a mettere il dito nella piaga, tutti dicono di limitare il consumo di carne, pochi parlano della pasta con il ragù che è però una naturale conseguenza…
complimenti per questo interessante sito che ho appena scoperto. condivido tutto ciò che hai trattato in questa pagina, non sono un estremista dell’alimentazione sana, ma cerco di cambiare un po’ per volta migliorandola. L’unico appunto che ti faccio è che la pasta bianca è dannosa perchè privata delle sue importanti sostanze nutritive (e quindi a parità di peso con l’integrale ha una maggiore quantità di glutine), perchè contiene micrometalli causa contatto prolungato in silos (prolungato perchè la bianca non va mai a male, a differenza dell’integrale), ma, e mi sono documentato, non è assolutamente vero che ingerita crea una colla nell’intestino, non c’è nessuno studio scientifico che l’abbia dimostrato, è una leggenda metropolitana che ci portiamo dietro dal fatto che una volta con la farina si porduceva anche la colla ma, non esiste prova scientifica. comunque congratulazioni per il sito.
Mia nonna ha festeggiato i suoi 104 anni ad Agosto. E’ ancora auto sufficiente in tutto e prende solo mezza pasticchina per la pressione al giorno. Mangia come un facocero e guai se a tavola non c’è il vino (ovviamente pieno di nitrati). E’ vero che nell’alimentazione c’è un sacco di mondezza ma è anche vero che quello che ti massacra è il quantitativo che ne consumi perché il nostro organismo comunque metabolizza e filtra tutto se funziona bene. Ci vuole tanta moderazione nelle cose e soprattutto una certa predisposizione genetica. Comunque è tutto vero quello che hai scritto.
Ciao Massimiliano, benvenuto su Miglioriamoci
Innanzitutto complimenti alla nonna 🙂
Tua nonna molto probabilmente è di suo molto forte ( se ne trovano pochi di ultracentenari autosufficenti…), ma c’è anche da considerare che per buona parte della sua vita non ha mangiato alimenti pieni di schifezze (l’industri alimentare ancora non esisteva quando lei era giovane…), ha vissuto in un mondo meno inquinato, ha consumato di certo molti meno farmaci ( oggi al minimo raffreddore subito a correre in farmacia..) sono piccole grandi cose che fanno la differenza e le permettono oggi di consumare schifezze senza sentirne troppo le conzeguenze… (il vino contiene solfiti, Per solfiti si intende diossido di zolfo o anidride solforosa (E320): sconsigliato vivamente
alle donne incinte o che allattano bambini, può provocare:
iperattività, asma, orticaria, insonnia, aumento del tasso di colesterolo nel sangue, disturbi
del metabolismo del fegato, cancro. È stato proibito in Giappone.
In molti vini il contenuto di diossido di zolfo, (solfiti), è così alto che una persona di
70 Kg raggiunge la DGA (dose giornaliera massima ammissibile) con poco più di un
bicchiere…)
Tua nonna ha avuto il tempo di costruirsi un organismo forte, le generazioni di oggi invece vengono bombardate fin da piccoline!
È la dose che fa il veleno? Qui trovi il mio punto di vista
https://www.miglioriamoci.net/e-la-dose-che-fa-il-veleno/
Ti auguro il meglio!
Trovo assurdo che, nel 2012, si continuino a fare proclami e manifestini del genere sui cibi. Uno fra tutti: ma dove l’hai letto che il glutammato provoca il cancro ? Ma sei proprio SICURO che TUTTI i dadi in commercio contengano glutammato ? Non parliamo poi delle solite puttanate sul caffé, oramai lette in tutte le salse. Io penso che questi ridicoli proclami, scritti senza alcuna scientificità facciano molto più male che bene e servono solo ad attirare l’attenzione di persone intellettualmente pigre che non vogliono scomodarsi nemmeno a leggere l’etichetta dei cibi. Vai su trashfood.com o http://www.albanesi.it e informati bene prima di scrivere ridicolissimi proclami che nulla hanno di scientifico.
Ciao Vittorio, benvenuto su Miglioriamoci!
Io sinceramente trovo assurdo che nel 2012 ancora non ci sia chiarezza su questi argomenti,
trovo assurdo che nel 2012 milioni di persone muoiano di cancro senza conoscere cosa sia la vera prevenzione,
Trovo assurdo che nel 2012 si creda a tutto quanto viene detto dalle fonti ufficiali mentre intorno a noi numerose persone muoiono di cancro e altre malattie, hanno problemi vari e nessuno sembra avere la soluzione…
Qui di ridicolo ci ssei tu.Non tiinteressano gli argomenti? vai da un altra parte allora, noi ci crediamo.
Mi sembra un articolo tentenzioso, come mai tra i 10 alimenti non si parla ne di oli di semi e ne di margarina?
Ciao Giovanni, benvenuto su Miglioriamoci 🙂
Hai ragione, sia l’olio di semi (non tutti per la verità, se ottenuti a freddo senza l’uso di solventi, da materie prime biologiche possono essere buoni…) che la margarina sono alimenti da evitare assolutamente…
Ma in 10 cose era difficile farci stare tutto, ho scelto ciò che mi sembrava essere più comunemente utilizzato!
Grazie comunque per l’aggiunta 😉
purtroppo in molti alimenti confezionati quasi sempre c’é la dicitura oli di semi, e non credo che siano biologici ed ottenuti a freddo senza uso di solventi.
Inoltre, specie nei paesi del nord, con la scusa del colesterolo hanno incentivato enormemente l’uso della margarina, che sicuramente é molto piú artificioso e nocivo del burro.
Se lei pensa che sia piú pericolsa un piatto di pasta o un po di zucchero!!!
Giovanni, in verità la margarina non è poi così diffusa, se leggi le etichette è molto più probabile che tu la trovi sostituita dall’olio di palma o da “mono e digliceridi degli acidi grassi”
Il mio articolo non è mirato a fare un elenco degli ingredienti nocivi, ma degli alimenti intesi come agglomerato di ingredienti…
Comunque rispetto la tua posizione, avrei potuto benissimo fare un articolo uguale a questo con all’interno anche l’olio di semi e la margarina, ma magari avrei lasciato fuori qualcos’altro e qualcun altro avrebbe portato le tue stesse argomentazioni… Accontentare tutti è impossibile purtroppo!
Purtroppo è tutta fuffa internettara senza fondamento scientifico.
Nessun alimento ingerito è in grado di modificare il Ph del sangue. L’idea che il sangue si “inacidisca” bevendo caffè è totalmente farlocca. Le variazioni di Ph sanguigno sono dell’ordine di 1/100 di unità e non dovute a fattori alimentari. Dovesse l’acidità del sangue variare di un solo decimo di unità a seguito dell’ingestione di un alimento, questo significherebbe morte immediata dell’individuo, in pratica questo puo’ avvenire solo dopo ingestione o inalazione di acidi forti e conseguente rottura delle membrane cellulari.
Ciao Mario, benvenuto su Miglioriamoci!
Parte della risposta a questa tua domanda la puoi trovare nella risposta al tuo commento qui sotto…
Siamo d’accordo, i cibi non influenzano direttamente il livello di acidità del sangue.
I cibi acidi però portano acidità all’interno del corpo, acidità che il nostro organismo lavora per tamponare in modo da mantenere sempre costante il livello di ph del sangue.
Con più alimenti acidi inseriamo e con più il nostro organismo deve lavorare per mantenere il ph del sangue costante… Non mi sembra una buona idea sottoporre l’organismo a un superlavoro continuo…
Scusa ma di cosa stiamo parlando? Lo stesso ragionamento privo di base scientifica si puo’ applicare a qualsiasi altro parametro, non solo l’acidità, anche alla basicità ad esempio, o la colore del cibo, o alla sua mollezza/durezza, o al contenuto di qualsivolglia sostanza che dall’organismo deve essere trattata per poter essere assimilata, ma non esiste alcuna indicazione alimentare da fonti riconosciute che ha mai parlato si “stress da tamponamento acido-base”. E’ una pura invenzione, plausibile come tutte le buone bufale e antiscientifica quanto basta (in quanto non controvertibile…).
Ti copio e incollo qui un testo tanto semplice quanto chiaro sull’argomento:
“Il sangue è il tessuto più protetto per quanto riguarda le variazioni del pH: il suo pH rimane stabile tra 7,36 e 7,42 e può variare soltanto entro stretti limiti, pena il manifestarsi di gravi disturbi metabolici e dello stato di coscienza.
Il nostro organismo ha una tendenza naturale all’acidità, poiché, nel corso delle attività metaboliche, produce continuamente scorie acide, eliminate attraverso gli organi emuntori: pelle, polmoni, reni, intestino.
Quando la funzione di questi organi si riduce o viene alterata, con conseguente aumento eccessivo di scorie acide, i rifiuti metabolici vengono “travasati” nel sistema linfatico e nel tessuto connettivo, affinché il pH del sangue rimanga nel suo valore normale.
Inizia in tal modo il processo dell’acidificazione, che può portare all’acidosi cronica dei tessuti, i cui principali sintomi sono:
la fatica (in particolar modo quella mattutina e postprandiale),
l’appetito sregolato con crisi improvvise di bulimia,
l’alitosi,
l’iperacidità gastrica,
la stitichezza,
l’ emicrania,
la traspirazione eccessiva,
la predisposizione a malattie infettive (a causa della compromissione del sistema immunitario),
le algie articolari,
la ritenzione idrica,
la cellulite, ecc.
Lo stato di acidosi persistente o cronico favorisce il processo d’invecchiamento cellulare con conseguenze sul benessere serie e preoccupanti: malattie renali, reumatiche, metaboliche, diabete, predisposizione a patologie tumorali.”
Se vuoi approfodnire meglio il discorso qui trovi pane per i tuoi denti: http://www.mednat.org/cure_natur/acidosi.htm
Mednat è il capostipite dei siti non attendibili. Altre fonti? Ci sono decine di sitituti di Medicina solo in Italia, possibile che dobbiamo basarci su Mednat??
Dal mio punto di vista Mednat è attendibile quanto i siti ufficiali di medicina.. Anzi forse di più… Ti invito comunque a leggerla quella pagina chissà che non trovi qualcosa che ti suona sensato…
Riguardo allo zucchero “bianco”, purtroppo ecco un altro tema molto gettonato dagli amanti della bufala internettara. Zucchero bianco, verde, rosso e viola, di barbabietola o di canna, sempre di SACCAROSIO si tratta. I residui “chimici” di lavorazione NON superano la parte per milione nei prodotto industriale, e si tratta di sostanze (sostanzialmente Ca(OH)2, alias idrossido di calcio) a tossicità specifica irrilevante, e anidride solforosa, limite di legge 15mg/Kg ma presente in quantita 100 volte inferiore. Semplicemente lo zucchero è altamente calorico nella dieta di una persona mediamente sedentaria equilibrata non è necessario, e dato che gli zuccheri forniscono energia “pronta per il consumo”, l’eccesso di zuccheri favorisce l’accumulo metabolico dei grassi…. Ma lo stesso vale per gli aminoacidi che sempre zuccheri sono….
Sullo zucchero ti copio e incollo qui i punti salienti di un interessante dibattito avvenuto nei commenti di un’altro articolo, i protagonisti sono uno studente di medicina ( che si firma come “Uno che sa quello che dice”, e Michele Nardella di (http://nardellamichele.blogspot.it/)
“…trovami una fonte certa che lo zucchero sia una fonte di aciditá e che questa causi problemi alle ossa…ti pregooooo!!!”
“Ciao “UNO CHE SA QUELLO CHE DICE”,
anch’io so quello che dico, e non lo dico solo io.
Quando parlo di conoscenze astratte e scolastiche intendo dire che spesso in campo medico le conoscenze “scientifiche” hanno valenza più teorica che pratica.
Non è certo questione di rigore scientifico, ma del fatto che, paradossalmente, proprio in questo rigore il metodo scientifico ha il suo tallone d’ Achille. Già, perchè devi sapere che non c’è assolutamente niente di perfetto ed assoluto in questo mondo. NIENTE, neppure la scienza. Questa sì che è certezza al 100%!
Infatti, secondo la scienza, per giungere a conoscenze sicure ed oggettive si deve procedere semplificando il più possibile gli esperimenti, per evitare interferenze e imprecisioni che potrebbero inficiare l’ interpretazione dei risultati. Ma anche a prescindere da questo, è oggettivamente impossibile tener conto delle infinite variabili ed elementi che possono entrare in gioco in un fenomeno quando non è osservato in laboratorio. Perciò gli scienziati prendono in considerazione solo i punti salienti, escludendo così tutto ciò che non è noto all’ osservazione scientifica, o che ha un’ importanza trascurabile, ma soprattutto tutti quegli elementi che non si prestano ad essere quantificati e valutati oggettivamente. Questo significa in pratica considerare solo ciò che è materiale e misurabile.
Infatti non è senza motivo che si parla di “metodo riduttivo”, o “riduzionismo”, o anche “meccanicismo”, riferendosi al metodo scientifico, che si contrappone a quello cosiddetto “olistico” (che comprende a sua volta varie scuole di pensiero), in quanto quest’ ultimo si basa su una visione sintetica, e non analitica.
Un esempio particolarmente emblematico di questa semplificazione è il fatto di equiparare gli organismi viventi a delle macchine, solo perché alcune loro proprietà sono immediatamente riconoscibili come tipiche di congegni meccanici, trascurandone tante altre (di importanza cruciale) a questi non riconducibili.
Il metodo scientifico è perfetto quando applicato alle scienze esatte, che sono la matematica e la geometria, proprio perché si tratta di scienze astratte, che cioè non hanno a che fare direttamente con oggetti o fenomeni, ma con concetti, idee, simboli, dove il rigore e l’ oggettività hanno senso in quanto i termini in gioco sono ben definiti.
Ma se persino nella fisica tale metodo ha dimostrato i suoi limiti, quando l’ oggetto di studio è la vita, quella concreta, e non quella descritta sui libri, più spesso di quanto si creda o si sia disposti ad ammettere, questo stesso fa acqua come un colabrodo (anche se gli scienziati non lo riconosceranno mai, almeno pubblicamente). Semplicemente perché tutto ciò che viene normalmente escluso dalle valutazioni scientifiche non significa per questo che non esiste.
Ho cercato di sintetizzare per quanto possibile un discorso certamente complesso e difficile, tutt’ altro che banale, se consideriamo le grosse di implicazioni che comporta… ma spero almeno di aver dato un’ idea.
A supporto di tutto ciò mi sembra opportuno farti notare che il fisico nucleare Fritjof Capra, dunque scienziato DOC, molto noto nell’ ambiente “alternativo”, ha scritto una serie di saggi di filosofia della scienza (best seller mondiali), in cui spiega minuziosamente tutti questi concetti, a proposito della crisi universale che sta attraversando l’ umanità e della necessità di superare i limiti del paradigma scientifico, ormai stagnante perché inadeguato alla realtà attuale.
Ho scritto anch’io diversi articoli su questi aspetti epistemologici su http://www.autodifesalimentare.it/blog, nella serie dedicata alla macrobiotica.
( Se li vuoi leggere devi andare sulla colonna destra della home page e cliccare il mio nome che troverai nella lunga lista sotto “Wellness Angels”).
Venendo allo zucchero, a conferma di quanto detto, la tua ingenua osservazione tradisce in pieno l’ impostazione riduzionistica della scienza, nel chiedermi perché lo zucchero è innaturale, dato che è fondamentale per la vita.
In base a tale ragionamento si potrebbe allora pensare che mangiare Nutella, oppure una quantità caloricamente equivalente di riso integrale, non faccia alcuna differenza, in quanto entrambi gli alimenti sono ricchi di carboidrati, mentre niente potrebbe essere più lontano dal vero.
Ma per fortuna per dimostrare che lo zucchero è a pieno titolo da considerare innaturale non c’è bisogno di scomodare chissà quale Premio Nobel della scienza. E’ sufficiente il buonsenso.
Diventa tutto più plausibile solo se si considera che il nostro organismo, frutto di milioni di anni di evoluzione, fino a tempi alquanto recenti non ha mai assunto carboidrati sotto forma di saccarosio raffinato, cioè qualcosa che non esiste in natura, essendo il prodotto della raffinazione industriale della barbabietola o della canna da zucchero, e non è preparato a gestirlo.
E infatti le conoscenze più serie ed aggiornate nel campo della scienza della nutrizione indicano nei carboidrati complessi (amidi) contenuti principalmente in cereali integrali e legumi, e al massimo negli zuccheri semplici della frutta, il carburante più adatto per le nostre esigenze fisiologiche.
Consumare carboidrati nella forma integrata di alimenti naturali (dove la loro concentrazione non raggiunge mai valori spropositati, affiancati come sono da tutta una varietà di altre sostanze che ne favoriscono il metabolismo e ne modulano gli effetti) è infatti cosa ben diversa che assumerli in forma isolata.
Gli zuccheri usati come dolcificanti, invece, hanno concentrazioni di carboidrati che, come nel caso del comune zucchero bianco, arrivano fin’ anche al 100%, ed hanno caratteristiche fisico-chimiche molto diverse, cosa confermata dai rispettivi indici glicemici e soprattutto dagli indici insulinici.
L’ acidità che producono è la reazione dell’ organismo ad una condizione squilibrata, che a sua volta utilizza poi i minerali delle ossa come tampone.
Su questo non c’è alcun dubbio: se cerchi su internet qualsiasi cosa abbia a che fare con zucchero e pH, troverai una quantità enorme di informazioni che in qualche modo lo confermano.
Di tutte le tabelle che elencano i vari alimenti acidificanti e quelli alcalinizzanti, non ce n’è una che non includa lo zucchero in quelli acidificanti.
Comunque, per soddisfare la tua specifica richiesta, ti posso fornire le prove “tangibili” di ciò che dico.
Eccoti dunque le coordinate dei più significativi studi effettuati sull’ argomento. Se conosci l’ inglese, puoi capire già dal titolo di che si tratta:
“Urinary calcium excretion in human beings”, New England Journal of Medicine, 1979, 301, p. 535-541
“The influence of refined carbohydrates on urinary calcium excretion”, British Journal of Urology, 1978, 50, p. 459-464
“Bone mineral density and dietary patterns in older adults: the Framingham osteoporosis study”, American Journal of Clinic Nutrition, 2002, 76, p. 245-252
“ Urinary calcium and oxalate excretion during oral fructose or glucose load in man”, Hormones Metabolism Research, 1989, 21, p. 96-99.”
Carissimo, potresti citare migliaia di siti in cui viene data per certa l’esistenza di una supporta proprietà “alcalinizzante” o “acidificante” di alcuni alimenti, fatto sta che si tratta di pura invenzione, non esiste studio medico al mondo che si occupi di tale questione. Purtroppo sul treno delle “magie alcalinizzanti” ci sono saliti in molti, per spacciare le cure piu’ svariate comprese quelle anticancro (bicarbonato…. ti ricorda qualcosa?), specialisti della truffa con moltissimi peli sullo stomaco…
Caro Mario, capisco che tu abbia idea completamente diverse, ti invito solo a pensarci su e magari leggere i diversi studi citati da Michele…
Citando l’autore “..la carne che acquistiamo oggi al supermercato è ricca di tossine, farmaci, antibiotici…”.
Ma chi lo dice? Ha uno studio recente per provare questa affermazione?
Sono veterinaria, e posso assicurare che per legge il trattamento antibiotico non è compatibile con la macellazione. in altre parole, se nella carne macellata sono presenti tracce di antibiotico siamo in presenza di una vera e propria frode alimentare, reato perseguibile penalmente. Quindi se l’Autore ha notizia di supermercati in cui viene venduta carne con antiibiotici e non presenta denuncia all’Autorità Giudiziaria, si rende colpevole di omessa denuncia. Chiaro?
Salve Stella, benvenuta su Miglioriamoci.
L’unione Europea stabilisce dei limiti ai farmaci contenuti nella carne con il regolamnet cee 470/2009 http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:32009R0470:IT:NOT
Quindi per legge, entro certi livelli, farmaci possono essere presenti.
Inoltre è da considerare che i controlli effettuati sono davvero pochissimi in confronto alla mole di prodotto consumato, le illegalità non sono ben filtrate e, anche se lo fossero rimane comunque il fatto che l’unione europea autorizza la presenza di farmaci (entro naturalmente determinati limiti) negli alimenti.
Questi limiti i ritiene non siano dannosi per l’organismo.. Ma non tutti sono d’accordo!
Per quel che riguarda le tossine presenti nei mangimi degli animali allevati si tratta di qualcosa che va al di là di ogni controllo ( sempre entro determinati limiti, ovvio che se per assurdo produco mangimi a base di mercurio prima o dopo verrò condannato e messo in carcere..)
Si potrebbe fare un referendum sui limiti tossicologici negli alimenti che dici? Cosi’ con la maggioranza d’accordo siamo tutti piu’ contenti, anzichè dare retta ai professoroni universitari al soldo delle multinazionali. La normativa europea stabilisce dei limiti sulla base delle conoscenze scientifiche attuali, poi ognuno è libero di fare quel che vuole sul piano personale, ma diffondere allegramente la notizia che la carne in commercio è “ricca di tossine, farmaci e antibiotici” a casa mia si chiama procurato allarme.
Mario, esistono numerosi libri regolarmente pubblicati che denunciano questo stato di cose… Non mi risulta che nessuno degli autori sia stato accusato di procurato allarme!
L’EFSA è simile alla FDA americana purtroppo: marcia fin nel midollo…
Poi chiaro, il mio è solo un parere, c’è chi, come te ad esempio, crede ancora nelle istituzioni e non vuole nemmeno valutare la possibilità che gli interessi, il vile denaro controlli tutti questi centri decisionali…
In ogni caso, i farmaci all’interno della carne ci sono, altrimenti non servirebbe a nulla impostare dei limiti. Per quel che mi riguarda ogni nanogrammo di farmaco presente è un nanogrammo in più di quello che ci deve essere!
Mi sfugge in questo contesto il significato della frase “credere nelle istituzioni”. Il concetto secondo cui accanto ad una verità “ufficiale” (o “istituzionale”) ne esiste una “alternativa”, la prima assoggettata ai voleri delle lobby, la seconda libera e indipendente e “democratica”, è alquanto fuorviante, anche se fa molta presa e offre suggestioni. In realtà il mondo scientifico dibatte molto su un infinità di questioni, ma alla base della discussione c’è sempre il filo conduttore del “metodo scientifico” che evidentemente viene considerato da e e dai tuoi supporter come “metodo istituzionale” e per questo obiettabile.
Ti consiglio la lettura di “Il mondo secondo Monsanto” di Marie Monique Robin, per farti una idea di come il metodo scientifico possa essere piegato senza troppi problemi ai voleri del potere del denaro… ( e questo è solo un esempio…)
http://www.macrolibrarsi.it/libri/__il-mondo-secondo-monsanto.php?pn=1317
Ho sentito molte volte da persone, anche a me vicine, dire frasi già fatte come quelle lette nei commenti in questione. Vorrei dire a questa gente che è proprio sottovalutando l innoquo zucchero, la tanto amata cocacola e via dicendo, che si innesca in ogn uno di voi, la consapevolezza di non amare e difendere la vostra salute…TANTO COSA VUOI CHE FACCIANO, NON HANNO MAI UCCISO NESSUNO, NON FARE IL SOLITO ORTONORESSICO. Sono stufo di sentire ogni volta dire tali allusioni.
Sei grande, continua così!
Ciao Amos
Ciao Marco, grazie per l’appoggio 🙂
per chi non sapesse cosa è l’ortoressia:
https://www.miglioriamoci.net/ortoressia-mangiare-sano/
Ciao Amos, trovo assurdo che la gente non capisca e non ringrazia per le informazioni da te fornite,sei il mio apuntamento gornaliero e se non commento è perchè sono straniera ed ho sempre paura di commettere errori, ma da quanto leggo ce gente veramente ignorante e ingrata. se solo provassero a segure qualche tuo esempio e dessero del tempo al proprio corpo si sentirebbero meglio. Amos, sei la mia bibbia, ti ringrazio.
Ciao Barbara sono lusingato dai tuoi complimenti, spero di meritarmeli davvero…
Scusa, concordi col fatto che non essere d’accordo con le bufale internettare che diffondi quotidianamente sia sintomo di ignoranza e ingratitudine? Questa è bella!
Ascolta, se non ti piace leggere “questa roba”, perché stai ancora qui a perdere tempo a controbattere le idee e opinioni, di chi come noi, la pensa nello stesso modo e soprattutto diversamente da te…..? Poi, sei comunque libero di esprimere il tuo pensiero ma secondo il mio modesto parere, hai sbagliato il posto!! 🙂
Mario, io non ho scritto quello che dici!
Sono dell’idea che tutti possono esprimere il loro parere liberamente e ovviamente non si può avere sempre la stessa opinione.
Su questi temi esistono sempre due o più fazioni, io mi sono costruito la mia idea sulla base di ciò che ho vissuto sulla mia pelle.
Se però una persona non è d’accordo con me è sufficiente cliccare qualcos’altro…
Nessuna accusa di ingratitudine o ignoranza;-)
Utilissime informazioni…se per caramelle, patatine al “formaggio” e coca cola è cosa risaputa che “facciano male” non la stessa consapevolezza si ha per pane bianco, zuchero e pasta al ragù..! Il fatto è che ormai qualsiasi prodotto industriale è nocivo alla salute, in quanto messo in commercio sulla base del rapporto tra costo di produzione e prezzo di vendita, non su quello della qualità…
Ciao Fabio, sì non è immediato il collegamento per molte persone…
Mi permetto di aggiungere il mio modesto parere Amos,secondo me sprechi troppa energia per cercare di convincere persone, che da subito si rivelano ignoranti in materia e che hanno il dente avvelenato con quello che viene pubblicato in internet senza distinzione. Il risultato di ciò è che non sapranno fare distinzione tra ciò che fa bene e ciò che fa male all’organismo umano fintanto che non lo avranno sperimentato sulla propria pelle. Purtroppo sappiamo bene che se non si è così sensibili da capirlo da soli, o così umili da ascoltare i consigli dei più saggi, prima o poi il corpo ce lo farà sapere e auguriamoci di accorgercene per tempo, perché il corpo di solito ci avvisa, ma non lo vogliamo ascoltare….. So che stai facendo del tuo meglio, ma ti assicuro che tanta foga è energia sprecata e rischia di diventare una lotta di potere. Sono comunque d’accordissimo sui consigli alimentari che dai e che seguo già spontaneamente dopo essere con fatica e dolore arrivata alle stesse considerazioni, che oggi mi permettono di mantenermi in ottima salute. In più tu aggiungi consapevolezza razionale, che dà conferma alle mie scelte alimentari, il che non guasta davvero! Grazie e complimenti anche per la rinnovata grafica del tuo sito!
Ciao Margherita Grazie per i consigli, vedrò di farli fruttare al meglio 😉 ma qualcosa dovrò pur rispondere… Non mi piace censurare i commenti e nemmeno lasciarli senza risposta..
Amos, vorrei aggiungere una sola cosa. Solo chi non ha mai vissuto sulla propria pelle, anche solo una piccola esperienza di salute che ha segnato in modo più o meno grave, la propria vita, il proprio stato d animo, i propri sentimenti, le speranze, le paure, non potrà capire fino in fondo il messaggio che stai dando. Bene, perché saranno proprio queste persone, che oggi ti deridono, ad aver magari un giorno bisogno di sentirsi dire che, forse sarebbe stato meglio, se avessero dato più peso alle parole che gli venivano gentilmente consigliate.
Ciao
P.S. Non pensavo che questo articolo, sollevasse tanto scalpore! Dovresti scriverne di più allora!!!!
Ciao Marco, sì credo proprio che sia come dici tu!
Amos, com’è che l’IP dei mittenti di alcuni dei messaggi a tuo favore è il tuo stesso IP????
Caro Mario, capisco avere delle idee diverse, è giusto e normale, ma tu stai iniziando ad andare oltre il dibattito scegliendo la mera calunnia!
Non ho idea di come tu faccia a reperire l’ip, ma ti posso assicurare che tutti i commenti che vedi qui sono veri non ho motivo di inventarmi i commenti di altri!
Ti invito, a comportarti da adulto, non si tratta di farsi i dispetti a vicenda, si tratta di trovare la verità per il bene di tutti!
Mario, Mario….io sono uno di quelli che gradisce molto quello che viene scritto e opinionato su questo sito, e non di certo faccio parte di un gruppo nascosto che spalleggia dietro le quinte Amos. Ti consiglio vivamente di andare a giocare come sistemista di rete da qualche altra parte, i tuoi commenti penso non siano più graditi a nessuno. Ciao ciao……..
Hola! Ti rebloggo in spagnolo, saluti!
http://planetis.wordpress.com/2013/05/12/los-10-peores-alimentos-que-debes-evitar/
Hola Planetis 🙂 Ne sono onorato!
grazie per queste informazioni, senza di te non le avrei mai sapute, non pensavo che anche alimenti molto semplici e quotidiani nascondessero aspetti cosi bui grazie !!
Ciao Ciro, benvenuto su Miglioriamoci 🙂
Lieto di esserti utile!
Salve Amos, volevo ringraziarti dei tuoi consigli, ho due figli e 38 anni, amo la vita e anch’io credo che ci siano tante cose da sapere, che non vogliono farci sapere…. pazienza… riusciremo comunque,grazie all’aiuto di qualcuno, a migliorarci!!!!Sorrisiiiii…
Ciao Carmela, benvenuta su Miglioriamoci 🙂
E’ bello sentire ogni tanto una campana diversa che critica e mette in discussione le nostre convinzioni, tuttavia se mi permetti solleverei delle critiche. Definisci praticamente questi alimenti come delle bombe ad orologeria, dimenticando che il più delle volte fanno male se portate all’esagerazione, come tutte le cose. Una dieta ben bilanciata prevede anche delle “bombe” come queste..
Ad esempio: la birra nonostante i suoi 10000 difetti che vanno dal gonfiore alla distruzione di cellule celebrali, è al contempo un’ottima fonte di vitime e di sali minerali… quindi che facciamo? la santifichiamo o la demoniziamo? Stesso discorso per il vino…
Il caffè e lo zucchero bianco…se si cerca sono equiparati al cioccolato: la metà delle ricerche manderebbero al rogo queste cose, altre le farebbero entrare nella dieta di ogni uomo.
In conclusione mi spiace dirtelo, ma credo che questo tuo decalogo sia in sostanza un’accozzaglia di luoghi comuni, seppur basati su qualche cosa di veritiero. Queste regole sembrano essere le regole delle diete “fai-da-te” tipo togliere i carboidrati, togliere quello… ma andiamo! Basta non esagerare con nulla e si vive bene…poi se sta bene a voi, contenti tutti, ma un bel piatto di pasta fatta in casa con un ragù buono…preferisco morire 2 giorni prima contento, che rinunciare al piacere della tavola…
Che poi se stai lì a vedere bene, anche gli alimenti considerati più sani hanno delle controindicazioni. L’alimento perfetto non esiste
Ciao Luca, benvenuto su Miglioriamoci!
Non si tratta di morire due giorni prima… Ma di morire due giorni prima dopo aver passato gli ultimi 5-6 anni d’inferno, consumati da qualche malattia e gli anni precedenti sotto alla soglia della salute vera e propria….
Mangiare sano non serve necessariamente per morire dopo ma per migliorare oggi la propria qualità di vita.
Sicuramente bisogna stare attenti a quello che si mangia…ma se devo eliminare tutto quello che viene consigliato poi mi devono curare la depressione!!!
Ciao Davide, benvenuto su Miglioriamoci 🙂
Non si tratta di eliminare ma piuttosto di sostituire, mangiare è uno dei piaceri della vita, ma può essere un’arma a doppio taglio. È stupido farsi del male mangiando alimenti dannosi quando esiste la possibilità di mangiar alimenti ottimi, dal buon sapore e che portano solo benefici all’organismo.
In fondo è solo una questione di abitudine a un tipo di sapore piuttosto che a un altro…
Da un punto di vista chimico è molto più probabile cadere in depressione mangiando male piuttosto che mangiando bene: mangiare male debilita l’intestino e un intestino debilitato può causare depressione e altri problemi neurologici come dimostrato dal Dr. Paolo Mainardi… In merito puoi leggere qui:
https://www.miglioriamoci.net/depressione-intestino/
Trovo incredibile vedere quanta gente si irriggidisce se gli tocchi la propria droga… prima di leggere i commenti, stavo per commentare che l’artico al giorno d’oggi appare quasi scontato, ma mi accorgo che mi sbaglio di grosso…
Ciao Luca, benvenuto su Miglioriamoci 🙂
Molte volte diamo per scontate cose che in realtà purtroppo così scontate non lo sono per la maggioranza delle persone…
Ciao Amos,
Complimenti per la tua energia …ti auguro di rimanere più forte di me!
Ho 47 anni e da almeno 30 discuto di cibo, multinazionali, farmaci, acidità e varie con amici, parenti e conoscenti…risultati: polemiche, accuse, derisioni, fino a rotture di rapporti e faticosa assistenza a quelli di loro colpiti da cancri e cardiopatie varie.
Perchè continuo? No, non perchè alcuni sono d’accordo con me, ma piuttosto per la soddisfazione che mi viene quando qualcuno comincia ad apprezzare il miele, quando qualcun altro inserisce i cereali nella propria dieta oppure diminuisce il consumo della carne, o del latte vaccino.
Eppure, nel mio caso, il gioco non vale la candela: io sono sempre più sfiancata da questi confronti e come psicologa ho l’aggravante di riconoscere quanto lo stress che ne deriva sia equiparabile a certi cibi e/o farmaci per tossicità e dannosità per il mio corpo e per la mia mente!… vorrei tanto evitarli ma la consapevolezza del male che ci facciamo con cibo sbagliato e farmaci mi impedisce di “farmi i fatti miei” come mi chiedono spesso di fare….a parte per la vicinanza emotiva con molti di loro (qualora si tratti di parenti e amici) sono precisamente fatti miei in quanto, come chiunque altro, mi sento e sono corresponsabile, nonchè pago le conseguenze, di ciò che succede a livello sociale a causa di malattie ed altre conseguenze (meno chiaramente collegabili) di qualcosa che potrebbe essere facilmente evitato. Il punto è che la maggior parte delle persone si difendono, difendono la loro debolezza rimuovendo la verità, non vogliono essere critici…sostanzialmente significherebbe rimettere in discussione tutte le loro credenze e la loro formazione come persone, come esseri umani. Eppure continuo ad essere ottimista e a credere che anche grazie a persone come te si diventerà tutti sempre più capaci di accettare la necessità del doloroso ma prezioso processo di presa di consapevolezza di quanto siamo deboli e quanto abbiamo bisogno gli uni degli altri, imparando ad apprezzare il confronto vero, quello fatto anche di scontro e non solo di appoggio e sostegno (spesso non convinti oppure solo di facciata).
Grazie, a nome di tutti, per quello che fai e ti auguro di averne sempre la motivazione!
Ciao Roberta, ti capisco benissimo. I parenti e gli amici più vicini sono sempre quelli più difficili da far ragionare, e il loro non trattarsi bene si può ripercuotere poi sulla tua qualità della vita quindi non si tratta di non farsi i fatti propri…
Purtroppo però non tutti sono pronti per agire, per cambiare le proprie abitudini, la maggioranza preferisce rimanere all’interno delle proprie sicurezze, delle proprie routine, troppo faticoso impegnarsi in qualcosa di nuovo…
In questi casi credo che la chiave non sia insistere ma piuttosto dimostrare, con il proprio stato fisico, la differenza di condizione…
Prima o poi arriverà anche per loro il momento giusto e cambieranno!
Anche io dieci anni fa non ne volevo sapere di certe cose… Poi è arrivato il mio momento giusto ed eccomi qui 🙂
Hai colto nel segno, Amos!
Avevo proprio bisogno di una persona in gamba che mi confermasse che sono nella giusta direzione….mi impegnerò di sicuro a liberarmi dei sensi di colpa e di quelli di impotenza nei confronti dei miei cari. Senza più ripercussioni sulla mia qualità della vita potrò davvero dimostrare quanto convenga modificare le convinzioni che ci hanno inculcato dalla nascita.
Grazie ancora!
Ciao. Ho visto il video su YT che mi ha reindirizzato qui. Prima un’osservazione di metodo sul riduzionismo scientifico: è vero che ha limiti (dato che è un prodotto umano…), ma il problema è che gli approcci olistici non hanno mai funzionato, non hanno mai prodotto risultati empiricamente testabili perché totalità significa complessità e la complessità è tuttora pochissimo gestibile dal pensiero. Anche in fisica sembra in effetti che il principio di località sia limitato, ma a tale scoperta si è giunti solo applicando quel principio stesso, mentre non si sarebbe mai neppure partiti con una descrizione corretta della caduta dei gravi se si fosse adottato un presupposto olistico. E infatti nessuno ha idea di come proporre una teoria concreta e valutabile per affrontare quel problema di teoria dei quanti. Quindi anche se in principio le limitazioni ci sono, non c’è modo di fare meglio (in maniera confermabile empiricamente). Riguardo i cibi, è stato il riferimento alla pasta che mi ha più turbato, poiché il resto lo sapevo da tempo. Se ho capito bene per te bisogna usare pasta integrale, o è sufficiente pasta senza glutine?
Ciao Davide, benvenuto su Miglioriamoci 🙂
Quando dici che la realtà è complessa e considerarla nella sua interezza è molto difficile hai ragione.. Ma lo stesso ragionamento vale anche per il dettaglio, più scendi nei dettagli, la medicina moderna fa proprio questo, e più scopri nuove cose che si vanno a sommare a quello che conoscevi già…
A quel punto succede che per una piccola parte del corpo umano come ad esempio l’occhio serve uno specialista che al contempo non potrà mai conoscere tutte le funzioni particolari ad esempio del fegato o dell’intestino o le interazioni della psiche con l’organismo…
Questo rende lo specialista estremamente limitato, opera nel dettaglio, dimenticandosi dell’interezza e questo lo rende molto meno efficace…
Ti faccio un esempio stupido ma credo che renda bene l’idea: ipotizziamo che il sistema “gomma dell’auto” sia così complesso da essere analizzato da due specialisti diversi (il corpo umano ne richiede decine e decine…) uno per l’interno della gomma e uno per l’esterno…
Lo specialista dell’interno della gomma di fronte a una gomma sgonfia andrà a gonfiarla monitorandone la pressione… Se vedrà che la pressione cala in tot ore magari prescriverà “la medicina” cioè aggiungere aria alla gomma ogni tot ore…
Se fosse stato uno specialista completo, avrebbe potuto analizzare l’esterno per scoprire il chiodo piantato che provoca ogni volta lo sgonfiamento…
In questo esempio i due specialisti possono interfacciarsi tra di loro e risolvere il problema… Nella realtà del corpo umano invece diventa molto difficile fare interfacciare tutti i diversi specialisti, perchè sono troppi e ognuno di loro troppo spesso non ha idea che il problema che sta analizzando può nascere in un distretto completamente diverso dal suo…
Affrontare la medicina dettaglio per dettaglio è qualcosa di infinitamente complesso, per questo molto spesso la medicina moderna fallisce, perchè ancora non riesce a gestire questa enorme mole di dati che ha.
La medicina alternativa olistica parte da un presupposto molto diverso, se vuoi è molto più vaga proprio perchè non è possibile conoscere nel dettaglio ogni più piccola funzione… Non si concentra però sulla soluzione del problema ma sulla ricerca della salute in generale, lasciando alle capacità di autoguarigione dell’organismo il compito di risolvere il problem,a… (in merito puoi leggere qui: https://www.miglioriamoci.net/medicina-ufficiale-vs-medicina-alternativa/ e qui https://www.miglioriamoci.net/cancro-cure-alternative-2/ )
Per quel che riguarda i cibi elencati nell’articolo, in particolare la pasta, non si parla di pasta senza glutine (un’ennesima raffinazione apportata dall’uomo) ma di pasta integrale magari di farro che tra l’altro ha anche un più basso contenuto di glutine rispetto al frumento.
In merito all’importanza di una alimentazione integrale puoi leggere questo articolo:
https://www.miglioriamoci.net/cereali-integrali-vs-farine-raffinate/
e ti suggerisco anche, tra i tanti, questo libro:
“Mangia che ti passa” di Filippo Ongaro (http://www.macrolibrarsi.it/libri/__mangia-che-ti-passa-libro-piemme-libro.php?pn=1317 )
Buongiorno Amos,
Ho 32 anni ed è da mesi che sto veramente attento all’alimentazione, faccio attività fisica ed è essenziale seguire un’alimentazione adeguata.
Appoggio totalmente quello che dici perchè ci sono libri che riportano quello che dici.
Complimenti ancora
Ciao Alessandro, benvenuto su Miglioriamoci 🙂
Ciao Amos,
Ieri mi sono imbattuta per caso su youtube riguardante questo articolo. Premetto che in famiglia cerchiamo quanto piu possibile di seguire un’alimentazione sana, però proprio non capisco … Come mai il caffè è così nocivo? proprio il caffè…,? Io al contrario sapevo che bevuto amaro (come piace a me) fa addirittura bene all’ organismo, a patto di non superare le 4 tazzine al giorno… Volevo inoltre sapere cosa pensi del tè verde? Ne ho sempre sentito parlare molto bene, a me piace e so che fa bene in casi di cellulite e ritenzione idrica (purtroppo l’utilizzo della pillola per quattro anni mi ha causato, tra tanti altri, anche questo problema).
A presto
Ciao Giorgia, benvenuta su Miglioriamoci 🙂
Per quel che riguarda il caffè puoi leggere qui:
https://www.miglioriamoci.net/caffe-un-piacere-o-una-droga/
Il tè verde è di certo molto meglio del caffè ma comunque è bene non esagerare nel suo consumo, meglio alternarlo ad altre bevande come ad esempio il caffè d’orzo.
Per quel che riguarda la ritenzione ti suggerisco di leggere qui:
https://www.miglioriamoci.net/ritenzione-idrica/
Grazie
Ciao Amos vorrei chiederle se gli yogurt,i crackers e i crostini integrali(cose che mangio spesso) facciano male alla salute
Ciao Guido, benvenuto su Miglioriamoci 🙂
Come sempre si tratta di iniziare a leggere per bene le etichette.
Ti accorgerai che crackers e crostini contengono sempre grassi vegetali non ben specificati ( dannosi nel 90% dei casi).
In più le farine utilizzate non sono mai farine integrali ma finte integrali formate quindi da farina bianca più crusca…
Il mio consiglio personale è quello di lasciarli dove sono.
il discorso dello yogurt è leggermente diverso, se nella lista degli ingredienti non compaiono zucchero e aromi allora siamo di fronte a uno yogurt abbastanza buono, tuttavia è anche molto importante che sia realizzato a partire da latte biologico.
Ammiro la sua forza e la sua costanza. Seguo anch’io le stesse indicazioni alimentari, per me e per la mia famiglia. Cibi sani, crudi in prevalenza, possibilmente naturali, cercati nell’ambito del mio territorio, quando si può, rigorosamente di stagione. Le proteine animali sono quasi del tutto sparite dalla mia tavola (resistono ancora qualche uovo e poco formaggio di capra), il latte vaccino fa venire il mal di pancia a tutta la famiglia … Il mio prossimo passo sarà entrare a far parte del GAS (gruppo di acquisto solidale) cosa che richiede una certa pianificazione dei propri consumi. Ogni giorno fare la spesa diventa un impegno ma si tratta in fondo di perdere la cattiva abitudine di acquistare in fretta al supermercato senza fermarsi a considerare le etichette e le materie prime. Mi conforta il ricordo di una zia, vicino alla quale sono cresciuta, che tutti i giorni comprava alimenti freschi, nella misura giusta (nulla restava ad invecchiare in frigo) e li cucinava con perizia e dedizione … e non conosceva il supermercato! Erano gli anni 60 e non era ancora iniziata l’ubriacatura del consumo ad ogni costo. Penso che tutta l’impostazione della nostra vita sia da rivedere. Abbiamo troppo a lungo assecondato il gioco di chi ha mirato solo a venderci qualcosa, senza etica e senza rispetto. Ci siamo lasciati ridurre a consumatori, da esseri umani che eravamo. E’ ora di svegliarsi …basta che non sia troppo tardi. Grazie per il suo impegno
Ciao Paola, grazie a te per il tuo intervento 🙂
Volevo solo farti i complimenti per la pazienza che hai nel rispondere- Buona vita
Ciao Shivadas grazie per i complimenti 😀
Come mai due miei nonni oramai centenari hanno sempre bevuto caffe’ mangiato pasta e carne grassa di maiale e anche mortadella con rosette bianche sono ancora in vita? Mentre 4 vegetariani sotto i cinquantaannivicino casa mia che non fumavano e mangiavano cibi sceltissimi sono morti ?
Ciao Fabiano, i fattori da tenere in considerazioni sono davvero tanti: come hanno vissuto i tuoi nonni? che cosa hanno dovuto affrontare? Come è stata la loro vita?
E le stesse domande valgono per i vicini vegetariani.
Poi non solo, cosa mangiavano questi vicini? NOn basta dire sono vegetariano per mangiare davvero bene…
E ancora: i tuoi nonni sono nati all’inizio del novecento, per diversi anni non sono venuti a contatto con il cibo industriale che imperversa oggi sulle nostre tavole volenti o nolenti…
Lo zucchero è una sostanza importante per il nostro corpo se non la prima, senza cui non generiamo energia in forma ATP che serve per muoverci e crea calore corporeo. Dopo quella bajjanata che hai scritto non so se crederti su alcune altre cose!
Ciao e benvenuto su Miglioriamoci 🙂
Hai ragione tu, lo zucchero è un componente essenziale per il nostro corpo senza il quale non potremmo muoverci e il nostro cervello non potrebbe funzionare.
Ma esistono diversi modi per introdurre questo importante elemento nel nostro corpo: in natura possiamo trovare lo zucchero in diversi alimenti, frutta e cereali in primis, lo zucchero raffinato viene considerato un veleno in quanto si presenta in una forma che non esiste in natura.
Se assumi zuccheri attraverso la frutta o attraverso cereali il carico glicemico è molto più basso rispetto all’assunzione di zucchero raffinato ( alimento non presente in natura).
L’organismo è “progettato” per gestire piccole quantità di glucosio per volta, quando mangi zucchero raffinato immetti quantità troppo elevate di glucosio nel sangue e in troppo poco tempo, questo costringe il corpo a unì’iperproduzione di insulina che nel tempo porta alla sindrome metabolica e al diabete.
Ottima lista!